Noi Italiani e soprattutto i nostri intellettuali non perdiamo mai l'occasione per fare autocritica e per parlare male del nostro paese.
Negli ultimi tempi economisti e giornali fanno a gara a parlare di defoult dell'Italia e leggendo i loro articoli sembra che lo dicano con gioia, come se loro vivessero in un'altro paese, e in Italia l'unico ad essere danneggiato sarebbe il Berlusca che finalmente perderebbe le elezioni. Addirittura qualche economista suggerisce di fare defoult volutamente, senza pensare alle conseguenze del caos che ne deriverebbe. Trovo che molti commentatori sono dei grandissimi faciloni, altri (prof universitari e illustri giornalisti) sono degli irresponsabili e a volte in malafede.
Ma andiamo a vedere la classifica (copiata dal sito di G. Zibordi) dei CDS sui debiti dei paesi..........pare incredibile....non siamo tra i primi, anzi prima di noi ci siano quasi 30 paesi tra cui alcuni importantissimi come Cina, Brasile e Russia.
Insomma sarebbe ora di smetterla di autoflagellarci.
6 Comments:
Non vale. L'Italia si deve confrontare con la Francia e la Germania, non con il Brasile e la Polonia.
L'unica cosa interessante è il confronto con la Corea del Sud che ha un'economia manifatturiera per certi versi simile a quella italiana.
Tuttavia i CDS non sono un misuratore affidabile dato che non tengono conto di alcune cosine...riserve e patrimonio di Stato, indebitamento privato,....
La posizione dell'Italia è più forte di quella che appare perchè ha ancora molto margine per "spremere" i suoi cittadini (putroppo!!!).
Per esempio, guardando a 360°, ritengo la posizione Uk peggiore di quella della classifica e un'Italia più vicina a Francia e Germania di quanto si possa pensare.
Guardare al CDS è fare lo stesso errore dell'Economist...guardare solo al numero facendo le pulci agli altri per poi scoprire che il MAESTRO in persona siede su una polveriera...
By Azimut72, at 5:06 PM
Il concetto non cambia, anzi le tue riflessioni rafforzano il mio ragionamento, non siamo poi messi così male. Se poi teniamo in considerazione che i debito complessivo delle famiglie è di circa il 49% del PIL e che questo debito è in gran parte coperto da assets reali come case e altro del genere.....be' vediamo che il rischio defoult per l'Italia è molto lontano.
By duca, at 5:46 PM
...se i nostri politici si mettessero veramente a lavorare per ridurre il debito pubblico....
....privatizzazione sistema pensionistico, abbattimento spese, riforma federale con sistemi punitivi degli sforamenti de parametri economici, trasparenza della pubblica amministrazione...
Ma questa è fantascienza!!!
ciao
By Azimut72, at 6:24 PM
Si fantascienza......però se la crisi perdura veramente, tutto dovrà essere rimesso in gioco, ed è vero che siamo meglio di altri, ma solo relativamente meglio.
By duca, at 7:24 PM
condivido il tuo pensiero duca, però oggi ho letto una cosa sul corriere qui
http://www.corriere.it/politica/09_gennaio_30/gian_antonio_stella_e_i_controlli_del_governo_finirono_sotto_controllo_9b80b6f0-eea5-11dd-ba39-00144f02aabc.shtml
che qualche dubbio me lo ha messo...
cosa ne pensi?
By LL, at 6:17 PM
Se l'articolo è quello della corte dei conti....be' allora c'è poco da preuccuparsi, il motivo?
fino ad ora in sostanza è stato un organo inutile, lo prova il fatto che stato regioni e comuni sono un tal colabrodo che .......insomma fino adesso la CC per me è stato un organo inutile, capace di guardare alle piccole cose e mai di contratare i veri casini....e poi hanno sempre avuto la capacità di chiudere la stalla dopo che i buoi erano scappati....ergo non è possibile che peggiori.
Il vero controllo lo fanno solo gli elettori......adesso controllo ma devo aver già fatto anche un post su questo.
Ciao Luca
By duca, at 7:30 PM
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