finanza e politica

sabato, giugno 30, 2012

Tutto in una notte!

Calcio, politica, economia, cultura. Tutto mischiato e tutto sul tavolo giovedì notte.

Due paesi diversi, due culture diverse, popoli che non si amano, e solo qualche volta si rispettano.

Io ricordo spesso De Gasperi e i suoi sforzi per fare un europa unita. Pochi sanno che De Gasperi si era laureato a Vienna e dal 1911 era stato deputato al parlamento AustroUngarico di Vienna (eletto nel collegio delle dolomiti delle valli di Fiemme e Fassa).

De Gasperi ha vissuto due culture, quella Austriaca (più colti e raffinati dei Tedeschi, ma sempre Tedeschi) e quella Italiana, ha vissuto due Guerre Mondiali (una combattuta a pochissimi km da casa sua, con i suoi Trentini che combattevano per l'Austria e che morirono in grande numero sui fronti dell'est dell'impero.

Perchè oggi ricordo De Gasperi:?
Perchè lui volle fortemente l'Unionne Europea, Perchè c'è un suo discorso a Bruxelles nel quale allora prefigurava un esercito comune europeo. L'obiettivo di un grande statista era quello di creare una comunità di popoli ciascuno con una grande autonomia, ma con alcune grandi forze capaci di tenerli uniti. Il suo obiettivo più importante era quello di evitare a tutti i costi gli orrori di un'altra guerra.

De Gasperi eletto al parlamento di Vienna .- notare le scritte in tedesco

Le persone illuminate come De Gasperi e dall'altra parte Kohl sanno che le guerre è meglio lasciarle ai campi di calcio e che l'economia deve essere usata per unire e non per mettere con le spalle al muro uno o più popoli.

Perchè quando ad un popolo si lascia come unica alternativa la povertà diffusa e si vuole usare l'economia per creare dei sudditi si mettono i presupposti per i disastri.

Giovedì notte su un campo da calcio si è riportata a dimensioni umane il super ego tedesco, e nelle stanze di Bruxelles per la prima volta la Merkel ha dovuto mettere nel fodero il suo abituale nein.

Ancora piccole cose se raffrontate allo scenario del mondo ma un segnale importante.

Ricordamoci però sempre l'insegamento di De Gasperi, dobbiamo fare di tutto per evitare un nuovo disastro, o addirittura una guerra in europa.

venerdì, giugno 29, 2012

Soddisfazione impagabile. Adesso mandiamo a casa anche la Merkel

giovedì, giugno 28, 2012

Non tutti i Tedeschi la pensano come la Merkel

Non vorrei che qualcuno pensasse che che sono antitedesco. Per questo motivo riprendo l'intervista all'ex  Ministro degli esteri Tedesco Fischer riportata dal Corriere qualche giornno fa:

«La Germania non affondi l'Europa
Sarebbe la terza volta in cent'anni»

Fischer, ex ministro degli Esteri tedesco: «La cancelliera è miope. Se l'euro cade, noi saremo i grandi perdenti»
La politica, quella con la "P" maiuscola ci può salvare. La politichina di chi vuole vincere soltanto alle prossime elezioni per avere potere sarà un disastro.

martedì, giugno 26, 2012

Merkel: "Niente eurobond finché vivrò". Il rendimento del Btp schizza al 6,15%

Da reuters

Merkel: "Niente eurobond finché vivrò". Il rendimento del Btp schizza al 6,15%

A questo punto non rimane che una soluzione.............................

Non sarà una grande perdita!

Intendo la sua soppressione politica ovviamente, come immagino lei intendesse la sua vita politica.

Operatività sulle borse in tempi di crisi? Option

Può succedere di tutto. Io propendo per la visione negativa, visto l'incapacità dei nostri pseudo leader, ma bisogna essere razionali, e nel breve può accadere di tutto.

Quindi?

Il consiglio operativo è comprare option aut of the money sia put che call su luglio.
Sia sugli indici, che su titotoli.
Su titoli ad esempio vanno bene Call sulle banche italiane. Se ci sarà un buon accordo potrebbero rimbalzare in modo molto significativo.
Oppure una bella option put strike 12500 sul nostro indice. Se tracolla sarà un tonfo durissimo.
Insomma, nell'incertezza puntare sulla volatilità. certi che il movimento sarà grosso in qualsiasi direzione, ma grosso.

Monti chiama e la Merkel risponde nein




Ancora una volta la Merkel ha dimostrato un tempismo eccezionale. La forza ribassista del mostro è incredibile, impensabile per un comune mortale.

Oggi la Merkel, si è comportata da politico. Mi spiego, di fronte ad una situazione in cui si vede circondata e pressata da tutte le parti, prima del summit del 29 Giugno, la nostra cancellierà ha tirato fuori la classica mossa che un politico tira fuori in casi simili, ha giocato d'anticipo, mettendo tutti gli altri paesi di fronte al fatto compiuto. (Noi TeTeschi di Germania non faremo mai gli eurobond, noi faremo applicare a tutti regole di tagli und rigoren.....manca solo che dica che chi non ci stà verra mandato alle camere a gas e poi siamo al competo).
Peccato che questa non è una crisi normale, peccato che le borse certi giochetti da politi di serie C non le sopportano, peccato che la stessa Alemania sia piena di crediti verso il resto d'Europa e non si possa permettere di scherzare con il fuoco.
Ma la nostra grande statista vuole andare a Bruxelles dopo aver messo i suoi paletti alla trattativa, vuole sedersi al tavolo da una posizione di forza, vuore pararsi il suo enorme culo arrivando là con un "io ho già preso impegni con il mio elettorato e con la costituzione della Teteschia e non posso derogare"

Peccato che siamo di fronte al redde rationem.......cara Merkel o cedi o la UE e anche la tua Germania verrà distrutta, quindi cara Cancelliera, i tuoi paletti non hanno alcun significato.


lunedì, giugno 25, 2012

Europa senza Leadership

Questo è il vero problema. La mancanza di Leadership.
Quando omuncoli come Olly Rehn si ergono a dare giudizie e si permettono di criticare Presidenti del Consiglio di grandi paesi, (è sua la frase dell'aspirina); quando un oscuro ministro del tesoro austriaco formula giudizi sull'Italia; quando si fanno troppi summit inconcludenti, quando invece di anticipare i problemi, invece di affrontarli, si mettono pezze per prendere tempo; quando la politica smette di essere politica e non si ascoltano le esigenze dei popoli, ma si seguono, in ritardo, solo i segnali dei mercati..... le cose non possono che andar male.
I leader politici devono prendere in mano tutto da capo e invertire la situazione. Per ora tutte le parole sulla crescita sono  vane. L'accordo tra i paesi UE deve essere ampio e di sostanza. Basta parole o si sfascia tutto.

giovedì, giugno 21, 2012

Germania - Grecia. Solo calcio?

300 Spartani fermarono un esercito immenso
Domani un piccolo paese si stringerà attorno alla sua squadra per dimostrare il suo orgoglio.

Leggete come un vecchio giornalista sportivo ha descritto la vittoria dei Greci nella coppa dei campioni di basket contro un avversario molto superiore. Noi l'abbiamo riportato su questo piccolo blog il mese scorso.

Ora la storia si ripete e proprio contro i Panzer Tedeschi.

Bce sostiene proposta Efsf acquisti bond sovrani

Da Reuters:     Bce sostiene proposta Efsf acquisti bond sovrani - Coeure a FT

Siamo all'inversione a U della politca UE e della BCE?


ROMA, 21 giugno (Reuters) - Il componente del board della Bce Benoit Coeure ha appoggiato l'idea che il fondo salva stati EFSF possa acquistare sul mercato secondario titoli governativi di Italia e Spagna per allentare la pressione sugli spread. In una intervista al Financial Times il rappresentante della Bce, che sovrintende alle operazioni sui mercati, ha detto anche di attendersi che la banca centrale discuta un taglio dei tassi alla prossima riunione del consiglio.
Couere ha spiegatoche la Bce, che deve essere preventivamente consultata secondo le regole del fondo Efsf, appoggerebbe una mossa del genere perché il costo di rifinanziamento del debito di questi Paesi riflette poco i fondamentali e piuttosto "l'ansietà dei partecipanti al mercato
circa l'attuazione delle decisioni politiche da prendersi, in particolare in Spagna per risolvere i problemi delle banche", ha detto.
"Le attuali circostanze probabilmente renderebbero possibile un intervento sul mercato secondario del fondo Efsf", dice il banchiere centrale, sottolineando che questo avverrebbe
condizionatamente all'adozione di adeguate decisioni di politica economica nei paesi interessati.


"Certamente è un mistero il perché il fondo EFSF è stato autorizzato ad intervenire sul mercato secondario circa un anno fa e ancora nessun governo ha usato questa possibilità", si è chiesto Coeure.

Di fatto è una delle soluzioni proposte da questo blog più volte in passato (vedi ad esempio il post linkato dove tra le possibili soluzioni per si poneva l'acquisto di titoli  da parete della BCE) .

Questa proposta avrebbe un impatto notevolissimo sui mercati:

Giù Future Bund
Su Future BTP
Su Borse e Banche Italiane



martedì, giugno 19, 2012

La Merkel rideva dell'Italia e di Berlusconi: oggi è molto più isolata di lui.


Il mondo ha bisogno di ritrovare statisti come kohl che hanno sempre anteposto il bene supremo della pace e del progresso di tutti i popoli alle affermazioni di bottega fatte per assecondare i sondaggi.
Quando kohl unificò la Germania ponendo il cambio 1 a 1 fece un grande regalo agli abitanti dell'ex DDR, ma ragionò non intermini economici, ma politici.
La UE ha già perso un omuncolo come Sarkò (fra l'altro responsabile del disastro Libico) ora speriamo di perdere definitivamente una dei peggiori capi di governo europei. Ormai il suo isolamento internazionale è completo.

giovedì, giugno 14, 2012

Il default di grandi stati non è un'ipotesi razionalmente percorribile

Dalla slide di (Raul Pol inserita nel post precedente) si evince facilmente che tutti i paesi (compreso lo mitica Cina, la Germania e tanti altri...) hanno un debito aggragato (pubblico e e privato) che è 2, 3 a volte 4 volte il PIL.


Ora la domanda in un profano è: chi sono i creditori?

La risposta è banale, essendo il mondo un sistema chiuso (non abbiamo debiti con i marziani) i debiti e i crediti si incrociano in una inestricabile ragnatela dove stati, banche, aziende e cittadini sono di volta in volta debitori e creditori.

Perchè allora la questione è fondamentale. Ebbene molti economisti, politici, investitori continuano a dire che il problema numero 1 è il debito. Che il debito è insostenibile e che quindi bisogna fare default e solo dopo si potranno rimettere a posto le cose.

Il problema (e se qualcuno legge gli allegati al libro di tremonti "uscita di sicurezza" dove spiega chi è indebitato con chi nella UE) è che se qualche grande paese inizia a fare default inizia l'effetto domino. Uno a uno crollano prima tutte le banche e poi l'intero sistema. perchè poi crollano anche i derivati e le banche faranno la fine delle case emiliane che stavano sotto le torri (sono rimaste su ma sono state seppellite dalle macerie delle torri)

In conclusione

1) il default anche parziale o guidato di un grande stato è possibile, ma è un'opzione simile alla guerra nucleare, (chi la scatena distrugge l'avversario ma poi viene distrutto a sua volta)

2) l'intelligenza umana deve proporre altre soluzioni, trovare mediazioni, acquistare tempo per disinnescare l'opzione guerra nucleare (default a domino del mondo finanziario). Certo nel mondo c'è sempre una certa percentuale di soggetti che pur di dimostrare che hanno ragione e per sopraffare gli altri sono disposti perfino ad immolare se stessi, quindi comprendo le pulsioni di chi tutti i giorni dice che dobbiamo ristrutturare il nostro debito, ma ahimè l'Italia non è una azienda, è troppo grande, porterebbe l'Europa allo sfacelo, Germania compresa e poi cadrebbe la Svizzera, e l'intero sistema.

L'ipotesi del default dell'Italia  è un'ipotesi pertanto razionalmente impercorribile (non dico che non può succedere) ma non è razionale, come non è razionale lanciare un attacco nucleare.

Su questo bisognerebbo ragionare osservando il grafico dei debiti aggregati di Raul Pal. (inserito bel post sotto)



mercoledì, giugno 13, 2012

Chi sono i creditori?


Il grafico evidenzia il rapporto tra tutti i debiti aggregati e il PIL degli stati (Clik per allargare).

Questo grafico fa parte della serie di lucidi dal titolo "The End Game". Guardate bene i nomi dei paesi presenti. Ci sono tutte le maggiori economie del mondo. Il grafico evidenzia il rapporto tra tutti i debiti aggregati e il PIL degli stati.

La domanda che anche un bambino si porrebbe davanti ad un grafico del genere è: se il mondo è tutto indebitato, chi sono i creditori?

lunedì, giugno 11, 2012

Giornata pessima per l'Italia


Temo che alla Grecia si stia sostituendo l'Italia
Oggi è stata una giornata bruttissima per il nostro paese. La borsa era partita con un +2% abbondante ed ha chiuso con un -2.79% uno scarto del 5% tra mssimi e minimi e soprattutto, solo la borsa itlaliana è scesa: il dax ora sta facendo +0.5%.
Ho un brivido che mi percorre la schiena. Da oggi siamo noi il fronte, e siamo noi sotto attacco.

Ieri sera mentre guardavo i tifosi di Italia e Spagna che, tutti pieni di colori, si divertivano nello stadio di Danzica, non ho potuto non pensare alla tragedia che incombeva sulle loro e sulle nostre teste.

sabato, giugno 09, 2012

Correlazione tra Moneta ed Ecomia Reale

Vorrei invece spiegare la correlazione tra moneta ed economia reale e lo faccio con un esempio:


Piccola premessa:
1) ricordo che dalla non convertibilità in oro in poi la Moneta non ha nessuno valore reale intrinseco. Il valore della moneta emessa da una nazione o da un gruppo di nazioni riflette quindi la credibilità di quella nazione e la forza o la debolezza della sua economia
2) ieri ho letto della teoria di uno storico americano che ricordava che nella storia c'è già stata una moneta unica e si è già verificato un default: la moneta era il Rublo che aveva corso legale in 15 paesi e con la disgragazione dell'URSS è rimasto in soli 2 paesi.
Per me non vi è alcuna relazione tra il Rublo e l'Euro. Il motivo è semplicissimo:

L'economia Russa era un disastro totale perche uccisa progressivamente da una pianificazione assurda, dalla burocrazia e soprattutto dalla totale mancanza di concorrenza. il problema lì non era la moneta (peraltro stampata in grandissima quantità) ma era la produzione in continuo calo quantitativo e disassata dai bisogni della popolazione (faccio un esempio per comprendere: negli ospedali mancavano le siringhe, da anni non c'era più dentifricio e mancavano gli spazzolini, non c'era zucchero e cos'ì via ma si continuava a produrre acciaio o polimeri plastici in aziende mastodontiche).

Oggi in Europa, si parla di sovrapproduzione, c'è (ancora per poco) un sistema di imprese nate per soddisfare i bisogni della popolazione e in grado di produrre ogni cosa in maniere efficiente e con costi calanti. In Europa manca la moneta, manca la linfa vitale per permettere gli scambi dei beni.
In Europa, anni di sviluppo concorrenziale ha creato un sistema produttivo e di servizi efficiente e concorrenziale.
E' criminale uccidere questo sistema per una assurda difesa della moneta.

Una ulteriore prova di quanto sto dicendo:
La Russia non esportava nulla allora, e non esporta nulla oggi. (parlo di manufatti, non di gas e petrolio)
Noi italiani ed europei continuano ad esportare e ad incrementare le nostre esportazioni di beni e servizi verso paesi extra UE

In conclusione:
  1.  i due sistemi non sono comparabili
  2. la forza di una moneta è data dalla forza dell'economia di una nazione 
  3. l'economia di una nazione dipende dalla sua efficienza e l'efficienza è funzione del grado di concorrenzialità del sistema economico interno.
  4. l'uso interno della moneta deve essere funzionale alla crescita delle imprese e dell'occupazione in modo da permettere al maggior numero di persone di lavorare e produrre, ma lasciando alla concorrenza interna e al mercato la selezione delle imprese per mantenere l'efficienza del sistema.

Ciò che ho descritto è la cinghia di trasmissione che mette in collegamento la finanza con l'economia reale, la moneta con lo sviluppo.

  • LA DIFFERENZA NEL LUNGO TERMINE E' DATA DALL'EFFICIENZA DELL'ECONOMIA DI UN PAESE E QUINDI DALLA CONCORRENZA PRESENTE NEL MERCATO INTERNO
  • LA MONETA E' PERO' IL SANGUE CHE FA CIRCOLARE L'OSSIGENO DENTRO IL CORPO ECONOMICO. E SE E’ VERO CHE IL SANGUE (moneta) E' UN ELEMENTO VITALE, E' ANCHE ESSENZIALE CHE CUORE, MUSCOLI (imprese) SIANO TENUTI IN EFFICIENZA PER POTER PERMETTERE AL CORPO DI CORRERE (crescere) E PER POTER VINCERE LA SUA CORSA IL NOSTRO ATLETA (Italia) NON PUO' CORRERE CON UNO ZAINO DI 100kg SULLE SPALLE (burocrazia)


Bernake, la FED e il miracolo dei Treasury Bond

Articolo bellissimo di Giovanni Zibordi che spiega in maniera perfetta dove sono finiti i 2,2 trilioni di Dollari della FED. Articolo da leggere se si vuole capire il mondo della finanza .
Articolo che consiglierei alla Merkel e a Monti





Bravo Zibordi (dietro al Nick "Moderatore" si cela infatti Giovanni Zibordi)


seguo gli articoli di Zibordi da molti anni eppure riesce ancora a sorprendermi. Perchè?

Soprattutto perchè è INTELLETTUALMRNTE ONESTO...... virtù rara in questo periodo.

Molti, come lui seguono la stampa estera, capiscono l'inglese e possono riportare cosa dice il il FT o Blomberg e così via........
Ma cosa ben diversa è selezionare tra l'immensità delle News che ogni giorno appaiono sulla stampa finanziaria e nelle migliaia di blog e siti finnzari ed essere capaci di farne una lettura sintetica e con un filo logico.
Poi Giovanni va oltre, non si limita a riportare e tradurre, ma, quando si tratta di economia rielabora e formula proposte. Contatta soggetti fuori dal coro e li porta in Italia (Mosler). Insomma Giovanni Zibordi va ben oltre il suo lavoro, va ben oltre il lavoro del trader,  quando si informa, scrive, rielabora, si capisce che lo fa con una passione che è slegata, completamente scollegata da un tornaconto economico. 
Per questo gli faccio i miei complimenti sinceri. GZ è uno dei pochi uomini liberi intelligenti che mi è capitato di incontrare negli ultimi tempi.

Lunga vita a Cobraf e agli amici che lo animano.

venerdì, giugno 08, 2012

Marchionne ha ragione


Muoviamoci prima che l'Italia finisca così!

ASCA) - Venezia, 8 giu - L'industria italiana e' in agonia e per salvarla da una morte certa servono decisioni rapide e chiare. Questo, in sintesi, il pensiero espresso dall'amministratore delegato nella Fiat, Sergio Marchionne, oggi a Venezia in veste di presidente del consiglio per le relazioni Italia-Usa. ''Stiamo ammazzando le risorse industriali del Paese'', ha detto il top manager che ha aggiunto: ''Vorrei qualcuno che decida e che lo faccia rapidamente. Bisogna trovare una soluzione, calmare il sistema e cercare di cominciare a ripartire''. Per Marchionne, dunque, ''la chiarezza di una soluzione e' essenziale, altrimenti - ha ribadito - andiamo veramente ad ammazzare le risorse industriali che abbiamo nel Paese e piu' nessuno tirera' avanti''.

Marchionne come sempre parla chiaro. Concordo con lui al 100% . Dobbiamo fare qualcosa.Tutti dobbiamo muoverci e ricominciare a far politica in positivo.

Cosa sa la borsa che noi non sappiamo?


Il titolo sembra un gioco di parole, ma rispecchia la verità perchè nonostante una settimana di notizie terribili:
- Spagna sull'orlo di importanti fallimenti bancari
- Abbassamento del Rating spagnolo
- dati macro economici pessimi
- la BCE che non abbassa i tassi
- etc
Nonostante tutto ciò l'indice ha rialzato la testa ed ha concluso in miglioramento.

Forse i mercati stanno prevedendo qualcosa di importante che ancora in pochissimi sanno. In ogni caso la tenuta o addirittura il miglioramnto degli indici nonostante le pessime news è un grande segno di forza.

giovedì, giugno 07, 2012

Bill Clinton: tagliare le tasse e aumentare la spesa pubblica per evitare la seconda recessione

Intervista a Bill Clinton da vedere e soprattutto da far vedere alla Merkel e a Monti.

mercoledì, giugno 06, 2012

Mercati: si sale, vi spiego il perchè!

Ecco il grafico del future sull'indice italiano a 5 minuti.


Oggi la borsa saliva bene, poi alle 14.30 parla Draghi. Il discorso è di quelli inutili, non annuncia nessuna novità. per i mercati il discorso è negativo e le mani deboli vendono. Poi dopo una rapida discesa i mercati inverono e ricominciano a salire fortissimo.

Ecco il segreto: se durante un trend abbastanza forte esce una notizia negativa (che normalmente affosserebbe il rialzo) e il mercato dopo una prima incertezza, ignora la notizia e riprende la direzionalità precedente come nulla fosse successo e senza nessuna notizia favorevole; se ciò accade mettersi in scia immediatamente, il mercato ha dichiarato in modo inequivocabile la sua volontà. Le news contrarie al trend, lo possono bloccare e invertire per un breve periodo, ma se il trend che si sta delineando è forte e ignora la notizia contraria, bisogna comprendere che il segnale è forte, a volte fortissimo e bisogna assecondare il mercato.

martedì, giugno 05, 2012

Signora Cannata stia zitta che fa più bella figura.


Roma, 5 giu. Per arrivare agli Eurobond, come per l'introduzione dell'euro ci vorrà un lavoro "di due anni. Se non due anni almeno un anno e mezzo". Lo ha sottolineato Maria Cannata, responsabile debito pubblico al ministero dell'Economia intervenuta a Sky Tg24 Economia. Cannata ha ricordato come per arrivare all'Euro c'è stato un lavoro "molto impegnativo" e gli"eurobond sono come l'euro".
Dalle nostre parti si dice che uno ha "cannato" quando ha fatto una stupidaggine, o comunque un errore. Ahimè..... nomen omini, perchè  la signora Maria Cannata che come dirigente del tesoro sovirintende alle emissioni del nostro debito oggi ha parlato troppo e soprattutto ha detto cose stupide...... in altre parole ha "cannato duramente" affermando che anche se oggi decidessero di emettere gli Eurobonds, loro i superburocrati impiegherebbero almeno un anno e mezzo ad attuare tutte le procedure per emetterli.

Io per questa frase non richiesta, di una pericolosità immensa, se fossi il Ministro del Tesoro la Cannata la metteri subito tra gli esodati.
Mi ricorda quegli impiegati delle ASL cui si richiede l'analisi urgente per una persona che non ha più di sei mesi di vita se non si interviene (Soros dice 3 mesi) e ti rispondono che il primo appuntamento utile te lo possono dare tra 1 anno e mezzo, perchè le procedure, le priorità , i permessi, le ferie, i moduli da compilare, ........... insomma tutte le scartoffie inutili che questi burocrati di stato hanno costruito per giustificare il loro lavoro necessitano di tempo. Poi cosa importa se il malato muore.
Su un modulo è una X nella casella giusta.

Signora Cannata si vergogni, perchè se c'è la volotà politica ci si mettono 2 giorni per sostiure i BTP con EUROBTP e per creare un fondo su cui addebitarli. Vada da Bernanke a imparare, signora Cannata, e se non riesce a capirlo perchè non ha le categorie mentali per farlo si dimetta!!!!!!!!

Terremoto in Emilia: INGV = Agenzie di Rating. Entrambi enti da abolire.



Il terremoto è avvenuto in una zona a bassa pericolosità sismica, al confine settentrionale della zona in compressione della catena Appenninica, sede in passato di alcuni terremoti storici di magnitudo inferiore o pari a 6. Nei cataloghi sismici, non sono riportati terremoti storici significativi nel raggio di circa 30 km dall'epicentro. La sismicità strumentale della zona è di basso livello. Nelle prime ore il numero di repliche non è molto alto. La replica più forte (i dati sono riferiti alle ore 7:30 italiane del 20 maggio) è avvenuta alle 5:02 con Ml 4.9. Il tipo di movimento ricavato dal meccanismo focale del terremoto è coerente con le conoscenze sulla sismotettonica della regione. Le informazioni fornite in questo articolo provengono dal sito dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, al quale vi consiglio di rivolgervi per rimanere aggiornati.
 A cosa sono serviti decenni di studi sui terremoti? A sentire le dichiarazione dei sismologi di questi giorni a nulla! Si sentono dichiarazioni di una banalità sconcertante. Considerazioni che chiunque al bar può fare.
Ci saranno altre scosse; dovrebbero essere più deboli ma potrebbero anche essere più forti; l'epicentro potrebbe spostarsi verso ovest. ma anche no.
Se poi consideriamo che per molti anni l'Emilia è stata considerata terra sicura.

Dieri che possiamo benissimo tegliare tutti i fondi per le ricerche sui terremoti e licenziare questi inutili pseudo scienziati incapaci non solo di prevedere nulla, ma nemmeno di definire le zone pericolose e la classe della pericolosità.

La mappa indicata sopra (INGV del 2005 - la più aggiornata) poneva la zona del terremoto tra le meno rischiose. (Sic!)
Per fare un paragone finanziario porrei i Sismologi nella stessa categoria delle Agenzie di Rating. Vi ricordate il Rating di Parmalat o di Lehman il giorno prima di fallire........ AAA esattamente come Mirandola e Finale Emilia, disegnate in un bellissimo verde.
La soluzione è di abolire sia le Agenzie di Rating che l'istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Inutili!

lunedì, giugno 04, 2012

L'unico tra i politici che ha il coraggio di uscire dal coro.


La Banca d'Inghilterra dice che stamperà moneta se la crisi peggiora, continunado un piano di QE che sta portando avanti da tempo. La Boj stampa moneta in quantità industriale da anni. La FED ha stampato trilionio di dollari.
Ma da noi è un tabù. Nessun giornale osa riportare la questione. Tra i politici poi........ toccare il tasto equivale al suicidio politico.
Solo il solito Berlusconi ha il coraggio di buttare il sasso nello stagno. Lo fa in maniera soft, buttandolo lì come battuta, per non turbare troppo i mercati. Ma... l'ho fa ad alzo zero, e avvia un dibattito importante. Avvia il dibattito per eccellenza e come sempre si smarca dai vari omuncoli della politica italiana. A notro modesto paese, l'unica critica è che lo fa in ritardo, molto in ritardo, ma meglio tardi che mai.

I nostri giornali ignorano le parole della Banca d'Inghilterra anche se i media inglesi più importanti la mettono in prima pagina. Da noi i vari Severgnini preferiscono parlare di banalità stile  Novella 2000.

Ma noi piccoli blogger abbiamo il dovere di stimolare questa classe politica ignorante che parla del nulla e non propone niente. A proposito.... ieri Passera ha detto che è angosciato per la mancanza di sviluppo. Caro Passera, non credi che la ricetta portata avanti da USA, Gappone e UK non meriterebbe un po' di attenzione invece che proporre le liberalizzazioni per i taxisti?
Andiamo al cuore della questione, e non prendiamo per il culo l'intelligenza degli Italiani con i falsi pietismi della Fornero o di Passera.
La mancanza dello sviluppo ha un nome e un cognome in Italia:
- il nome è Euro
- il cognome è UE

Le cose da cambiare sono:
  1. lo statuto della BCE che deve mettere al centro lo sviluppo e l'occupazione e non la difesa della moneta
  2. le politiche della UE che devono essere focalizzate sullo sviluppo di tutti i paesi aderenti