finanza e politica

giovedì, luglio 26, 2007

Fino ad ora ho previsto giusto......e adesso?

Chi ha letto i miei post nei giorni scorsi sa che avevo visto giusto. E adesso? Sarà molto importante la chiusura di stanotte di Wally, e il cross euro/yen e $/Yen.......se lo yen non comincia a salire in modo molto forte le borse dovrebbero tenere. Il disastro sarebbe se lo yen salisse di altri 2.5/3 punti in percentuale. Allora comincerebbe l'effetto valanga.
In ogni caso chi vuole andare Call lo faccia con option o con Warrant in modo da rischiare poco. Lo stesso vale per gli Short.

In ogni caso la noia è finita.

martedì, luglio 24, 2007

Piove

Guardo gli indici di Wally e mi viene in mente la canzone di Jovanotti: "Piove, madonna come piove, guarda come viene giù".
Il nostro indice ha largamente anticipato oggi perforando i 42.400 (future). Domani giornata interessante, per vedere se fa sul serio bisogna vedere il cross euro/$ e soprattutto yen/$. Se lo yen sale molto c'è da spaventarsi altrimenti solito tran tran.

Mercati pericolosi

Confermo la mia idea, espressa più volte: gli USA sono in uno stato di salute precario con tutti i valori fuori posto: Colesterolo altissimo (bilancia commerciale in deficit) Trigliceridi altissimi (debiti delle famiglie), globuli rossi e globuli bianchi lontani dai valori normali (PIL anemico, e inflazione, quella vera non quella core, fuori posto). Ma i mercati non scendono. A mio avviso sono pilotati (forse dalle banche cinesi che hanno fondi immensi).
La mia esperienza, e soprattutto la storia dice che alla fine si torna sempre all'equilibrio, ma che sui mercati, soprattutto quando sono pilotati a lungo, il ritorno all'equilibrio è traumatico, in questo caso il contraccolpo potrebbe essere davvero grande.
Continuando la metafora......è come quando una persona invece di curare le cause del colesterolo con una buona dieta prende sempre una medicina che cura i sintomi per tenere bassa la pressione. Un bel giorno però una arteria si chiude e patatrac, non c'è medicina che tenga, e se va bene bisogna correre al pronto soccorso a sirene spiegate, pregando Dio di farcela.
In questo caso il malato non è l'Argentina o la Malesia, ma sono gli USA. L'uomo è forte, il fisico atletico, sul ring è capace di stendere ancora gli avversari ma continua a fare stravizi alimentari. La FED ha alzato i tassi per provare almeno a fare una dieta di mantenimento che permetta al nostro atleta di ridurre il colesterolo, ma senza perdere le forze, e gli permetta di andare avanti non di corsa ma a passo svelto.
Ecco il gioco è tutto qua: la FED cerca di guadagnare tempo sperando che la medicina presa a piccole dosi funzioni. Venerdì con l'uscita del PIL Americano avremo la prima risposta importante.
Consiglio: Attuare una condotta prudente, tanta liquidità e qualche derivato per cavalcare il mercato senza rischi. Mi ripeto? Si lo so.......ma questo è il mio pensiero.

L'angolo del Volpino

Buddy sei un grande! Soprattutto sei uno vero, che dice ciò che pensa. In un mondo di diplomatici vuoti sei un'eccezione. Se la stampa ufficiale ti cita sempre più spesso un motivo c'è. Complimenti.

giovedì, luglio 19, 2007

Ridurre i burocrati per liberare energie positive

Pubblico la risposta al post precedente:

Caro "Doge" ridiamoci un po' su! In ogni caso non ci sarebbe bisogno di licenziare nessuno. Basterebbe bloccare il turnover per 10 o 15 anni. Poi il vero risparmio non è spendere meno ma è l'effetto positivo di non avere migliaia di persone che non fanno che creare assurdità burocratiche per tarpare le ali a chi lavora. Ti faccio un esempio....il federalismo è una bella cosa ma da noi l'hanno interpretata in modo assurdo, ogni comune e ogni provincia si rifà il sistema informativo, continuamente fa e disfa procedure per il semplice motivo che ci sono persone che non sanno cosa fare e si creano letteralmente nuovi meccanismi. Non sto inventando. E' proprio così. Addirittura sono riusciti a creare sovrastrutture gigantesche anche per gestire i fondi della UE. 20 anni fa c'era un solo format per presentare programmi di formazione. Uno solo in tutta la UE tradotto nelle varie lingue......poi in Italia hanno delegato alle regioni e ne sono stati creati 21 (20 + 1, c'è Bozen che li vuole in tetesco) poi hanno delegato alle provincie e adesso ci sono più di 100 format diversi con relative procedure e sistemi informativi........ma non basta.....alcune province hanno spezzato le competenze tra indutria, lavoro e agricoltura, con relativi assessori e apparati, ma non basta i fondi Ue sono stati divisi in alcune aree tra assessori all'industria e a assessori all'innovazione, e quelli per i disoccupati sono stati ripartiti tra assessorati alla formazione, alla scuola e al lavoro. Ognuno si gestisce il suo rivoletto di risorse UE: Poi chissenefrega se le risorse gestite sono inferiori al costo dell'assessorato, della sua segeteria dei suoi funzionari, dei capi capetti e passacarte, delle auto blu, degli edifici, e delle consulenze esterne per creare ulteriori sistemi informativi e scartoffie e procedure varie. Ecco perchè anche solo l'eliminazione progressiva di apparati permetterebbe all'Italia di liberarsi della palla di piombo che oggi ci stanno legando ai piedi.

Alitalia


Adesso dovremmo obbligare Epifani a fare l'AD di Alitalia. Gli diamo una bella scatola di montaggio (quelle che si comprano per montare i modellini) una bella pacca sulla spalla e poi un bel "in bocca al lupo" e se riesce a rimontarla mi iscrivo alla CGIL per il resto della vita.

Aria di ferie con mercati pericolosi

Mi scuso con i lettori, in questo periodo sono spesso in viaggio o per lavoro o per la famiglia che è in ferie. Così è molto difficile aggiornare il Blog.

In realtà c'è anche un'altro motivo........le idee scarseggiano: sono completamente flat fuori da tutto e sto a guardare. Ormai i mercati sono, a mio avviso pericolosissimi, con tensioni crescenti negli USA, dove a dati macroeconomici deludenti il DJ risponde con nuovi record. Alcuni commentatori avveduti cominciano a segnalare i pericoli. Io la penso allo stesso modo, e resto flat o al massimo uso qualche derivato per andare al rialzo, in modo da limitare i rischi in caso di forti ribassi.

giovedì, luglio 12, 2007

Euro: tutti lo vogliono


Ho fatto un lungo viaggio in medio oriente (vari paesi arabi) e dovunque accettano l'euro, anzi lo richiedono.
Alberghi, ristoranti, taxisti, commercianti, ambulanti........perfino i mendicanti.......tutti ti chiedono Euro e spesso sono in grado di darti il resto in Euro. Anche questo è un segno inequivocabile della debolezza di sua maestà dollaro. Un tempo non solo la liretta, ma anche franco e marco erano inutilizzabili all'estero. O si cambiava nella moneta del posto o si usavano dollari. Oggi euro, euro euro. La moneta unica Europea sta spodestastando il vecchio leone anche nelle transazioni di tutti i giorni, questo non farà crollare il dollaro, ma è un segno dei tempi.

mercoledì, luglio 04, 2007

Viaggio all'estero: arrivederci al 10 Luglio

Nei prossimi giorni sarò in zone difficilmente raggiungibili da internet. Quindi avviso gli amici che il Blog difficilmente sarà aggiornato fino al 10 luglio.

Arrivederci.

lunedì, luglio 02, 2007

Considerazioni personali 2

La Borsa vivacchia senza particolari spunti e allora colgo l'occasione per rispondere a tutti gli amici che sono intervenuti fornendo la loro visione sugli argomenti del mio primo post.
Intanto un ringraziamento a tutti, anche a chi critica perche è il bello dei blogs e perchè la Vs presenza è sempre uno stimolo per esprimere idee, nella consapevolezza che (come qualcuno di voi ha scritto) il rinnovamento di un paese parta dal basso.
Una risposta ad Edoardo: complimenti per la tua età.......sapessi quanta invidia! Aggiungo che anch'io conosco tanti tuoi coetanei che si impegnano per raggiungere i loro obiettivi. Ma il mio pensiero era più indirizzato alla voglia di rischiare, di intraprendere, di guardare al futuro in senso positivo, di mettersi in gioco anche senza certezze. Le eccezioni, anche tante, ci sono ma nella sua globalità la nostra società mi pare ferma. Ti invito a esprimerti ancora, ad intervenire per portare la visione della tua generazione, magari (lo spero) convincendoci che siamo troppo pessimisti.
Un'altro tema che ha suscitato tante critiche e molti distinguo è la chiesa, da me citata come esempio.
Colgo l'occasione di portare la mia esperienza:
Io da ragazzo ero molto scettico sulla chiesa. Avevo letto la storia delle crociate, l'inquisizione, e in famiglia si respirava aria liberale. I miei libri di riferimento erano stati sempre di impronta laico/liberale. Da ragazzo non frequentavo la parrocchia........poi per una serie di eventi troppo lunghi da raccontare qui, ho avuto modo di conoscere la chiesa dall'interno; con gli occhi dello scettico ho visto le parrocchie di città e di montagna, ho visto le case per la carità, gli asili, le case per anziani ed andicappati, il progetto uomo per il recupero dei tossicodipendenti. Avendo lavorato per diversi organismi (anche durante il servizio civile) ho potuto toccare con mano quanto sia viva la comunità che fa capo alla chiesa italiana. I sacerdoti (sempre meno, e sempre più vecchi, con una età media che ora sfiora i 67 anni) e i laici (sempre in crescita). La cosa incredibile è la quantità di brave persone e di buone azioni che ho incontrato e visto, gente che volontariamente aiuta chi non può. E' un mondo che non finisce mai sui giornali, che non fa notizia e tantomeno polemiche, ma vi assicuro che fa piacere capire che al mondo le persone che hanno voglia di aiutare il prossimo sono ancora la maggioranza!!!
Poi però ho capito qualcosa d'altro, di più importante: il perchè tante persone preferiscono il bene disinteressato, preferiscono dare che ricevere. Io che ero entrato abortista, io che secondo un ragionamento scientifico illuminitico pensavo che se tanto l'aborto era una piaga, tanto valeva regolamentarlo (qualcuno ricorda Emma Bonino e le "mammane"), io che ero abituato a ragionare in modo solo razionale, e che faticavo a comprendere il tempo che tante persone dedicavao ai ragazzi down.
Be' ad un certo momento ho capito che il valore della vita umana è inestimabile.
Prima l'ho capito grazie alla testimonianza di tante persone che ho incontrato, ma poi ho voluto leggere, studiare i documenti della chiesa, perchè ricordiamolo le azioni dipendono sempre delle idee, dal pensiero filosofico che le sorregge, non c'è azione senza pensiero. E il punto fondamentale, il nocciolo da cui discende tutto è "l'uomo fatto ad imagine e somiglianza di Dio" e quindi la vita umana è sacra. Da li discende tutto. Quando si nega questo principio si aprono le porte a troppe aberrazioni. Pensate ai concetti di razza superiore, o agli esperimenti sulle persone umane del Nazismo, oggi tutti condanniamo ma quelle azioni sono partite da concetti filosofici di negazione del valore della vita umana contrapposta al bene della razza (chi vuole approfondire vada a vedere i documenti di Hitler e dei suoi gerarchi contro la chiesa e la sua morale). In altri regimi si è data priorità al valore del popolo e in suo nome tutto è stato piegato (anche in quei regimi si è voluto cancellare qualsiasi riferimento etico morale che non fosse direttamente controllato dal partito, e non solo contro la chiesa cattolica, basta pensare al Dalay Lama). Oggi abbiamo davanti a noi un futuro dove la scienza può manipolare la vita in vari stadi, ed economia e tecnica sembrano onnipotenti e potenzialmente capaci di cambiare l'uomo e il suo ambiente. E' a questo cui mi riferivo nel post precedente. La chiesa a partire dal Papa sta commbattendo una battaglia ideale a difesa della vita di tutti gli uomini. Lo fa sapendo di avere contro la maggioranza dei media e una gran parte del mondo politico, ma al contrario dei politici non lo fa per negoziare un qualche vantaggio (alla Mastella per intenderci, che negozia tutto) . Lo fa perchè è la sua missione, lo farebbe anche se la ricattassero sui contributi dell'8 per mille, lo farà anche fra 10, 100 anni.
Se credere in Dio, alla fine è un'opzione che dipende dalla scelta di ciascuno, credere nella vita umana è e deve essere, anche un valore non solo dei credenti. Per questo nel post precedente ho detto che la Chiesa parla fuori dal coro e va stimata per questo.

Scusate la lunghezza, ma mi sembrava di banalizzare troppo cavandomela con poche battute.
Ringrazio che è arrivato fino a qui, e spero di favorire qualche meditazione non schierata ne a destra ne' a sinistra.