venerdì, gennaio 30, 2009
Enel: come volevasi dimostrare!
Enel, Ubs promuove titolo a "buy",alza target a 5,3 euro (riscrive con dettagli da report) MILANO, 30 gennaio (Reuters) - Ubs ha promosso Enel
Prima DB la butta giù e poi UBS la tira su.......bah questi analisti.....
giovedì, gennaio 29, 2009
Effetto Obama già finito
mercoledì, gennaio 28, 2009
A pelle: rimbalzone in vista!
Poi, magari sbaglio tutto.......ma sento il rimbalzone e a costo di una figura di m.... lo voglio scrivere. Peccato che oggi sono fuori tutto il giorno.....vedremo.
lunedì, gennaio 26, 2009
Il vezzo tutto italico di autoflagellarci
sabato, gennaio 24, 2009
Fiat: a pensar male..........
Trasferite tutto a Fiat e Mediobanca.
Vi ricordate l'ultima volta che abbiamo visto FIAT sui minimi. Allora era a 4,60 e sui giornali circolavano solo notizie di disastri e la Consob chiese informazioni. Risposta di Fiat: "non sappiamo nulla". In realtà IFIL stava rastrellando fiat a buon mercato. E mentre i soliti polli vendevano le mani forti compravano a prezzi stracciati. Poi Fiat arrivò a 24 Euro!
Oggi?
Be' lo scenario si ripete: tutte le posibili notizie negative sono buttate sul mercato: aumenti di capitale, report con target da fallimento da parte di Mediobanca, rating sotto osservazione. Insomma il disastro.
Adesso vi racconto il mio film:
Mentre tutto scende le mani forti comprano (hanno tempi diversi rispetto ai piccoli trader ma anche rispetto ai fondi che ormai ragionano a tre mesi).
Poi arrivano gli aiuti statali, il mercato si riprende e scorporano Fiat Auto e la fondono con Peugeot o con altro costruttore (BMW). E il titolo risale e gli Agnelli se ne vanno in barca a vela alla faccia dei polli che non hanno venduto a 20/24 e che oggi corrono a vendere a 3 euro e che così dovranno vendere la BMW per comprarsi la Panda a GPL. Ehehehe....per questi la barca a vela rimane un sogno televisivo.
Mi sbaglio? A pensar male........
Post Scriptum: dimenticavo.......oggi a Mediobanca c'è l'uomo che ha tirato più pacchi agli italiani........ne ricordo alcuni:
- Condannato per bancarotta (insieme a Colaninno e Consorte sic!)
- Parmalat
- Cirio
- La figlia in società nella Gea con Moggi e il figlio di DeMita
- Finanziatore di tutti i partiti escluso AN e FI che allora non esisteva (vedi inchiesta per false comunicazioni a banca d'Italia)
- Architetto della fusione Capitalia (una "SOLA") con Unicredit
- Architetto della fusione di Bipop (una banca senza sofferenze) con Capitalia (una banca allora con più sofferenze che capitale netto)
Si potrebbe continuare.......ma per chi vuole capire come va il mondo ce n'è abbastanza.
venerdì, gennaio 23, 2009
Chi avvisa per tempo e chi fa report assurdi e tardivi
Insomma c'è chi avverte prima e chi segue la massa, e dice esattamente il contrario di ciò che bisognerebbe consigliare ai risparmiatori.
Allora Fiat era da vendere, oggi si avrebbero le risorse per ricomprarla senza alcun patema d'animo investendo slo una parte dei guadagni dell'anno scorso. Buffet docet!
Anche Mediobanca rientra nella schiera degli analisti inutili, se non addirittura in malafede.
mercoledì, gennaio 21, 2009
Wall Street riprova a dare un po' di serenità
Stiamo alla finestra e vediamo.
La giustizia italiana? una barzelletta!
Consorte e Sacchetti (gli amici di D'Alema e Fassino) erano stati giudicati colpevoli, dai giudici di merito di Milano, per aver acquistato o riacquistato, nel 2002, titoli emessi da Unipol consapevoli, per il ruolo che ricoprivano, del fatto che l’Unipol avrebbe rimborsato quei prestiti prima della scadenza. In questo modo avrebbero realizzato plusvalenze.
Oltre ai 6 mesi di reclusione (coperti dal condono) Consorte e Sacchetti erano stati condannati anche a 100mila euro di multa, anche questi però ’azzerati’ dall’ultimo condono.
Insomma non si giudica sul fatto, ma sul cavillo della incompetenza territoriale.
Una barzelletta............ma solo per non piangere.
Pessima chiusura per lo S&PMIB
Le speranze di rialzi a breve sono ormai ridotti al lumicino. Io ho chiuso quasi tutte le posizioni long residue e mi preparo a forti ribassi.
Attenzione....attenzione!
Il future sullo S&PMIB
Insomma.....siamo lì a mezzaria tra il baratro e la salvezza! Ovviamente sarà WS a dare l'ultima spinta verso il fondo o a trasportarci in salvo.
Tremonti fa bene a tenere chiusa la cassa
"Secondo le stime dei paesi UE, fra i membri dell'euro il deficit più alto rispetto al Pil è quello dell'Irlanda (11%), che già nel 2008 era a 6,3%. Ma le previsioni sul deficit (vale a dire la spesa pubblica non coperta dalle entrate) sono molto oltre la barra del 3% anche per la Spagna (6,2%), la Francia (5,4%) e il Portogallo (4,6%). Sforamento, ma più lieve, anche per l'Italia (3,8%) e la Grecia (3,7%), mentre restano vicini ai limiti di Maastricht la Germania (2,9%) e il Belgio (3%). Fuori dall'eurozona, la caduta più impressionante è quella del Regno Unito (8,8%) e della Romania (7,5%). Come anticipato, va male anche per la Lituania (6,3%), mentre gli altri due Paesi baltici restano sul 3% (Lettonia) o poco sopra (Estonia, 3,2%)."
I numeri sopra indicati parlano da soli e riflettono i problemi delle economie UE. Alcuni in Italia fanno a gara a parlare di rischio defoult per il nostro paese, ma se riusciamo a non deviare troppo da questi dati l'Italia ce la farà a passare indenne e allora dovremo ringraziare Tremonti che litiga tutti i giorni con i singoli ministri pur di non mollare la cassa. Piuttosto bisogna sperare che i disastri di alcuni paesi non inneschino un pericoloso effetto domino.
martedì, gennaio 20, 2009
Obama in finance we can't
Al di là del titolo scherzoso, direi che non c'è proprio nulla da ridere, nemmeno l'effetto Obama è servito. Nemmeno una piccola tregua. Dobbiamo prepararci al peggio!
Fiat: accordo storico, vendiamo know how agli USA
- Capitale in cambio di tecnologia
- Italia che esporta know how in USA
- Integrazioni delle reti commerciali
- Velocità di reazione del management
- Inserimento di Fiat a tutti gli effetti tra i partner industriali che realizzeranno il motto di Obama: change
- Miglioramento dell'immagine di Fiat e dell'Italia che per una volta non è solo spaghetti e mandolini
- Traino per tutta l'industria meccanica italiana
- Accordo prettamente industriale e non finanziario
- Risparmio energetico
- Cambiamento dello stile di vita degli americani in linea con le nuove politiche energetiche USA
- Miglioramento della nostra autostima come.
Certo la sfida è di quelle difficili, ma almeno Marchionne e di conseguenza noi Italiani, per una volta, ce la giochiamo in attacco e dimostriamo la nostra vitalità.
ITALIANI: WE CAN!
Fiat acquisisce 35% di Chrysler !?
lunedì, gennaio 19, 2009
Grande volatilità senza Wall Street: puzza!
Puzza tanto di essere pilotata dalle mani forti.
Parmalat: continua il ping pong tra Buy e Sell
Parmalat, Akros conferma rating buy MILANO (MF-DJ)--In netta controtendenza rispetto al resto del listino Parmalat. Secondo indiscrezioni di stampa, il gruppo potrebbe essere interessato ad acquisire l''australiana Goodman Fielder. B.Akros ritiene che la societa'' di Collecchio potrebbe considerare l''operazione soltanto nel caso in cui fosse economica. Da un punto di vista strategico, ricordano gli esperti, gli accordi attuali di Parmalat in Australia mancano di dimensione significativa e quindi il gruppo dovrebbe aumentarla oppure uscire dal mercato. Rating confermato a buy con prezzo obiettivo a 1,59 euro.
venerdì, gennaio 16, 2009
martedì, gennaio 13, 2009
Situazione difficile
PS ma DB è capace solo di emettere report allucinanti? Oggi ha messo insieme CREDEM (la Banca dei Maramotti, un gioiellino) con il Monte dei Paschi (la banca di un partito che negli ultimi tempi ha sbagliato tutte le mosse ed ha finito per comprare a prezzi d'affezione la Antonveneta pagandola il doppio di quello che il Santander l'aveva pagata solo 2 mesi prima)
Il Credem con le sofferenze ai minimi e un aumento di capitale già in cassa e senza nessuna acquisizione assurda è un gioiello.......cosa di cui non si può certo dire di DB che senza l'ombrello di protezione dello stato "tetesco" sarebbe a rischio fallimento. Lo ribadisco i report degli analisti non indipendenti dovrebbero essere vietati!
lunedì, gennaio 12, 2009
MIBTEL: ha chiuso il gap a 15505
venerdì, gennaio 09, 2009
Storie di un pomeriggio davanti al book
Enel: come volevasi dimostrare
SETTORE UTILITY - Possibili modifiche al decreto legge anticrisi Le modifiche proposte dai relatori alla parte del decreto anticrisi (D.L. 28/11/08) relativa ai generatori elettrici sembrano escludere il passaggio dal prezzo marginale a un sistema di prezzi di vendita offerti in modo vincolante da ciascuna azienda sul mercato del giorno prima. Verrebbe istituito un nuovo mercato al posto di quello dei servizi di aggiustamento in cui il prezzo verrebbe determinato da un meccanismo di negoziazione in continua. Sostanzialmente confermati invece gli interventi finalizzati alla riduzione del costo per i servizi di dispacciamento, caratterizzati dall’individuazione degli impianti essenziali che sarebbero tenuti a presentare offerte alle condizioni fissate dall’autorità.WS_FATEFNel complesso si profila un risultato finale (conversione entro il 28 gennaio) migliore per le società che generano elettricità rispetto al testo originario del decreto.
mercoledì, gennaio 07, 2009
VIVA CANNAVARO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Nevica e molti brontolano. Io no!
Non si vuole ammettere che in certi momenti la natura è semplicemente più forte dell'uomo e certe manifestazioni non fanno che ricordarci i nostri limiti. Come sui mercati finanziari....chi vola troppo in alto......
Rimane solo una cosa da fare.......disdire gli appuntamenti, rientrare prima in famiglia e tornare un po' bambini e godersi lo spettacolo.
Intanto qualche mio titolo sale e io aspetto.......per la fine del mondo finanziario c'è tempo........e intanto la neve scende ed è tutto più pulito......forse è un segno!
Godiamoci queste piccole cose della vita e non cerchiamo sempre una spiegazione o peggio un colpevole per tutto.
martedì, gennaio 06, 2009
I Palestinesi di Gaza: raccolgono ciò che hanno seminato!
Quelli di Gaza hanno invece continuato ad uccidere, ad armarsi, a fomentare il terrorismo con l'aiuto dell'IRAN, e allora.....mi dispiace ma non mi impietosiscono. Sono delle bestie che da anni incitano alla violenza, che educano i loro figli all'odio, che non esitano ad utilizzare le loro donne come kamicaze e a farsi scudo dei loro figli piazzando depositi diarmi sotto edifici pubblici e vicino ai più deboli. Non hanno mai accettato l'aiuto di chi li avrebbe colmati di soldi se smettevano di usare il terrorismo. Ora avevano anche un territorio senza coloni ebrei (ricordate quanta fatica per togliere ai coloni le loro case e spostarli) e poteva essere la base dell'indipendenza e di uno stato palestinese, ma niente hanno continuato a mandare razzi.
E allora......sono sincero......non mi impietosiscono più. Nessuna lacrima per i criminali guerrafondai e per quella parte di Palestinesi che si tengono come capi delle belve assetate di sangue.......ciascun popolo ha il governo che si merita.
sabato, gennaio 03, 2009
Quelli che....pur non sapendo nulla pretendono di dare consigli
- Il nostro comincia l'articolo accusando la Fiat di vendere la 500 ad un prezzo superiore rispetto alla Ka (che lui dice essere tecnicamente uguale). Caro il mio signore questo è un aspetto positivo, in quanto Fiat è riuscita a far appezzare il marchio, la storia, lo stile, (tutte cose immateriali) e per questo riesce a vendere un prodotto con una marginalità superiore, esattamente il contrario di ciò che dice chi scrive l'articolo.
- Le conclusioni dello scivente sono assurde. Infatti consiglia di abbandonare il marchio e diventare sub fornitori di componenti e di stile. A parte che l'esempio Pinifarina non ha insegnato nulla al nostro, lo scittore dimostra di non aver mai lontanamente gestito una azienda meccanica altrimenti saprebbe che i sub fornitori sono valutati (strozzati) sulla qualità e soprattutto sul prezzo, cose sulle quali non eccelliamo, (soprattutto il secondo dove oggi possono competere solo Cina e India e qualche altro paese dove i lavoratori non hanno diritti sindacali). Il mercato lo fa chi ha marchio e strutture di vendita, i subfornitori dipendono in toto dai primi e ne subiscono le decisioni.
Non mi dilungo, ma mi permetto di consigliare agli amici di Trend Online che sono tra i miei links preferiti, di relegare l'articolo tra i blogger, ne va del buon nome della testata che normalmente pubblica articoli di soggetti competenti e informati.
venerdì, gennaio 02, 2009
Chi ben comincia........
Io sono long su molti titoli, lunedì se sale ancora metto un po' di stop loss non troppo stretti e poi sto alla finestra.
Quando tutto, ma proprio tutto sembra un disastro......compra! (Buffet dixit....... sperando che qualche latinista non mi corregga hehehehe).
Ancora un Buon 2009 a tutti.