venerdì, ottobre 31, 2008
mercoledì, ottobre 29, 2008
ETICA: tutti la invocano ma......................
Etica non è un concetto autoportante, ma si basa sul pensiero filosofico cui fa riferimento. Per questo c'è l'etica cristiana, c'è l'etica laica, quella mussulmana e potremmo continuare. Addirittura sia l'etica laica che quella mussulmana sono al loro interno animate da differenti scuole di pensiero tra loro in totale antitesi. Basta pensare tra i laici all'etica liberale e quella socialista o marxista o tra i mussulmani alle diverse concezioni che portano i fondamentalisti a ritenere perfettamente etica la soppressione fisica degli infedeli anche attraverso stragi come quella delle due torri.
Per questo ritengo che non basti, anzi sia fuorviante richiamare sempre i valori etici se non si dice con chiarezza quali sono i valori di fondo cui far riferimento. altrimenti è come far riferimento ad una mappa che non indica dove è il nord e dove non ci sono nomi di città, fiumi e montagne, può essere anche a colori e tridimensionale, ma una mappa così non ci aiuterà a trovare la direzione di marcia.
Per parte mia è chiaro che l'etica su cui disegnare l'economia e la finanza deve far riferimento ai valori cristiani che pongono l'uomo al centro dell'universo. Per essere però più chiaro vorrei far riferimento ad alcuni documenti fondamentali della dottrina cattolica nei quali si individuano i principali valori di riferimento per l'economia e il lavoro.
In particolare vi invito ad approfondire la Gaudium et Spes - Capitolo III - Vita economico-sociale e la Laborem Exercens . Sono documenti interessantissimi e profondi da cui emerge l'etica cattolica per l'economia e il lavoro. Invito tutti a leggeli, anche chi non crede o chi si richiama ad altri valori; forse rimarrete stupiti della profondità dei ragionamenti e della visione di insieme estremamente moderna. In ogni caso sono un utile base su cui avviare un confronto e un dialogo sull'etica in economia e finanza.
Buone riflessioni a tutti.
Non male come risposta
duca ha detto...
Chi vivrà vedrà! posso solo dirti che nei prossimi 10 giorni è necessario un bel rimbalzo (uso la parola necessario nella sua accezione del termine) altrimenti succede veramente un patatrac. E quindi faranno di tutto per fare rialzare i mercati, e nella mia esperienza andare contro le banche centrali nel breve è sempre un errore. Poi nel lungo è diverso.In ogni caso se non ci sarà alcun rimbalzo assisteremo ad una tale ondata di pessimismo della quale si dovranno preoccupare anche i ribassisti
1:56 PM
Ehehehehehe.......che tempismo!!!! Scusate l'autocitazione, ma sono giorni che predico che un rimbalzo ci sta tutto, e adesso me la rido. La fine del mondo è rimandata.
Enel - operazioni da cassettista evoluto
Poi ho fatto un'ulteriore operazione da cassettista, ho venduto le put su Enel stike 5 per Dicembre, e ho messo in cascina altri 0.42 Euro.
Dico questo perchè in questo periodo non si può fare come il vecchio cassettista. Il Cassettista evoluto è invece uno che compra un titolo con tanto valore e buoni utili ed è anchepronto a tenerselo per molto tempo, ma poi se sale del 10 o 20% in 3 giorni vende guadagna e si pente, ma si comporta ancora da cassettista e vende una bella PUT, così è come se ritirasse il dividendo anticipato ed in più i soldini continua a tenerseli (come garanzia) sul conto remunerato e ci guadagna pure gli interessi.
Parmalat
Evidentemente non sono l'unico, visto che mente tutti i fessi vandevano qualcuno rastrellava.
Da Reuters
Parmalat, fondi MacKenzie Cundill al 5,65% dal 2,348% MILANO, 29 ottobre (Reuters) - I fondi MacKenzie Cundill Investment Management hanno più che raddoppiato la quota in Parmalat
martedì, ottobre 28, 2008
Il Mondo dice no alla crisi.
Chi mi segue sa che credo nella supremazia della politica. La politica con la "P" maiuscola, quella delle grandi scelte strategiche che vanno oltre alle technicalities, quella che va oltre alle singole spiegazioni razionali di questo o quell'evento.
Ebbene in questa crisi che alcuni definiscono (probabilmente a ragione) totalmente nuova, c'è anche una grande, grandissima novità: tutto il mondo è coalizzato per superarla. Per la prima volta nella storia, tutti ad oriente ed occidente, a sud e a nord vogliono la stessa cosa e si stanno coordinando per organizzare le difese e riorganizzare gli eserciti per rimettere l'economia mondiale sulle rotaie e far ripartire il treno.
Vincerà il mondo? Riusciranno tutti i paesi del globo a superare il caos?
Voi che dite?
Io credo che se questa unità di intenti riuscirà a durare per qualche mese la crisi più dura sarà superata e dopo potremo dedicarci a scrivere nuove regole per tutta l'economia globale.
Generali: l'italia non è poi così male
Generali prima al mondo per capitalizzazione,buon risultato-Bolloré MILANO, 28 ottobre (Reuters) - Il fatto che Generali
nell'azionariato di Mediobanca
Peccato che a sottolinearlo sia un francese; quello che voglio dire è che noi italiani a farci male da soli siamo bravissimi e siamo spesso troppo critici contro il nostro paese e malati di esterofilia. L'Italia non è male, anzi: io più viaggio e più apprezzo il mio paese. Abbiamo però almeno due difetti enormi:
- facciamo di tutto per scoraggiare chi ha spirito imprenditoriale
- spesso preferiamo sostenere gli stranieri pur di ostacolare qualche avversario interno. In politica ed economia è emblematico, i casi sono innumerevoli. D'altra parte niente di nuovo sotto il sole, la storia d'Italia è piena di armate lanzichenecche chiamate da altri Italiani per dirimere conflitti interni. Il problema è che poi gli stranieri non se ne vanno più e ci guadagnano molto più di noi.
Si, lo so che questo discorso sembra anacronistico, ma ora abbiamo qualcosa di prezioso da difendere: è il risparmio delle famiglie italiane; è uno degli asset più importanti che ci rimangono e dobbiamo far di tutto perchè rimanga in Italia e sia canalizzato a rinnovare il paese.
Operazioni
Ero entrato long anche sull'Euro contro YEN (entrato a115,80 poi era salito e io ho messo uno stop a 116.4. In serata si è stoppato e stamattina me lo rivedo a 120. Dura la vita!!!! Dura perfino quando azzecchi il trend giusto, figuriamoci quando vai contro.
venerdì, ottobre 24, 2008
Storie di acquisti sui minimi
Stamattina ho parlato della storia economica a partire dal 600............cinque minuti fa.....ehehe.
Adesso vi parlo di me in prima persona raccontandovi cose che mi sono realmente successe e che mi hanno temprato e fatto amare i mercati (premetto per correttezza che ci sono stati anche gli insuccessi). Sono storie di acquisti sui minimi.
La prima è l'operazione fatta da mio padre su FIAT (credo nel 77, quando io ero al liceo) e che descrivo in parte nello spazio a sinistra (il mio profilo del blog). Ebbena lui comprò un premio call su FIAT quando tutti ma proprio tutti dicevano che Fiat falliva, che gli Agnelli ci mollavano, che l'azienda era ingovernabile. Un premio del costo di 1 milione di allora con un mese di tempo per esercitarlo e completamente out of the money. Ebbene nella settimana successiva, prima la marcia dei 40.000 quadri contro il terrorismo e contro l'ingovernabilità in azienda e poi l'annuncio dell'aumento di capitale portò ad un rialzo stratosferico e quel milione fu rivenduto a 15.
Circa 20 anni dopo credo nel gennaio 97, ma dovrei controllare, con un po' dei soldini guadagnati ho fatto un premio su Olivetti. Un'altro premio (oggi si chiamano option) incredibile. Bisogna descrivere la situazione di Olivetti:
Il titolo scendeva da una vita, e se ricordo bene era a 600 lire, il bilancio era pessimo perchè avevano appena svalutato il magazzino e il fatturato in calo drammatico, un sacco di debiti, gli anni precedenti il bilancio era in perdita durissima, insomma era una situazione fallimentare, in più il mitico Debenedetti, azionista di riferimento stava liquidando le sue quote vendendole in borsa per racimolare qualche spicciolo prima della fine e la cosa era nota. Insomma se uno faceva l'analisi fondamentale di quell'azienda se ne scappava a gambe levate. L'analisi tecnica poi.....era un trend discendente con una serie di minimi da far paura. Ma........
Era arrivato un certo Colaninnno e soprattutto era iniziata la diversificazione verso la telefonia, attraverso la creazione di OMNITEL e la creazione della rete di cellulari. Insomma Olivetti aveva cominciato la sua terza trasformazione (dalle macchine da scrivere ai computer, e adesso alla telefonia). Ripero perfino il suo azionista di riferimento non ci credeva, (Debenedetti è sempre stato un mago della finanza, e in particolare della finanza che distribuisce "sole" ai piccoli, ma come imprenditore non ha mai brillato). Bè io sono entrato qualche giorno prima dell'aumento di capitale con un bel premio. Il risultato fu un gain spettacolare, 11 volte l'investimento. Dovetti ritirare le azioni e venderle sul mercato perchè il premio costava troppo e non era più possibile venderlo.
Ricordo che diedi il 10% del ricavato a mia moglie che da allora smise di criticare la mia passione per la borsa.
In quel caso commisi un solo errore, non reinvestire tutto in Olivetti, che da una capitalizzazione prossima allo zero, spicco' il volo e moltiplicò per 15/20 volte il suo valore.
Non scrivo per vantarmi dei successi, lo ripeto potrei raccotare anche di errori altrettanto mitici, scrivo per dire che:
- a volte l'analisi dei bilanci non serve a nulla e comunque guarda solo al passato non al futuro;
- trovare un turnaround è un mix di analisi, conoscenza del mercato di riferimento dell'azienda, del contesto generale;
- bisogna avere il coraggio di rischiare, ma bisogna farlo in modo avveduto, con option o con quote ridotte di capitale;
- i momenti di grande ribasso o di grande rialzo sono i momenti in cui si può guadagnare di più.
venduto e incassato il premio di Olivetti mi misi in cerca di un titolo su cui investire; mi piaceva STMicroelectronics, avevo letto molte cose su quella azienda e mi piaceva moltissimo e in quel periodo era scesa molto (valeva circa la metà del prezzo cui era stata collocata). La consigliai anche ad un mio amico commercialista (che anni dopo mi ricoprì di elogi) ma io rimasi indeciso, e non la comprai, se ricordo bene quotava circa 30.000 Lire e alla fine del 2000 arrivò ad oltre 900.000. Sapete perchè non la comprai? Semplice, non trovai da nessuna parte i suoi dati di bilancio perchè allora STM redigeva il bilancio in francia e sui giornali italiani non c'erano informazioni: nel dubbio non volli correre il rischio. Sono ancora qui che mi mangio le dita.
La borsa è per chi guarda al futuro, per chi accetta il rischio e non si spaventa a comprare sui ribassi......naturalment con moderazione e con quote ridotte di capitale :-)
Naturalmente opero di conseguenza
giovedì, ottobre 23, 2008
Due visioni della vita e del futuro del mondo e di conseguenza dei mercati.
E invece no, Solinas proietta STM a 77 euro nel 2017.
Premetto che ne io ne Solinas siamo sicuri di STM a 77 euro, STM nel 2017 potrebbe anche non esistere più, perchè una singola azienda può svilupparsi o crollare, ma state pur certi che ci sarà il mercato e che ci saranno aziende vive e che l'uomo starà meglio di oggi. Di questo sono sicuro! Si_cu_ro.
Da cosa mi viene questa sicurezza? Non dall'analisi tecnica (che non è altro che una rappresentazione della realtà) ma dal mondo reale e dalla sua storia recente e antica.
E allora parliamo della realtà:
- Il mondo ha sempre vissuto crisi, e sempre, per chi le stava vivendo, l'ultima crisi è la più drammatica. Non è così! Nel 600 la crisi voleva dire carestia, poi fame e poi peste, allora la crisi distrusse la metà della popolazione di Milano. Da allora di crisi ne abbiamo vissute tante, ma sempre meno drammatiche.....in borsa diremmo con minimi crescenti.
- Il mondo si è trovato spesso a dover fronteggiare crisi di energia, la prima fu causata dalla scarsità di legname, che poi è stato sostituito dal carbone, che poi è stato sostituito dal petrolio e che in futuro sarà sostituito dalle energie rinnovabili. Nel 600 era impensabile sostituire il lelgno come fonte di energia, nell'800 era impensabile sostituire il carbone, oggi è impensabile sostitituire il petrolio, ma c'è già chi sta studiando nuove forme di energia rinovabile. In tutte queste epoche c'è stata una costante, di fronte alla crisi si è cominciato ad investire per il futuro: investire in miniere nel 700, perforare pozzi alla fine dell'800 e investire in nuove forme di energia oggi. Una parte degli uomini continuano a guardare verso il futuro e investono e lavorano.
- Perchè parlo di energia, di investimenti e cosa centra STM: semplicissimo, STM sta studiando da anni nuove forme di pannelli fotovoltaici meno costosi e ad alto rendimento. STM è forse l'azienda italiana che investe di più in ricerca, STM è una delle aziende più orientate al futuro.
E' la differnza tra catastrofisti e ottimisti, tra chi pensa in positivo in mezzo alla bufera, chi sta al timone e cerca di far galleggiare la nave orientandola sia verso la salvezza che verso nuove mete e chi invece prevede una società chiusa, di sussistenza e autoconsumo, che porterebbero solo al vero disastro (immani carestie.....andate a studiare i libri del Cipolla di storia economica).
Ecco pechè l'nalisi di Solinas è illuminante, perchè come lui che studia scenari futuri, ci sono persone che studiano come ricavare energia dal sole a basso costo, ci sono amministratori delegati che decidono di investire parti del bilancio in ricerca, ci sono finanzieri che continuano a comprare azioni di quelle aziende sbattendosene dei catastrofisti. Il mondo va avanti, e nel mezzo delle crisi più dure c'è chi lavora per il futuro.
Questa è la seconda visione della vita, la più bella, la più stimolante, e per questo che dico che la vita è bella, è per questo che mi piacciono i mercati, anticipano sempre il futuro, c'è sempre chi ci prova. C'è sempre una minoranza che ricomincia a costruire, a rischiare, a mettere le basi per un domani migliore per tutti.
mercoledì, ottobre 22, 2008
Buffet anticipa Draghi di 5 anni
Perchè mi ostino a elencare i buoni consiglieri e i cattivi? Semplice, è come un grafico di borsa.....trend is your friend......in genere chi ha una storia di serietà da maggior affidabilità anche per il futuro.......poi come in borsa le sicurezze al 100% non esistono.
Un altro Cattivo
Arjun N. Murti, l'analista di Goldman Sachs che sorprese un po' tutti quando nel marzo del 2005 previde che il prezzo del petrolio sarebbe arrivato oltre i cento dollari, vede adesso le quotazioni del greggio proiettate addirittura fino a 200 dollari al barile........solo parzialmente cattivo però, visto che manca ancora un anno e mezzo! Certo che il cognome è tutto un programma........
STM: un amico blogger lancia una sfida stimolante
Euro/USD: incredibile ma vero
Eravamo entrati a 1,3050 dopo una discesa già rapidissima, poi nella notte si è stoppato a 1,2930.....stamattina al risveglio non ci credevo, ma non mi sono perso d'animo è ho ricomprato Euro a 1,2850, e poi vediamo, certamente mi posso sbagliare e mi sbaglerò sicuramente, ma non mi va di essere fregato dai cacciatori di stop loss che ormai è certo operano anche sul cross.
martedì, ottobre 21, 2008
lunedì, ottobre 20, 2008
Parmalat: sentenza avversa
Vedremo domani la reazione del titolo.
Parmalat: sentenza Citigroup in arrivo: volatilità
domenica, ottobre 19, 2008
L'università in Italia dietro le apparenze
L'università vista da vicino perde tutta la sua aurea di cui si ammantano i manifestanti, a me è capitato più volte, per motivi di lavoro, di collaborare con diverse Università, e allora vi racconto la mia umile esperienza.
- Proliferazione Selvaggia - Negli ultimi anni si sono aperte università ovunque. Tutti i capoluoghi di provincia hanno inaugurato qualche sede e hanno aperto nuovi corsi di laurea (in Emilia ad esempio sono stati aperti corsi a Rimini, Reggio Emilia, Forlì e sedi distaccate un po' ovunque). I master poi non si negano a nessuno e se qualche comune montano tira fuori un po' di soldini si può fregiare del suo master universitario. Ovviamente questa proliferazione di sedi e corsi è costata tantissimo in termini economici ed ha generato un decadimento della qualità a livelli infimi. Molte delle nuove sedi sono state finanziate con fondi una tantum di Comuni, Camere di Commercio, Regioni e Provincie e Fondazioni Bancarie. In alcuni casi si è attinto ai Fondi UE (in maniera irregolare ed a volte un po' truffaldina, perchè i fondi UE servono ad altro) . Il fine era di avviare l'università con la speranza che lo stato sarebbe poi intervenuto pagando i costi odinari (di anno in anno più elevati).
- Qualità infima - Grazie alla proliferazione dei corsi un insegnamento non lo si negava a nessuno, bastava avere una laurea e qualche amico e subito si otteneva un insegnamento a contratto. (Ho visto consulenti senza nessuna esperienza di insegnamento ottenere un insegnamento a contratto annuale che poi gestivano, esami inclusi, in totale autonomia, senza nessun controllo da parte dei prof ordinari, in altre faccende affacendati (leggi consulenze ad aziende ed enti pubblici lautamente pagate)
- Master di I e II livello a go-go - Ho partecipato al comitato scientifico di diversi Master Universitari ed ho visto come si costruiva il programma: in base alla disponibilità dei Prof e soprattutto in base alle esigenze di remunerazione di assistenti, ricercatori, e cultori della materia. Ricordo un master sui mercati finanziari in cui a forza inserirono un 25% di insegnamenti di programmazione informatica solo perchè bisognava pagare due informatici (Sic!). Ne fui schifato, alle mie obiezioni le risposte furono le più vaghe, si rinviò tutto, poi però dopo sei mesi pubblicarono il programma ufficiale e la loro propostà fu approvata dal senato accademico e in seguito realizzato.
- Prof Universitari pagati 2, 3, 4 volte - Sapete perchè si fanno i Master Universitari ? (Quei pochi privati sono molto diversi). Per permettere ai professori di essere pagati 2 o più volte. Vi spiego il perchè: un docente universitario ha poche ore di insegnamento all'anno (credo 82) che vuol dire 2 o 3 ore alla settimana. Il suo stipendio è collegato a quelle ore e all'attività accademica di ricerca, su cui però non c'è alcun controllo effettivo, per questo ha molta disponibilità per fare altro. Ebbene se insegna in un master viene pagato ulteriormente, se insegna in 2 ancor più. Le tariffe orarie nelle facoltà economiche o tecniche partono da un minimo di 100 euro fino a 200, o 300 euro all'ora. Più ci sono gli assegni per la partecipazione ai comitati scentifici (2-5.000 euro). Un docente universitario che insegna in master della sua stessa università percepisce quindi compensi che possono variare dai 5.000 ai 15.000 euro per 40 ore di insegnamento annuali che si aggiungono allo stipendio. Alle persone che sono fuori da questo mondo sembrerà assurdo ciò che dico, ma in realtà sto minimizzando. Il vero dramma è che spesso gli studenti sono l'ultima delle preoccupazioni. Ho conosciuto presidi di facoltà e rettori espertissimi nel fare budget e con una conoscenza eccezionale delle regole amministrative per eludere o piegare ai loro fini i regolamenti universitari.
Potrei andare avanti con tantissimi esempi, ma sono stanco di queste schifezze e termino con una storiella che mi ha raccontato un preside di facoltà a cena:
"Due presidi si incomtrano.
Il primo chiede: lo sai da cosa si capisce il potere di un preside?
L'altro: da quanti suoi assistenti fa diventare professori ordinari.
Il Primo: no......da quanti suoi assistenti stupidi fa diventare professori universitari Ordinari.
Lo ripeto, questa me la raccontò un preside universitario!!!!!!!
Infine un consiglio ai nostri giornalisti: andate a investigare cosa si fa veramente nelle università, quanto ci costano, a chi veramente servono, e la qualità degli insegnamenti......poi scrivete, non limitatevi a pubblicare le lettere di qualche ricercatore o peggio di qualche professore piagnone (prima andate a vedere la sua denuncia dei redditi)
I Buoni e i Cattivi
Bè adesso provo a stilare la classifica, provvisoria dei buoni (chi ci prende più spesso sugli scenari) e dei cattivi (chi le ha raccontate più grosse o non ci prende mai):
Buoni:
- Mark Faber
- Gary Shilling (nella foto)
- Giuseppe Zibordi
- Gli amici blogger che trovate elencati a fianco
Cattivi:
- Walter Riolfi (E in generale il Sole 24: tante informazioni, tanta carta e poca qualità, mai un guizzo e zero previsioni.......inutili)
- David Kotok (in primavera estate suggeriva di comprare a piene mani)
- Elaine Garzanelli (qualche mese fa pensava che le borse fossero sottovalutate del 30%)
- Abbey Cohen (nella foto, mentre se la ride.....ma di cosa.....fino a sei mesi fa prevedeva nuovi massimi del DJ)
- Alessandro Fugnoli (Scrive bene, la cultura non gli manca, ma non si sbilancia mai.......melassa indistinta....irrilevante, vedi ad esempio il report del 1/8/1008)
Per ora mi fermo qui, ma sono sicuro che nei prossimi giorni mi verranno in mente altri nomi.
giovedì, ottobre 16, 2008
Parmalat: cominciano a scoprirla anche gli analisti
da Reuters
MARKET TALK: Parmalat, solida ed economica (Cheuvreux)
MILANO (MF-DJ)--Cheuvreux apprezza Parmalat poiche'' offre una solida struttura finanziaria, un outlook sui fondamentali in miglioramento, una migliore visibilita'' sulle questioni legali e una valutazione estremamente attraente. Tp pari a 2,25 euro. Parmalat +3,2% a 1,611 euro.
15:33
Euromobiliare conferma il giudizio ''buy''
Parmalat ;PLT.MI> si mette in evidenza con un guadagno dell'1,9% a 1,589 euro meritandosi una sospensione per eccesso di rialzo. A richiamare gli acquisti è un report di euromobiliare che oggi conferma il giudizio buy con un prezzo obiettivo che viene tagliato a 1,75 da 2,02 euro. Secondo gli analisti della sim milanese il titolo è sottovalutato: quota 5,4 volte l’Ev/Ebitda del 2009 contro le 6,4 del settore ma in confronto ai competitor vanta una situazione finanziaria positiva per oltre 1 miliardo di euro contro un indebitamento medio del settore di 3 volte l’Ebitda. "La cassa del gruppo potrebbe aumentare ancora con l’esito favorevole delle cause legali americane" si legge nel report. A rendere appetibile l’investimento sul titolo inoltre è l’eccessivo frazionamento dell’azionariato che dopo l’esito delle cause potrebbe tradursi in una riorganizzazione dei soci. www.websim.it
Scende l'Euribor
FRANCOFORTE, 16 ottobre (Reuters) - Scende ancora il tasso
euribor, per la quinta seduta di fila, ai minimi di circa un
mese, avvicinandosi rapidamente alla soglia chiave del 5%.
Il tasso chiave per i prestiti interbancari sulla scadenza a
tre mesi
di fine anno, è stato fissato oggi al 5,090%, il livello più
basso dopo il 5,066% del 24 settembre scorso. Questa scadenza
aveva registato il suo massimo a 5,393% gli scorsi 8 e 9
ottobre.
Il $ come bene rifugio? Mah!
Euro in calo su dollaro in Europa,timori economia internazionale
LONDRA, 16 ottobre (Reuters) - I timori per una profonda
recessione a livello mondiale spingono gli investitori del
mercato valutario a uscire dagli asset ritenuti più rischiosi
per rivolgersi al biglietto verde, tornato ad essere considerato
un investimento rifugio.
L'euro perde quindi terreno e scende temporaneamente fin
sotto 1,34 dollar
Ma secondo voi, il $ con i tassi a 1,5%, l'aumento del deficit federale, le banche in crisi, la recessione fortissima, e la bilancia commerciale costantemente in deficit..........e cosa importantissima: la costante perdita di leadership, è un bene rifugio?
Parmalat
C'è ancora chi è costretto a vendere
mercoledì, ottobre 15, 2008
Bellezza come auspicio per un futuro migliore.
martedì, ottobre 14, 2008
150.000 CLICK
Be' , non male per un sito nato per scherzo, per vedere se il blog era così friendly che anche un pessimo informatico come me poteva pubblicare in rete senza aiuti.
Negli ultimi giorni poi il numero di visite giornaliere sono cresciute moltissimo arrivando a oltre 700. Un numero incredibile. Ma soprattutto il numero di visite sono state direttamente proporzionali ai ribassi. Più la borsa scendeva e più sono stati i visitatori del blog. Eheheheh pensavo di costruirci sopra un indicatore.
La realtà è che tutto il web finanziario è esploso nel momento della grande crisi. Tutti erano in cerca di notizie e i blogger sono visti come una entità fuori dal coro.
Credo però che sia un errore quello di correre alla ricerca di informazioni nei momenti critici. Chi investe sui mercati dovrebbe dedicare un po' di tempo tutte le settimane per informarsi; l'informazione (ascoltando diverse fonti) è la base per crearsi una propria view sui mercati e per non essere "fregati" dai manipolatori.
In ogni caso, al di là dei commenti e delle riflessioni, lasciatemi dire: viva i blogger e l'informazione libera e un grazie a tutti e in particolare a chi lascia commenti animando il blog.
Un grafico storico da riguardare sempre
Landi Renzo: un gioiellino (2)
Da Reuters
Landi Renzo
Landi Renzo compra Lovato per 63 milioni di euro.
08:35
Questa tra piccole capitalizzazioni è un gioiello in tempi di crisi del mercato auto, vendere impianti GPL e Metano e rettificare i target da +18 a +25% non è proprio male
Fiat - Operazioni
In generale adesso ritorno a predicare cautela. La borsa è drogata in un senso e nell'altro. Operare ma con cautela. Forse bisognerebbe vedere se ci sono occasioni sui bond corporate, ma non è il mio settore.
lunedì, ottobre 13, 2008
+10%. Dedicato ai giornalisti pressapochisti e catastrofisti dei giornali italiani
Be', cari amici permettetemi un po' di soddisfazione personale. Poi mi raccomando, adesso niente euforia, è solo un rimbalzo, che probabilmente continuerà per un po', ma le cose vanno prese con grande cautela.
Buona serata a tutti gli ottimisti!
P.S questa volta la vecchia Europa ha battuto gli USA 2 a 0 e questo dovrebbe riflettersi sul $, ma su questo torneremo con più calma. intanto godiamoci +10%
La borsa rimbalza quando non ci sono più venditori
Poi, per carità, non è il caso di acquistare a piene mani, semplicemente chi ha acquistato la settimana scorsa può tenere il tutto, per un mesetto almeno...poi si vedrà.
Il panzer tedesco si muove......buone notizie per Unicredit e per l'Europa tutta
BERLINO (Reuters) - Il pacchetto di salvataggio dell'esecutivo federale destinato agli istituti di credito mette a disposizione del sistema bancario un fondo di garanzia fino a 400 miliardi di euro (548,9 miliardi di dollari). Lo si legge nella bozza di legge ottenuta da Reuters. Mirato alla ricapitalizzazione del sistema bancario, il fondo ha scadenza 31 dicembre 2009 ma non può assumersi posizioni a rischio aperte prima di oggi 13 ottobre e concede al ministero delle Finanze la facoltà di intervenire sulla strategia degli istituti di credito. In aganda per le 15 italiane una conferenza stampa in cui la cancelliera Angela Merkel fornirà ulteriori messaggi sulla nuova misura. Questa mattina fonti vicine alla coalizione hanno anticipato la messa a punto del fondo parlando di un controvalore totale di 470 miliardi -- 400 miliardi in garanzie e 70 miliardi di ricapitalizzazione.
Anche la recalcitrante Merkel ha aperto il borsellino.
Il primo passo è stato compiuto......aspettiamo fiduciosi
Il segnale dell'Europa è stato fortissimo e i mercati, che comunque erano in ipervenduto galattico, l'hanno colto. Ora aspettiamo conferme.
domenica, ottobre 12, 2008
I media pressapochisti e la disinformazione
notizia: "Consob chiede un risarcimento di 6 milioni di Euro a BoA per diffusione di notizie false su Parmalat"
Messo in quella posizione sembra riguardare il titolo Parmalat, invece si riferisce a quanto accaduto alla vecchi a Parmalat, non c'entra nulla con la nuova.
Poi sotto il grafico l'analisi tecnica che prospetta per il titolo supporti a 1,25 e poi a 1,10.
Ma lo sanno lor signori che parliamo di una azienda in utile con 900 MLN di Cash e che a questi prezzi a venderla non c'è nessuno, dico nessuno che ci guadagna un cent? Mentre prezzi come quelli indicati scontano una crisi durissima e una situazione finanziaria dell'azienda alla canna del gas. Ad esempio è molto diversa Telecom che ha un business in costante rallentamento e soprattutto una valangata di debiti. (anche in questo caso i prezzi scontano tutto e di più)
Insomma in questo momento, lo ripeto o si pensa alla fine del mondo o si guarda ai fondamentali.
I media, e soprattutto quelli finanziari non dovrebbero scambiare le mele con le pere.
Altro esempio di informazione quantomeno pressapochista è il titolo di Bloomberg in prima pagina: "BOT o MATTONE? All'interno altro titolo, "linteresse per gli immobili si è risvegliato" e sottotitolo, "I crolli di borsa fanno sempre bene ai prezzi delle case".
Peccato che il FMI internazionale prevede per l'Italia un calo dei prezzi degli immobili del 10-20% nei prossimi anni. E allora si giustifica un'enfasi così? Un giornale serio avrebbe pubblicato tutte e due le tesi e nel titolone avrebbe messo un bel punto interrogativo.
(ANSA) - WASHINGTON, 8 OTT - In molte economie avanzate i prezzi delle case continueranno la 'correzione al ribasso' già peraltro avviata nell'ultimo anno: in media, nel giro dei prossimi 2-4 anni, i prezzi potrebbero scendere di circa il 25%. A sostenerlo è il Fondo Monetario Internazionale in un' analisi 'ad hoc' sulla situazione del mercato immobiliare globale contenuta nel World Economic Outlook (Weo) reso noto oggi. Secondo le stime dell'Fmi, l'Italia - come la Francia, l'Olanda e la Spagna - ha registrato un aumento nei prezzi delle case, non giustificato da fattori fondamentali di crescita economica del Paese e del reddito dei suoi abitanti, tra il 10% ed il 20%. E questa stessa percentuale è la misura della correzione che - a detta del Fondo - dovrebbe avvenire nei prossimi anni. Gli stati Uniti invece, dove il calo del mercato immobiliare e già iniziato nel 2006, avrebbero davanti a loro una ulteriore correzione ben più bassa, pari cioé a circa il 7%. Secondo l'Fmi, i Paesi in cui l'impennata nei costi delle case è stata "più ingiustificata" sono Australia, Regno Unito, Irlanda: per queste nazioni la correzione potrebbe avvenire addirittura nella misura del 30%.(ANSA)
venerdì, ottobre 10, 2008
STM: i minimi hanno tenuto
STM non ha rotto il supporto; i minimi di Marzo e Luglio 2008 hanno tenuto. Adesso ci sono tre minimi attorno ai 6.10 che se non verranno superati possono costituire un'ottima base per ripartire.
Passaggio storico
FORBES; BUFFETT UOMO PIU' RICCO, SUPERA GATES.
Non è solo un calcolo matematico, è anche la fine di un'epoca e l'avvio di un'altro periodo storico.
Revisionismo storico
Scherzi a parte, lItalia è ancora un paese con il più alto tasso di risparmio delle famiglie, e non dobbiamo farcelo sfilare. Questo forse ci salverà, a patto che il nostro sistema bancario non sia troppo compromesso con quello di altri paesi diciamo........"più evoluti nell'ingegneria finanziaria"
Enel
In USA ci sono dei dilettanti
" in America torna il divieto di vendite allo scoperto"
Lo......Stop and go.......è la cosa peggiore. Ma lo sanno che in borsa essere ondivaghi è la cosa peggiore.......danno ai mercati l'impressione che il timoniere sia un emerito dilettante e quindi la fiducia già ai minimi svanisce.
DILETTANTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII........ve lo dico in inglese........amateurs
Altro che leaders mondiali siete degli amateurs e anche un po' sfigati. Si perchè a volte ci sono dei dilettanti competenti, ma questo non è il vostro caso.
Parliamo di Fiat
Inoltre in caso di recessione, FIAT con la gamma che ha (auto piccole e a metano) potrà rubare quote di mercato ai competitor.
Quindi il valore è inferiore al top di 24 euro, ma certamente molto superiore ai 6,5 euro di oggi. Un rimbalzo nel breve ci sta tutto.
Il mercato delle opportunità
Non tutto in una volta e mantenendo sempre in portafoglio liquidità (io ho ancora liquidità pari a circa il 70% del patrimonio), ma compra.
Niente pazzie, ma saggezza popolare!
Enel
E' più probabile che fallisca una banca o l'Enel?
Voglia di comprare
Vita di tutti i giorni
Elucubrazioni mattutine in attesa di una apertura difficile!
giovedì, ottobre 09, 2008
Aboliamo le società di Rating
"L’accelerazione al ribasso dei listini nell’ultima ora di contrattazioni si e’ materializzata in parallelo alla decisione dell’agenzia Standard & Poor’s di inserire in uno stato di "CreditWatch" con implicazioni negative il rating sul credito della societa’ automobilistica General Motors, il cui titolo ha archiviato la sessione con un crollo giornaliero del 31% ai minimi dal lontano 1950. "
Vendite obbligate per sistemazione di posizioni e qualche fesso dell'ultima ora.
Su alcuni titoli invece c'è solo il panico dei fessi. Parlo di Parmalat che è solidissima e chi la vende a questi prezzi non può che perdere essendo sotto ai minimi storici. Qui non credo alle vendite coatte (vedi volumi debolissimi) ma solo alla stupidità umana.
Operaziono
Un invito ai Blogger: segalate titoli solidi
Segnalate, segnalate, segnalate......e spiegate il perchè.
Forza amici.....io aspetto.
Landi Renzo: un gioiellino
Fate una prova alla Buffet.....chiamate un concessionario Fiat e chiedetegli una Panda a Metano. Vedrete che vi dice che non ne ha pronta consegna e che dovete fare la fila di tre mesi.
Ebbene in europa la maggior parte dei veicoli a metano o GPL hanno impianti della Landi.
Fate 2+ 2 e decidete cosa comprare in borsa in questo momento di saldi......
Io l'ho già messa in portafoglio.
Aggiungo che Landi è entrato in borsa ai massimi ed ha potuto ricapitalizzare l'azienda e quindi è molto solido anche dal punto di vista finanziario. In più fa parte di quegli imprenditori che investono nel lungo periodo ed è anche un buon manager.
(Un esempio extra finanza: Landi è presidente di una squadra di Basket attualmente in A2 che negli anni ha sempre avuto bilanci solidi e che oggi ha il miglior settore giovanile d'Italia, a dimostrazione che l'uomo guarda sempre avanti).
Cominciamo con una bella notizia
Da Reuters
LANDI RENZO - Incremento delle stime di crescita organica del business prevista fine anno 2008
Grazie alle strategie
perseguite e al buon anda ento del business, ad oggi ci si aspetta una
crescita organica del 2008 più alta di7 punti percentuali rispeto al18% previsto ad inizio anno
arrivando pertanto al +25% (205 milionidieuro).
Perquanto riguarda imargini, l'Ebitda relativo al fatturato in questione è atteso attestarsi al di
sopra dei 46 milionidi Euro. Ciò grazie sia all'implementazione di strategie di riduzione di costi che ad un migliore mix prodotto.
LandiRenzo è leader mondiale nel setore dei componentie dei sistemi
di alimentazione a gpl e metano per autotrazione.
mercoledì, ottobre 08, 2008
Operazioni
Anche la Cina ci sta.......buon segno
Investire nel lungo termine
Credem è l'unica azione quotata di aziende che appartengono alla famiglia Maramotti. I Maramotti sono un esempio di imprenditori che operano sempre nel lungo termine e utilizzando l'autofinanziamento. Per farvi un esempio, MAX MARA (la loro azienda al 100%) ha fatturato nel 2007 circa 1,25 Miliardi di Euro con un Utile di 97 Milioni e udite udite un indebitamento netto di 17 milioni di Euro. (numeri citati a memoria) Loro sono fatti così........niente giornali, niente scandali, i figli nelle scuole pubbliche, e le loro aziende che spesso hanno vinto la classifica di Mediobanca per la redditività, e quando non la vincono sono ai primi posti. Hanno il 30% di Credem, e secondo voi Credem ha in pancia schifezze..........ma neanche per sogno e allora la compro perchè sono l'emblema dell'investimento di lungo termine..........ohhh che bello ho comprato Credem a 5,08 e adesso è 5,25, solo il tempo di un post.......figuriamoci nel lungo termine. Hehehehehe
Credem
Operazioni
e acquistate Landi Renzo e Parmalat
Bisognerebbe anche acquistare Enel, Credem, Mediobanca,etccc solo che voglio centellinare.......
Parliamo di etica e traduciamola in concetti concreti: è andato perso il concetto di investimento di lungo periodo
Se invece avessero il potere di decidere razionalmente e fossero incentivati e aggiungo abituati a ragionare sul lungo termine acquisterebbero come fa Buffet.
Utili al 10%
Mandate a casa i gestori dei fondi e comprate direttamente titoli solidi con business anticiclici e aspettate. Ovviamente comprate con moderazione, piano piano, ma iniziate a comprare o il mondo finisce o vi divertirete molto. Dimenticavo: se finisce finisce anche per i bond e i cct.
Gli Inglesi stanno indicando la via giusta
Bisogna fare in fretta! Purtroppo in USA abbiamo un presidente dimezzato!
Un consiglio ai governi: fate presto!
Se non saranno rassicurati con fatti concreti (le parole ormai sono controproducenti) si avviteranno su se stessi in una spirale che porterà al disastro.
Ora i governi del mondo (compresi Cina, India, Russia, Corea e non solo il G7) hanno 2 alternative (in realtà solo 1):
- Mettere in campo subito un concreto piano di salvataggio delle banche (tirando fuori i soldi e non le parole)
- Prendere tempo per mettere a punto un concreto piano di salvataggio delle banche fermando temporaneamente le borse (3 giorni o una settimana) in tutto il mondo per permettere ai politici di avere il tempo necessario per trovare l'accordo e spendere questi famosi denari per salvare le banche.
Non ci sono possibilità. bisogna salvare le banche e bisogna farlo subito o i mercati finanziari bruceranno così tante risorse che la recessione sarà un gioco da ragazzi in confronto. E bisogna fare in fretta altrimenti non si ferma più.
martedì, ottobre 07, 2008
La mia view per i prossimi mesi
- Regola 1) anche nelle crisi più dure esistono dei rimbalzi, anche molto forti
- Regola 2) il trend di fondo rimane invece molto direzionale e persiste (in alcuni casi per almeno 3 anni)
Ipotesi su cui sto scommettendo:
- Siamo in pieno trend ribassista iniziato da oltre 1 anno.
- Con il lunedì nero del 6 ottobre abbiamo raggiunto un minimo relativo importante.
- Adesso inizia un rimbalzo che potrebbe arrivare anche attorno ai 26.500 forse 27.000 e durare uno o due mesi (diciamo fino a metà novembre)
- Poi ricomincerà il trend ribassista con giornate meno violente e ancora qualche scrollone da - 4 o -5% ancora per molto tempo, inframmezzato con qualche rimbalzo, ma con massimi e minimi rigorosamente decrescenti.
- Aggiungo che per me il ribasso durerà molto, almeno 30 mesi, quindi se il massimo è stato nel maggio 2007, ci aspetta almeno un altro periodo di 14/16 mesi di orso, inframmezzato da veloci rimbalzi.
Allacciamoci le cinture a quota 10.000 metri si ballerà per un bel pezzo.
(Questo post me lo stampo e poi andrò a controllare gli errori e le cose giuste...vedremo....Voi amici non prendetelo come oro colato sono un umilissimo trader che fa spesso errori. E' solo uno schema di riferimento basato sull'ipotesi che la storia si ripeta, se non uguale almeno con molte similitudini)
Cross Euro/Dollaro$: difficile capire i mercati
Treasuries Usa in calo dopo annuncio Fed piano commercial paper NEW YORK, 7 ottobre (Reuters) - I prezzi dei Treasuries Usa cedono terreno nei primi scambi newyorkesi dopo l'annuncio che la Federal Reserve creerà una linea di credito speciale per acquistare commercial paper, finalizzato a dare respiro ai
mercati del credito a breve termine. Intorno alle 15,15 il benchmark decennale
Commento: se i bond calano e si allontana la possibilità di un ribasso dei tassi, il $ dovrebbe salire......e invece sulla notizia ha perso più di una figura. Difficile capire la borsa....è come fare lo spazzaneve con gli sci: per girare a destra bisogna spostare il peso a sinistra il contrario della bicicletta......eheheh bello no!!!!
Pragmatismo e timing: questa è la ricetta.
Questo blocca le iniziative comuni e fa perdere tempo prezioso.
Islanda: come i giornali enfatizzano un crac
E allora perchè enfatizzare il crac. Lasciamoli in pace e pensiamo a cose più importanti. Invece i giornali la mettono tra le notizie più importanti. Questo è un esempio di come si alimenta il panico.
Ieri sera dopo aver sentito tutti i telegiornali parlare di crac mia suocera era terrorizzata.
Mi ricordo il periodo del ribasso dei titoli internet: tutti a vendere in ritarda perdendo dal 50 al 90%.
Così va il mondo!
Tenaris
Da Reuters
Il titolo del primo produttore mondiale di tubi per l'industria petrolifera ha alle spalle una pesante caduta in Borsa. L'attività di Tenaris è strettamente legata all'andamento degli investimenti dell'industria petrolifera, investimenti che salgono tanto più sono alte le quotazioni del greggio. E le quotazioni del greggio, invece, sono ancora in ribasso: ieri il Wti americano è sceso a 88 dollari al barile. Tenaris ha presentato recentemente buoni conti semestrali. I ricavi del secondo trimestre sono saliti del 23% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo quota 3,148 miliardi di dollari, di poco sopra le attese. L’Ebitda è arrivato a 958 milioni di dollari (+5%), di pochissimo sotto le aspettative. L’utile netto è salito del 22% a 593 milioni di dollari, meglio del previsto.In un recente incontro con gli analisti il presidente Paolo Rocca, pur dicendosi ottimista sullo scenario di fondo, ha dovuto ammettere che la visibilità è limitata al primo semestre 2009. E intanto in Usa in prezzo del gas naturale è già sceso a 7,40 dollari al metro cubo, dal recente massimo di 13 dollari. Siamo, cioè, al limite del pareggio per i nuovi investimenti marginali, limite indicato in 7,50 dollari al metro cubo.www.websim.it
Un'altro indicatore di panico
Sarà......ma non rieco proprio ad abbattermi......sarà incoscienza.
Un sito interessante sull'analisi del "sentiment"
lunedì, ottobre 06, 2008
Sono abbastanza vecchio da averne viste altre!
Sarò pazzo, ma ricordo la settimana dell'11 settembre o il 1998 o il 1987. Anche allora tutto era alla fine, senza speranza. Poi........... Certo chi ha comprato l'anno scorso soffre, ma il mondo è così e qui abbaimo più volte messo sull'avviso i cassettisti.
Unicredit
I Volumi su Unicredit sono elevati ma non da record......adesso a vendere non sono certo le mani forti, e nemmano i ribassisti (non possono) che stanno rientrando...........sono i fessi!!!!!!
Naturalmente se sarò smentito...... il fesso sarò io, ma nonostante UC abbia in pancia Capitalia e altre amenità del genere non credo propio che sia come la Parmalat di Tanzi. No, Unicredit è una grande banca con un modello di business solido.
Operazioni
Gestita da un imprenditore lungimirante e capace.
Io ho comprato. per il medio lungo periodo.
venerdì, ottobre 03, 2008
Tenaris
Tenaris produce impianti per la ricerca ed estrazione del petrolio. Secondo voi con la fame di nuove riserve.....e con gli USA che ricominciano a trivellare le coste......avrà meno lavoro?
giovedì, ottobre 02, 2008
Se gli riesce è una prova di forza enorme.
MILANO, 2 ottobre (Reuters) - Da oggi Unicredit avvia il collocamento di un prestito obbligazionario destinato alla clientela retail per un importo totale da 2,3 miliardi di euro
Che coraggio. Certo ieri ho telefonato a un funzionario del Private di Unicredit e lui mi ha detto che i clienti grossi stavano comprando anche azioni e i piccoli vendendo perfino i bond.........emblematico
Non avrei mai pensato di essere d'accordo con Putin
Dal Corriere
Putin: la crisi finanziaria che sta colpendo l'intero globo «parte dagli Usa», e «la cosa più triste è che noi vediamo una incapacità di prendere decisioni adeguate»: ha detto il primo ministro russo Vladimir Putin, aggiungendo che «è non solo l'irresponsabilità di persone concrete, ma l'irresponsabilità di un intero sistema, che ha preteso una leadership mondiale». «Ora - ha proseguito Putin citato dall'agenzia Interfax - non solo il sistema non è in grado di garantire una leadership, ma neanche di prendere le misure assolutamente necessarie per superare la crisi». Il premier parlava a una seduta del governo dedicata alle ripercussioni in Russia della crisi finanziaria internazionale.
mercoledì, ottobre 01, 2008
Cominciamo a guardare al futuro e mettiamo le basi da cui ricostruire
- Ho ricevuto questa bella lettera di Andrea Mazzalai con il quale stiamo condividendo anni di osservazione dei mercati finanziari. Ritengo che l'argomento sia fondamentale, per capire da dove incominciare a costruire. Per questo pubblico la sua lettera e a seguire una mia lunga riflessione.
Ciao Duca e grazie della tua stima che manifesti anche attraverso il Tuo blog!
Grazie anche perchè mi dai l'occasione per rispondere a tante domande ed osservazioni dei nostri compagni di Viaggio!
Caro Duca, una cosa mi dispiace immensamente, forse dalle tue parole traspare che il messaggio principale di questo blog non è stato recepito!
Sono mesi che pongo l'etica intesa come reciproco rispetto e reciproco interesse alla base di qualsiasi sistema che possa funzionare e non dirmi anche tu che si tratta di un brodino caldo riscaldato!
Oggi luminari ed esperti del senno di poi illustrano rotte per uscire dalla crisi, ci raccontano che in fondo è solo e sempre un problema di regole, uomini come Zingales dall'anima neoliberista oggi si affannano per sussurrare che sarebbe meglio sospendere il "mark to market" certo non lo pensavano quando tutto andava a gonfie vele!
Oggi nascono dibattiti, tavole rotonde, si riempiono le pagine dei giornali, rifioriscono le ideologie che ci portarono assime al protezionismo diritti alla Grande Depressione del '29, oppure si chiedono assegni in bianco con la scusa di una terribile catastrofe umanitaria, un'apocalisse finanziaria!
Ebbene Icebergfinanza ha scritto in passato un paio di riflessioni sull'etica nella finanza, su questa crisi ma il Sole 24 Ore non ha tempo per queste cose, anche il gruppo Mediaset con TGFIN per un paio di volte ha pubblicato i miei post poi all'improvviso qualcuno ha pensato bene che fossero fastidiosi, in fondo si parla specialmente di etica un argomento imbarazzante, un'etica che mal si coniuga con il profitto!
Eppure si parla solo di regole e mai di valori, ci si chiede per quale motivo le giovani generazioni impazziscono e si chiedono regole e leggi ovunque, senza che nessuno faccia nulla per la famiglia, ci si chiede perchè il 70 % degli incidenti sono provocati dall'alcol ma si pensa ai limiti di velocità o al ritiro della patente per un giorno piuttosto che cercare di comprendere il disagio sociale, se uno ammazza o stupra, si invoca la pena di morte ma si vota l'indulto, si discute per anni del falso in bilancio e poi si lascia scorazzare i dementi della finanza creativa a briglie sciolte, sussurrando di tanto in tanto, calma ragazzi non esageriamo!
Infastidisce andare alla radice dei problemi!
Eppure caro Duca potrei proporre un mercato azionario per investitori ed uno apposito per speculatori, un mercato dove si sale dello zero virgola o al massimo di un 1 % al giorno ma dove la fiducia in una impresa viene ripagata dai dividendi, un mercato dove le imprese possano ricorrere ai capitali senza dover rischiare di essere travolte dalle vendite allo scoperto "naked" o "no naked" che sia, ma come sempre gli animal spirits vi troverebbero il sistema di stravolgere le regole del buon senso!
Se mettiamo le regole è socialismo, se le togliamo è neoliberismo, se chiediamo trasparenza veniamo dalla luna se invece giochiamo con la contabilità creativa allora siamo dei geni comunque sia!
Sembra quasi che parlare semplice sia un peccato veniale, eppure se le regole non sono condivise non servono a nulla!
Gordon Gekko è il simbolo di questa finanza, se vuoi un amico prenditi un cane, che vuoi questo è il libero mercato!
Caro Duca, io propongo sistemi alternativi che nascono dall'uomo, utopie per coloro che vivono solo ed esclusivamente di potere, fama e ricchezza, gruppi ed elite che si opporranno sempre al cambiamento!
Oggi i vari Paulson & Bernanke ci indicano la via della redenzione, un giorno si ed un giorno no, il fantasma di Greenspan è il consulente di mezzo mondo e come sempre siamo in mano a coloro che hanno distrutto la fiducia nel mercato giocando d'azzardo consapevolmente!
Gli altri propongono regole, io propongo stili di vita e credo nelle giovani generazioni!
Un abbraccio Andrea- Grazie Andrea delle tue considerazioni.
- Lo scambio di idee tra persone intelligenti è uno dei motivi per cui tengo in vita questo Blog, per questo confrontarmi con te è quanto di più stimolante. Credo anche che dalla condivisione delle idee nasca il nuovo, e quindi colgo con grande piacere le tue riflessioni.
- Provo a continuare il discorso cercando di spiegare come la penso.
- Una premessa importante: condivido pienamente quanto dici sull'etica e sulla responsabilità delle persone. A questo proposito se vuoi comprendere come la penso ti rimando a due miei vecchi post ( considerazioni personali 1 e 2) di giugno e luglio 2007. Sono un po' lunghi ma si capisce bene a quali valori faccio riferimento, e mi sembra siano i tuoi.
Molto meglio fermare il crollo e cercare di riformare ciò che rimane. Quando percepisco una sorta di compiacimento in certi siti catastrofistici nel vedere il crollo inorridisco e mi viene da pensare a quella storiella dei due sulla barca: uno grida "facciamo qualcosa perchè la barca sta affondando" e l'altro: "a me non importa, tanto la barca è tua"! I deputati USA che pontificano sul letto di morte dell'economia pensano di essere estranei, che loro non saranno toccati dalla crisi, e pensano solo al loro "particulare"e commettono un errore enorme.
Per questo non sono contrario al piano Paulson/Bernanke. E per questo non mi pongo la domanda se funzionerà. In questo momento mi basta che le istituzioni inizino ad affrontare il problema. Nessuno può sapere se funzionerà perchè non è mai stato tentato nulla di simile. E mai nella storia si è dovuto fronteggiare nulla di simile (Svezia e Giappone sono molto diversi per storia e dimensioni).
Piuttosto mi preoccupa che sia troppo rigido e pieno di paletti. Io lascieri ampi spazi di manovra al Tesoro propio perchè se un aproccio dovesse rivelarsi sbagliato possa fare delle correzioni in corsa senza ripassare dal congresso con quell'orrendo tiramolla.
Io mi ispiro alla storia e ricordo che Roma antica quando si trovava sotto attacco nominava un dittattore.
Il motivo:
- prendere decisioni rapide;
- prendere decisioni impopolari.
Oggi la finanza e con essa l'economia è sotto attacco e la mia stima va a chi propone anche se in passato ha sbagliato (Paulson).
Poi vorrei riprendere un'altro concetto: quello di rischio
Non dobbiamo mai dimenticare che l'attività umana è sempre rischiosa. L'uomo è costantemente orientato al futuro ma il futuro è rischio: Ciascuno di noi fa progetti che tendono a migliorare la nostra condizione e per farlo dobbiamo prenderci dei rischi. Quando 2000 anni fa un contadino arava un campo lo faceva nella speranza di mietere il raccolto, ma non sapeva se siccità o insetti lo avrebbero reso possibile. Se perdeva tutto doveva chiedere ad un'altro contadino di prestargli una parte del suo raccolto per ritentare la semina. L'altro contadino si privava di una parte di raccolto e condivideva il rischio a sua volta sperando di poter poi ricevere il giusto premio. Oggi le banche hanno semplicemente reso virtuale il meccanismo del credito ma nessuno, potrà eliminare il rischio che è insito nell'attività stessa. Le persone tendono a dimenticare, ma nel passato i rischi erano enormi. Famiglie, o interi popoli incontravano la morte in caso di rischio sistemico (si chiamava carestia).
Il rischio fa parte della nostra vita, ma dobbiamo avere abbastanza speranza nel futuro per poter raccogliere la sfida, rimboccarci le maniche e ricominciare a intraprendere, a investire, a prestare. In ultima analisi ad usare i nostri talenti. Per questo arrivati a questo punto bisogna ritornare positivi, trasmettere positività. Anche a livello di governi la mia stima va a chi propone, e a chi lo fa velocemente.
Tu Andrea hai anticipato di 1 anno e mezzo la crisi descivendone ampiamente i dettagli che si sono puntualmente verificati (se fossi un giornalista TV farebbero a gara per chiamarti a seminari lautamente pagati) ma proprio per questo, per le tue competenze sei oggi la persona più adatta per proporre i correttivi del sistema bancario. Ovviamente partendo dalle persone e dai valori ma senza la pretesa di pianificare un mondo perfetto che nel breve rimarrebbe utopia. Ma credimi, anche tu devi ritrovare un po' di "speranza" che ci possa essere un mondo migliore.
Lascio a tutti i lettori che sono arrivati fin qui un'ultimo messaggio: La parabola di Gesù sui talenti:
C.E.I.:
Matteo 25,14-30
14 Avverrà come di un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. 15 A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità, e partì. 16 Colui che aveva ricevuto cinque talenti, andò subito a impiegarli e ne guadagnò altri cinque. 17 Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. 18 Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone. 19 Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò, e volle regolare i conti con loro. 20 Colui che aveva ricevuto cinque talenti, ne presentò altri cinque, dicendo: Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque. 21 Bene, servo buono e fedele, gli disse il suo padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone. 22 Presentatosi poi colui che aveva ricevuto due talenti, disse: Signore, mi hai consegnato due talenti; vedi, ne ho guadagnati altri due. 23 Bene, servo buono e fedele, gli rispose il padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone. 24 Venuto infine colui che aveva ricevuto un solo talento, disse: Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; 25 per paura andai a nascondere il tuo talento sotterra; ecco qui il tuo. 26 Il padrone gli rispose: Servo malvagio e infingardo, sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; 27 avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l'interesse. 28 Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti. 29 Perché a chiunque ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. 30 E il servo fannullone gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti.Finalmente !!!
ROMA (Reuters) - La Consob ha stabilito nuove norme più restrittive sulle vendite allo scoperto di azioni di banche e assicurazioni, stabilendo che dalle 14 di oggi fino alla mezzanotte del 31 ottobre queste operazioni devono essere assistite dalla proprietà dei titoli da parte dell'ordinante. La Consob "comunica di aver deliberato oggi un provvedimento ulteriormente restrittivo [sulle vendite allo scoperto], in base al quale la vendita di azioni di banche e imprese di assicurazioni quotate nei mercati regolamenti italiani e ivi negoziate deve essere assistita, oltre che dalla disponibilità, anche dalla proprietà dei titoli da parte dell'ordinante al momento dell'ordine e fino alla data di regolazione dell'operazione", spiega una nota. "La delibera stabilisce altresì che non si considerano utili ai fini della proprietà e disponibilità i titoli rivenienti da operazioni di prestito titoli, in qualsiasi forma tecnica realizzate". "Il provvedimento ha effetto a partire dalle ore 14.00 di oggi, primo ottobre 2008, e sino alle ore 24:00 del 31 ottobre prossimo", conclude la nota.
Tempismo perfetto. Anche la Commissione UE non perde l'occasione di stare zitta
Commissione Ue propone requisiti patrimoniali più stringenti
BRUXELLES, 1 ottobre (Reuters) - Le banche dovranno
impegnare più capitale per coprire in futuro operazioni
rischiose e avranno limiti sugli importi che possono prestare a
una singola controparte, la Commissione europea.
"Queste nuove regole
fondamentalmente rafforzeranno il
contesto regolamentare per le banche Ue e il sistema
finanziario", ha detto in una nota il Commissario Ue al mercato
interno.
O lo fate prima della crisi o aspettate che l'uragano sia passato. Ora è da perfetti imbecilli. Della serie: chiudiamo la stalla dopo che i buoi sono scappati.
Premio lungimiranza anno 1800. Anche i funzionari UE non sono meglio dei politici americani. In realtà il loro lavoro principale è quello di pararsi il culo e far carriera, ma questo lo sapevamo già.
Oltre ai banchieri bisognerebbe ridurre lo stipendio anche ai super burocrati UE. Bocciati senza appello!!!!!!!!!!!
Adesso tocca a Banca Intesa. Ma quanto ci mette la Consob a capire?
E' necessario bloccare temporaneamente le vendite al ribasso (short).
Le Banche UE sotto attacco
Nei momenti di panico i prezzi scendono ben al di sotto del valore delle aziende che rappresentano.
Ora sta accadendo alle banche UE. Temo anche che questo effetto sia ulteriormente amplificato dai fondi edge che non potendo più muoversi con libertà al ribasso sul mercato USA si stanno concentrando sulle prede europe. Credo che le autorità di sorveglianza dovrebbero intervenire vietando effettivamente e temporaneamente (e non solo a parole) le vendite al ribasso. E' una misura estrema ma utile in questo frangente. E' una parte di quel "time out" che richiamavo nel post precedente.