L'etica di Goldman Sachs
"I believe I have worked here long enough to understand the trajectory of its culture, its people and its identity. And I can honestly say that the environment now is as toxic and destructive as I have ever seen it."
Così comincia la sua lettera di addio a Goldman Sach Mr Greg Smith il capo della linea di business dei derivati azionari per l'Europa, l'Africa e l'Asia.
E' una lettera di denuncia gravissima che uno dei massimi dirigenti lancia verso la grande banca americana.
Smith arriva a dire che la cultura aziendale è talmente portata verso l'avidità che questo, nel lungo periodo, porterà la stessa banca al disastro.
Leggete tutto l'articolo pubblicato sul NYT
E ricordate che Draghi è stato dirigente di Goldman (credo vice presidente per l'Europa) e Monti è stato consulente Goldman fino al giorno prima di divenire capo del governo. Pure Prodi ricevette un lauto compenso da Goldman (circa 1,4 MLN di $) alla società intestata a lui e alla moglie. Piccoli dettagli insignificanti.
1 Comments:
Duca,
mi fischiano le orecchie leggendo affermazioni simili di un uomo dell'establishment.
La quiete (deflazione) prima della tempesta (iperinflazione per 5 anni almeno)?
ciao
Fabio
PS: tutti prelevano euro dai conti, ma che ce ne facciamo?
By Anonimo, at 11:56 AM
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