finanza e politica

venerdì, marzo 30, 2012

Berlusconi ha migliorato il suo patrimonio personale o ha distrutto valore nei periodi in cui è stato Primo Ministro?


E' bene mettere in relazione dati, numeri, fatti concreti per supportare le proprie tesi. Ora in Italia si è diffusa una teoria, che Berlusconi negli anni di Governo abbia solo fatto i suoi interessi. Mi sono tolto lo sfizio di andare a fare una mia personale indagine sul Berlusconi per capire se negli anni in cui è stato Presidente del consiglio ha guadagnato o perso denaro.
Premessa, come si fa a capire se un imprenditore guadagna o perde: Molti giornali quando fanno le stime dei più ricchi d’Italia o del Mondo vanno a prendere il valore di borsa delle aziende di proprietà e ne calcolano la capitalizzazione (in proporzione al patrimonio posseduto)
Bene, per brevità ho raffrontato il Grafico di Mediaset con i periodi in cui Berlusconi è stato al governo. Appare un dato sconcertante. Berlusconi è stato un masochista (dal punto di vista esclusivamente economico) a stare al Governo.

Ma ecco i dati
1. Mediaset è stata quotata il 13 Luglio 96 a circa 7.700 Lire pari a 3.8 Euro (nello stesso momento in cui Berlusconi veniva rinviato a giudizio per l’affare all-iberian – poi Mills) In quel momento al Governo c’era Prodi.
2. Poi il titolo ha fatto una lunga cavalcata fino ai massimi di 26/27 Euro raggiunti nel Marzo 2.000. Chi era al governo in quel periodo? D’Alema, cui seguì Amato.
3. Berlusconi rientrò a Palazzo Chigi nel Giugno 2001 Quel mese Mediaset fece un High a 11,37 mai più superato in futuro. Mediaset fluttuò per tutto il periodo del secondo governo Berlusconi in un range tra 11 e 5 Euro.
4. Nel maggio 2006 ritorna Prodi e quel mese Mediaset fa un high di 10,37
5. Berlusconi torna ad essere Premier nel maggio 2008 e in quel mese Mediaset raggiunge un massimo di 6,32 Euro. Poi una lunga discesa che porta Mediaset a fare toccare il minimo del mese di novembre di 1,828 quando Berlusconi si dimette da Primo Ministro.

Osservando il grafico sopra è difficile dire che la presenza di Berlusconi a Palazzo Chigi abbia favorito Mediaset. Piuttosto appare esattamente il contrario. Poi naturalmente mi direte che i prezzi di borsa scontano tante cose, in primis i cicli economici e di borsa, l’11 settembre etc. etc. Però sto parlando a persone che si occupano di borsa e che sanno che se una azienda è molto florida passa indenne perfino i cicli negativi dei mercati (Google o Apple docet) e su un periodo così lungo la quotazione riflette gli andamenti dell’azienda. Ebbene nei periodi in cui Berlusconi era al Governo Mediaset è sempre scesa, mentre la sua corsa più spedita l’ha fatta con il Primo Governo Prodi e soprattutto verso la fine del Governo D’Alema.

Sono il primo ad essere sorpreso da questi numeri!

Nuovo Layout del Blog

Ho aggiunto nella barra laterale destra il Link al Calendario Economico. Lo trovo uno strumento eccezionale per chi opera.

Potete consultarlo direttamente dal Blog o cliccandoci sopra andare al sito originale e visualizzarlo pienamente o in chiave giornaliera o in chiave settimanale.

A chi non lo conosce, lo consiglio vivamente.

PS: la grafica del sito è quella che è, ma a parte che io favorisco i contenuti, rimane il fatto che come programmatore sono scarsissimo!

Monti: Impara dal Giappone. Apri gli occhi.

Le lettere di Monti dal Giappone:

ROMA, 30 marzo (Reuters) - Gli italiani sono più maturi di quanto si pensasse. Lo dice il presidente del Consiglio Mario Monti in una lettera al Corriere della Sera, in cui ribadisce che non resterà in politica e si dice convinto che i partiti abbiano voltato pagina. "I partiti politici stanno vedendo che gli italiani sono molto più maturi di quello che pensavamo", dice Monti nella lettera, inviata al Corsera mentre è impegnato in una visita in Asia.

Eccolo il nostro Professore che una volta capita la gaffes prova mettere una pezza. Il problema è che ne Monti, ne i Partiti hanno capito cosa sta succedendo e continuano a propinarci la storiella della responsabilità degli Italiani. Intanto il disastro è intorno a noi: dovunque mi giri (mondo pubblico e pensionati a parte) trovo persone depresse o disperate. Tutti rccontano della difficoltà ad essere pagati, della diffcoltà a fatturare, del peggioramento continuo de clima.

Il nostro Prof è in Giappone e dice che l'Europa è meglio perchè più virtuosa. Ma io chiedo a Monti e ai nostri politici chi pagherà le loro tasse quando non avremo più industrie?

giovedì, marzo 29, 2012

Operazioni su titoli e monete

Qualche operazione di Borsa:
- sono short su $ Vs euro (entrato a 132,91)
- Seguo le Landi Renzo (titolo da cassettista, su cui sono entrato tanti mesi fa a 2.01 e su cui ho sofferto a lungo, ma senza mollare) in questo periodo sale con discreti volumi e soprattutto sale quando la borsa scende! Comprato dalle mani forti?
- Enel: molto pericolosa, è sotto al minimo degli ultimi dieci anni e potrebbe sprofondare; venduta dalle mani forti?

No al pareggio di Bilancio 10: Mario Monti il Cv di un innovatore? No il CV di un Robot!





Leggete il CV di Mario Monti apparentemente è il CV dell'uomo perfetto. Una carriera esemplare. Ma andando più a fondo delle apparenze appare chiaro che il Professore è l'uomo perfetto dei poteri forti per governare l'Italia senza il consenso degli Italiani.





  1. E' L'uomo della UE (2 volte commissario)


  2. E' L'uomo trasversale ai partiti (Nominato prima da Berlusconi e poi da D'Alema)


  3. E' L'uomo delle banche che ha sempre studiato, descritto e di cui è stato consulente lautamente pagato)


  4. E' l'uomo dei poteri forti sovrannazionali (presidente europeo della Commissione Trilaterale, un gruppo di interesse di orientamento neoliberista fondato nel 1973 da David Rockefeller[11] e membro del comitato direttivo del Gruppo Bilderberg[12])


  5. Insomma è l'uomo del sistema, quello che non ha mai fatto un guizzo, mai un articolo fuori dal coro, mai una alzata di ingegno. L'uomo classico che fa strada dentro le Università dove uno si mette al coperto di una teoria ampiamente riconosciuta e non la cambia per una vita intera. ma quale ricerca, quale innovazione: solo tante pubblicazioni fatte fare dagli studenti e tutte fadeli alla linea. Un uomo che non ha mai rischiato nulla, ne mai lo farà.


  6. L'uomo che sa chi lo comanda, a chi deve rendere conto. Sa che la sua forza gli viene dai suoi padroni. (banche e banchieri e commissari UE).


I comici spesso hanno un dono strano: leggono il presente e delineano il futuro meglio di tanti paludati analisti. Mi viene in mente Crozza quando ha proposto la prima imitazione di Monti: Un Robot! E quale caratteristica hanno i Robot? Non hanno vita propria, sono stati costruiti da altri e ne devono seguire gli ordini.



Purtroppo i Robot hanno anche un'altra caratteristica: sono stati costruiti per svolgere delle mansioni, ma non innovano e meno che meno possono risolvere problemi complessi.


Monti: il Robot della politica!

No al pareggio di bilancio 9: Monti si è montato la testa



Monti si è messo a sfidare i politici.


(In Giappone il nostro grande Professore , invece di imparare dai Giap che con uno stock di debito al 211 % del PIL e con un deficit annuo del 8% pagano solo un 1% di interessi e non si preoccupano di fallire. Monti domandati il perchè?)


Invece ecco il nostro Professore che si mette a fare la lezione ai partiti che lo sostengono. Penserà mica di essere diventato davvero intelligente e popolare. Penserà mica che la Merkel (che non offre alcuna reale soluzione) sia eterna e il supporto di Napolitano valga per sempre.


Professore..... Professoreeeeee........ dove ha parcheggiato l'astronave ieri mattina? siamo preoccupati che un brusco rientro sulla terra possa causare molti danni. A lei? No, no. Non a Lei a noi: poveri cittadini italiani!

mercoledì, marzo 28, 2012

No al Pareggio di Bilancio 8: gli artigiani categoria disperata



Un'altro fatto eclatante: un artigiano che si da fuoco davanti alla agenzia delle entrate di Bologna.

Come scriveva un amico sul blog un suicidio è sempre un evento estremo dove le motivazioni personali hanno il sopravvento sugli aspetti sociali. Ciò detto, rimane il fatto che la categoria degli artigiani è oggi la più esposta ad una crisi che non offre loro alcun ammortizzatore e che toglie completamente la speranza per il futuro. Per chi ha ormai 50 anni e una dura vita di sacrifici alle spalle, la perdita del lavoro, l'impossibilità di pagare i debiti e le tasse vuol dire anche la perdita della propria dignità personale e porta sempre più spesso a casi estremi. Quei casi che, come dicevo nell'articolo sotto, politici e ed economisti che vivono a stipendio fisso e con il rimborso spese che permette loro alberghi a 5 stelle, non possono nemmeno immaginare.



Figurarsi capire!

No al pareggio di bilancio 7: contro il dictat tedesco

German inflation pressures to rise: ECB's Weidmann

LONDON, March 28 (Reuters) - European Central Bank Governing Council member Jens Weidmann said on Wednesday he expected more divergent economic developments across the euro zone for the next few years and that as a result German inflationary pressures would rise. "We will see inflationary pressures rise in Germany," he said in a Q&A session following a speech in London. However, he stressed the importance of the need for deficit countries to enact fiscal reform and said Spainunilaterally weakening the agreed fiscal targets was "not a good starting point". Weidmann, who is also president of the German Bundesbank, said he was worried about some of the short-term measures being used to fight the crisis as they"diminish market discipline". He also said German housing prices would have to be tackled by regulatory measures rather than through interest rates, adding that ECB monetary policy is increasingly geared towards countries where debt problems arevery large.

Il discorso del Presidente della Bundesbank dimostra quanto siano incapaci i leader Tedeschi che ci governano di vedere i reali problemi. Chiusi nei loro uffici, abituati alle relazioni asettiche dei banchieri, vivono in hotel 5 stelle, viaggiano in business o su aerei exetuves, leggono tutti gli stessi autori e come gli imperatori e i politici della "belle epoque" non si rendono conto che l'Europa delle persone, degli imprenditori e dei dipendenti privati, sta per saltare per aria. BOOOOOMMMMMM razza di cialtroni dal pensiero unico.

Riprendiamoci la sovranità monetaria.

martedì, marzo 27, 2012

No al pareggio di bilancio 6: Italia/Cina una politica sbagliata.



Dialogo vero tra un Italiano e un Cinese al bar:

Ciao come va?
- Bene, bene.
Da dove vieni?
- Cina.
Come va adesso in Cina?
- Adesso molto bene, venti anni fa glande clisi in Cina...... ma adesso bene bene. In Cina niente contlolli e niente finanza. Qui tloppi contlolli e tloppa finanza. (intendeva la guardia di finanza ndr)
Ma adesso i prezzi in cina sono saliti?
- si ma solo di alcune cose. Pel esmpio mia macchina qui costale 40.000 Eulo, in Cina stessa macchina costale 120.000 Eulo...... tloppo cala (il piccoletto viaggiava con un'audi station wagon nuovissima ed ha un laboratorio di produzione di abbigliamento) .

Ecco in due frasi sparate al bar ci sono tutte le ragioni della crisi:
1) Abbiamo fatto entrare nel WTO un paese senza regole dove le persone e la natura è sfruttata in modo impressionante mentre noi tra stato e UE abbiamo distrutto la flessibilità e la voglia di impresa dei nostri piccoli imprenditori.
2) I cinesi applicano forti dazi sui prodotti europei (vedi auto) in modo da scoraggiare fortemente l'import, mentre noi accogliamo tutto, anche le loro schifezze alimentari senza un dazio.

Azzo..... possibile che basti stare dieci minuti a parlare con un cinese per capire tutto e i nostri Europolitici super Professoroni pensino solo a tagliare il bilancio e all'art. 18.

Vecchi professori in pensione senza una sola idea nuova!

venerdì, marzo 23, 2012

No al pareggio di bilancio 5: Monti e le politiche industriali senza investimenti




Vorrei ampliare il discorso dal bilancio alle politiche industriali, che dovrebbero essere di ampio respiro e concorrere a disegnare lo sviluppo dell'Italia nel lungo periodo.
Qui ho molti dubbi su Monti e il governo tecnico; mi spiego: Monti come commissario UE alla concorrenza è stato per molti anni il paladino che ha lottato contro tutti gli aiuti di stato (alle industrie o a settoti industriali e ai sevizi). Ci si è totalmente dimenticati che le politiche di sviluppo di settori strategici (con ricerca precompetitiva) e con l'avviamento di attività capital intensive spesso non possono prescindere dal supporto dello stato (investimenti forti e protratti nel tempo).
Ecco la storiella sulla concorrenza (giusta) che ci hanno propinato per far digerire il divieto assoluto di aiuti di stato è stato uno delle cause della mancanza di politica industriale.

Poi ovviamente il buon Monti insieme alla Merkel e a tutta la combriccola è riuscito nella operazione di far tutti cornuti e mazziati: come? Semplice, abolendo gli aiuti di stato per il settore bancario e permettendo prima a Germania ed Inghilterra e poi anche a noi (leggi art 8 del decreto Salva Italia) di finanziare ampiamente banche (giusto) e salvare i banchieri incapaci e truffaldini (sbagliato) a spese del contribuente. Ora abbiamo come premier il fustigatore delle sviluppo. Il paladino della concorrenza a tutti i costi che favoriva nel mercato interno solo la Germania.
Chi è capace di intendere........

No al Pareggio di Bilancio 4 - Lavoro e art 18

Continuo a dire che il problema vero non è l'abolizione dell'art 18.

Leggete le ragioni de L'imprenditore. Ragionare è molto più importante che sviluppare inutili contrapposizioni per tener impegnato il popolo bue.
Ragionare e fare buone leggi per il bene dell'Italia...... questo dovrebbe essere il compito di un Governo Tecnico

mercoledì, marzo 21, 2012

No al pareggio di bilancio 3. Il suicidio degli artigiani

Stamattina apro i giornali e trovo l'ennesimo caso di un artigiano che si è suicidato perchè non riesce a far fronte ai debiti e nessuno lo paga. Ormai sono centinaia in tutta l'Italia. Sono pesone tra i 40 e i 60 anni che hanno lavorato tutta la vita e che hanno una loro dignità e un loro orgoglio. Molti hanno dei dipendenti che sono anche amici e collaboratori e che conoscono per nome. La loro vita, spesso la loro famiglia e il microcosmo entro cui gravita sono un tutt'uno con l'azienda e non resistono allo sconforto e alla vergogna.

Il suicidio degli artigiani. un'altro effetto collaterale del Credit Crunch, della mancanza di liquidità.

No al Pareggio di Bilancio 2



Pubblico uno dei commenti degli amici che ogni tanto mi scrivono

"Duca,
sono d'accordo con te, ma l'impresa è disperata. La stragrande maggioranza delle persone non ha voglia di seguire ragionamenti complessi, preferisce le verità preconfezionate. E purtroppo spiegare i motivi per i quali il fiscal compact è una follia non è semplice. E' uno di quei casi in cui il funzionamento dell'economia è controintuitivo.
L'Europa sta correndo verso il suicidio economico, ma sono in pochi ad averlo capito. E l'Italia è nel gruppo di testa. Quando sarà passata la sbornia per l'arrivo del governo tecnico e si saranno visti gli effetti recessivi dei suoi provvedimenti saranno dolori. L'economia reale dell'Italia in questo momento mi fa pensare ad un morto che cammina."


Purtoppo anch'io riscontro sempre lo stesso effetto. Ci sono molte ragioni per cui è difficile spiegare che il pareggio di bilancio ci condurrà alla rovina, perchè molti non capiscono proprio di cosa si parla. Ma c'è anche un gruppo di persone che capisce benissimo ma che per varie ragioni è a priori contraria:
- i pensionati: l'italia è sempre più un paese di persone in pensione e il pensionato soprattutto se giovane, con una pensione da dirigente e un pacchetto di Bot in banca non vuole nemmeno prendere in considerazione di cambiare. Lo esclude a priori. Per il pensionato di questa categoria le parole magiche sono:
- i giovani non hanno mai visto una crisi vera
- i giovani devono accettare di far sacrifici
- l'inflazione si che è un disastro
- è normale che dopo anni di crescita ci sia una crisi, le persone devono stringere la cinghia
e così via.

Purtroppo molte di queste persone fanno attività politica, vengono ascoltati nei dibattiti, hanno ancora funzioni (non produttive) ma sociali.

Ecco una delle ragioni che ci spinge ogni giorno verso al baratro. Queste persone invece dovrebbero pensare ai loro figli, fare uno sforzo in più e capire che non è vero che "se una cosa è sempre stata così....... sarà sempre così" . A sessanta anni, con una prospettiva ancora lunga di vita bisogna avere il coraggio di essere cittadini che pensano al futuro e non solo parassiti che si godono una lauta pensione e "che i giovani si adattino a un tenore di vita inferiore".



Anche perchè tra i giovani e tra le persone che lavorano sta nascendo un risentimento profondo e una grossa crisi potrebbe farlo esplodere.







lunedì, marzo 19, 2012

Diciamo NO al Pareggio di Bilancio




Bisogna creare un movimento di opinione per dire NO al pareggio di bilancio in costituzione. Dobbiamo opportci a questa aberrazione voluta da qualche Eurocrate che porterà alla rovina l'Italia e l'Europa.

Blogger avviamo un movimento che apra gli occhi all'Italiano medio.
Il pareggio di bilancio in questo momento è un assurdo politico ed economico.

Profumo: il PD premia chi ha sbagliato tutto. Logica aberrante


Hai quasi portato al fallimento una delle banche più importanti d'Europa? Hai distrutto valore per gli azionisti, costringendoli a 3 aumenti di capitale in 2 anni?
Hai licenziato migliaia di dipendenti?
Non preoccuparti, se c'è un partito a sostenerti, te ne esci con 45 MLN di bonus e l'anno dopo ti premiano mettendoti a presiedere il MPS, la banca storica del PD/PDS/PCI.
Aberrante, Orrendo, Orribile, Contrario all'intelligenza, Indecente.

Soprattutto indecente per un partito di sisnistra che ora appoggerà Profumo nell'opera di risanamento del MPS. Come? Ma naturalmente cacciando, prepensionando, scaricando, licenziando decine di migliaia di dipendenti.

Se questa è la politica della nostra sinistra! Non mi stupisco che poi trasformino Monti in un santo. Accidenti questi oltre a essere immorali nei confronti del loro elettorato sono anche stupidi..... nel senso che con le loro azioni fanno danni sia a se stessi che agli altri. Insomma solo azioni a somma negativa.

E il popolo bue paga!!!!!!!!!!

mercoledì, marzo 14, 2012

L'etica di Goldman Sachs




"I believe I have worked here long enough to understand the trajectory of its culture, its people and its identity. And I can honestly say that the environment now is as toxic and destructive as I have ever seen it."

Così comincia la sua lettera di addio a Goldman Sach Mr Greg Smith il capo della linea di business dei derivati azionari per l'Europa, l'Africa e l'Asia.

E' una lettera di denuncia gravissima che uno dei massimi dirigenti lancia verso la grande banca americana.
Smith arriva a dire che la cultura aziendale è talmente portata verso l'avidità che questo, nel lungo periodo, porterà la stessa banca al disastro.

Leggete tutto l'articolo pubblicato sul NYT

E ricordate che Draghi è stato dirigente di Goldman (credo vice presidente per l'Europa) e Monti è stato consulente Goldman fino al giorno prima di divenire capo del governo. Pure Prodi ricevette un lauto compenso da Goldman (circa 1,4 MLN di $) alla società intestata a lui e alla moglie. Piccoli dettagli insignificanti.

Il principio di non contraddizine



Un ripassino da Aristotele per la Fornero e Monti:

"Un sistema logico dove siano valide le comuni regole di inferenza e dove sia anche presente una contraddizione, ossia sia VERA (completamente vera) una affermazione e anche la sua negazione, è privo di logica"

Nella logica classica, il principio di non-contraddizione afferma la falsità di ogni proposizione implicante che una certa proposizione A e la sua negazione, cioè la proposizione non-A, siano entrambe vere allo stesso tempo e nello stesso modo.

Ergo se allunghiamo l'età pensionabile per risparmiare (A) e poi mettiamo incentivi per favorire l'uscita dal lavoro dei lavoratori anziani ottenedo un non risparmio (non A) violiamo il principio di non contraddizione: Cioò implica che i professoroni siano illogici e ahimè, mette anche in forte dubbio la loro immensa intelligenza.
Quindi se abbiamo un governo non eletto, almeno esso sia logico e intelligente, se manca anche del secondo requisito, a cosa ci serve?

Vecchie idee e vecchi rituali




Ora il Governo mette sul piatto un fondo per incentivare i lavoratori anziani ad andare in pensione (le famose paccate di milardi della Ministra Fornero).
I nostri media si sono concentrati sulla parola della Fornero e ne hanno fatto un tormentone.
Pochissimi invece hanno messo il dito nella piaga: quella di un Governo che si contraddice logicamente. Come altro si può definire un Governo che da un parte allunga procrastina l'età pensionabile per risparmiare e dall'altra propone incentivi pagati dalle finanze pubbliche per mandare a casa prima i lavoratori anziani. Se questo è lo sviluppo. Poveri noi. Se questo è il nuovo: aiuto
Urliamo la nostra rabbia per questi vecchi rituali della politica che affossa l'Italia e soprattutto sono un insulto all'intelligenza.

La Merkel incorona il suo vassallo Monti

Una volta gli imperatori germanici scendevano in Italia a incoronare qaulche vassallo. Era i segno del potere.
Ieri la Merkel ha fatto un giro in Italia ed ha dato un po' di supporto mediatico alla sua creatura Mario Monti. Perchè di questo si tratta. Il governo tecnico non ha fatto nulla se non aumentare un po' le tasse. Per le liberalizzazioni ci vuole ben altro. L'unico fatto concreto è stata la marea di liquidità immessa dalla BCE per favorire le banche e ridare fiato alle loro obbligazioni. Ma la cosa è a termine.
Poi, ovviamente i media hanno parlato di seconda fase, di sviluppo, di futuro.
Parole, parole, parole.......... soltanto parole.
Di fatti "0".

Però siamo in un paese di sudditi, dove si parla solo di calcio, di nuovi telefonini, e quando si parla di politica estera e di Europa lo si fa in maniera stucchevole, con il solito peana dei giornalisti ignoranti o peggio prezzolati che ci vendono per buone le frasi fatte della Merkel e le banalità di Monti.
Intanto il paese va malissimo. Siamo in recessione tecnica, ma la realtà di chi vive l'impresa è anche peggiore dei dati del PIL.
Poi si sveglieranno tutti una mattina e vedranno che il Vassallo Monti è nudo. Speriamo solo che non avvenga troppo tardi.

Riprendiamoci la nostra sovranità.

martedì, marzo 13, 2012

Enel: ai minimi degli ultimi dieci anni



Enel ha costruito un triplo minimo che ha superato in Gap Down il minimo del marzo 2009. Siamo ad un punto di svolta. O riparte con forza o sprofonda.
Consiglio operativo: aspettare a comprare che consolidi il rimbalzo. Se non lo fa si sgretola.

L'Enel va giù, mentre tolgono la Golden share. Sarà un caso?


Ecco cosa ci propina Monti senza nemmeno dircelo, per decreto legge

E guarda caso l'Enel rompe il minimo degli ultimi dieci anni. Sarà un caso?
Andreotti diceva sempre che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.....

Leggete l'articolo nel Link e incrociatelo con quanto ci chiese il mitico Olly Rhen con il documento mandato all'Italia nei giorni della crisi dei BTP.
Non ve lo ricordate? in sintesi tra i 38 punti c'era anche il consiglio di vendere i gioielli di famiglia.

Riprendiamoci la nostra sovranità. Mandiamo via il Commissario Monti prima che ci spoglino di tutto.

Parliamo di finanza




Gli amici mi chiedono: ma non parli più di finanza?
Vero. Questo è un blog di finanza, gestito da un trader semifrofessionista (in genere molto attivo) ma in questi ultimi tempi ho parlato molto di politica e poco di trading, poco di finanza, ancor meno di singoli titoli.
Che dire: il mercato è quello che è, sospeso tre il bene e il male, tra una salita lenta e progressiva in gran parte artificiale, e l'attesa dell'apocalisse.
I dati macro italiani, europei e ora anche cinesi e USA sono brutti. Quelli italiani bruttissimi. Ma i mercati salgono trascinati dalla liquidità e da una apettativa di plastica creata dai media.

Io non mi sento di dare consigli, si vive alla giornata, sospesi in un'atmosfera da "Deserto dei Tartari" in attesa di un attacco devastante che però potrebbe anche non venire mai. Sopravviviamo insieme.

venerdì, marzo 09, 2012

Questa volta concordo con Bersani

Ecco la dichiarazione di Bersani.

Ho sempre pensato che Bersani sia un uomo vero. In questo caso ha detto una verità sacrosanta. Bravo! Bravissimo!!! Adesso però bisogna mettere in pratica quanto detto e in tempi brevi!

giovedì, marzo 08, 2012

LENR Ecat nuove idee per la politica

Finalmente qualche politico che fa il suo dovere: alleghiamo due interrogazioni parlamentari, una al ministro dello sviluppo e una al ministro dell'ambiente nella quale si chiede sostanzialmente il punto della situazione in Italia sulla "Fusione Fredda" e come il governo intenda muoversi. Leggete le interrogazioni direttamente dal sito della Camera dei Deputati e divulgatele in rete. Noi seguiremo le risposte. Questo è il modo corretto di fare politica.

Interrogazione a risposta scritta 1

Interrogazione a risposta scritta 2

domenica, marzo 04, 2012

"Fiscal Compact": questo è il vero problema!


(la foto evidenzia la distanza tra gli eurocrati e i cittadini)

La UE sta ponendo le basi per la sua autodistruzione e per lo sconvolgimento di molti paesi UE tra cui l'Italia. Vorrei usare le parole più dure e urlare più forte che posso. Chiamare a raccolta gli intellettuali di questo paese e farli ragionare sulla assurdità di una UE che invece di stimolare lo sviluppo pone regole che assicurano una recessione durissima alla maggior parte dei paesi UE e a quelli mediterranei in particolare.

I sistemi rigidi, le regole scolpite nella pietra creano sempre problemi, quando poi queste regole ci sono imposte da paesi (la Germania) o da sistemi (Banche e Finanza) che ne traggono vantaggio a discapito della stabilità dell'Italia e del benessere della maggioranza dei suoi ciddatini, quando questo succede bisogna cominciare ad urlare, ad opporsi con tutte le proprie forze.!

Eurostat: Economic sentiment indicator

Art. 18: ormai è un falso problema!


Sembra che il problema dell'Italia sia l'Art. 18. La Camusso e Monti si sfidano tutti i giorni a suon di articoli, dichiarazioni e scioperi annunciati. E' solo un gioco delle parti, fumo negli occhi per i rispettivi schieramenti.
L'Art. 18 rappresentava un problema 20 anni fa. Oggi i problemi sono ben altri.
Io mi considero molto lontano dalla Camusso e dagli ex PC eppure oggi farei una politica molto più di sinistra di questi vecchi fantocci.
Oggi le aziende chiudono (definitivamente o solo in pochissimi casi per riaprire all'estero). Quindi licenziano in massa (Qui c'è un lettore che sa bene di cosa parlo.... vero Fabio) e buonanotte all'Art. 18. Le aziende artigiane chiudono perchè senza commesse, e al Sud si sta facendo strabordante (una buona parte era sempre esistita) l'economia in nero.
E i nostri eroi al potere di cosa parlano: di articolo 18 e di mandare la finanza a controllare tutto.
Il risultato è sotto gli occhi di chi vuol vedere: aziende che chiudono, imprenditori che si volatilizzano, un astio crescente verso lo stato e una sfiducia sul futuro dell'Italia.
Se questa è la politica di Monti e della Camusso....... si salvi chi può.