No al pareggio di bilancio 5: Monti e le politiche industriali senza investimenti
Qui ho molti dubbi su Monti e il governo tecnico; mi spiego: Monti come commissario UE alla concorrenza è stato per molti anni il paladino che ha lottato contro tutti gli aiuti di stato (alle industrie o a settoti industriali e ai sevizi). Ci si è totalmente dimenticati che le politiche di sviluppo di settori strategici (con ricerca precompetitiva) e con l'avviamento di attività capital intensive spesso non possono prescindere dal supporto dello stato (investimenti forti e protratti nel tempo).
Ecco la storiella sulla concorrenza (giusta) che ci hanno propinato per far digerire il divieto assoluto di aiuti di stato è stato uno delle cause della mancanza di politica industriale.
Poi ovviamente il buon Monti insieme alla Merkel e a tutta la combriccola è riuscito nella operazione di far tutti cornuti e mazziati: come? Semplice, abolendo gli aiuti di stato per il settore bancario e permettendo prima a Germania ed Inghilterra e poi anche a noi (leggi art 8 del decreto Salva Italia) di finanziare ampiamente banche (giusto) e salvare i banchieri incapaci e truffaldini (sbagliato) a spese del contribuente. Ora abbiamo come premier il fustigatore delle sviluppo. Il paladino della concorrenza a tutti i costi che favoriva nel mercato interno solo la Germania.
Chi è capace di intendere........
1 Comments:
duca,
non ci sará alcun pareggio di bilancio: é impossibile.
il problema é assai piú grave: il sistema italia (e non solo quello) é fallito. in ogni caso verrá miseria--e probabilmente anche peggio.
quello che dovreste chiedervi é: io che faccio? mi rassegno ad andare a fondo col paese, o me ne vado prima?
le alternative sono solo queste.
se agite subito, siete ancora in tempo.
nik
By Anonimo, at 1:11 PM
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