La giustizia italiana? una barzelletta!
Consorte e Sacchetti (gli amici di D'Alema e Fassino) erano stati giudicati colpevoli, dai giudici di merito di Milano, per aver acquistato o riacquistato, nel 2002, titoli emessi da Unipol consapevoli, per il ruolo che ricoprivano, del fatto che l’Unipol avrebbe rimborsato quei prestiti prima della scadenza. In questo modo avrebbero realizzato plusvalenze.
Oltre ai 6 mesi di reclusione (coperti dal condono) Consorte e Sacchetti erano stati condannati anche a 100mila euro di multa, anche questi però ’azzerati’ dall’ultimo condono.
Insomma non si giudica sul fatto, ma sul cavillo della incompetenza territoriale.
Una barzelletta............ma solo per non piangere.
5 Comments:
brutta cosa
è lo stesso di quanto accaduto al processo SME http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/11_Novembre/30/sme.shtml
By Anonimo, at 10:55 AM
ci vuole una giustizia che funziona e non bisogna affossarla con leggi che riempiono inutilmente le aule giudiziarie, riducono i tempi di prescrizione, tagli al personale, condoni e indulti, ma è difficile che con un premier e tanti deputati dei maggiori partiti che hanno una carriera giudiziaria così corposa si vada nella giusta direzione
By Anonimo, at 11:04 AM
%&$*ç@°°#§
Questo per evitare di scrivere quello che penso
By Anonimo, at 2:56 PM
In galera ci vanno sempre i poveracci... gli altri in qualche maniera ne escono sempre..
bah, anzi, bleh!
By Anonimo, at 4:00 PM
LA GUISTIZIA ITALIANA E UNO SCHIFOOOOOOOOOOOOOOOO
IN REALTA E UNA ASSOCIAZIONE A DELINQUERE...ASSASSINIIIIIIIIII
By Anonimo, at 2:49 AM
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