Di solito il mio blog è molto serio, qualcuno dice serioso. Cerco di fare analisi sui mercati e sulla politica.
Oggi no. Non ho voglia di parlare dei mercati, e vi racconto un po' del mio stato d'animo. Sono a metà tra l'incazzato e il depresso. Io che di solito sono un grande ottimista (Sul fututuro, non sui mercati ehehehehe) in questo periodo non vedo niente di buono, la nosta società è sempre più decadente (basta vedere il gay pride, con donne che scimmiottano gli uomini e uomini che cercano di scimiottare le donne, insulti a go go, e.......ma cosa propongono?), piena di contraddizioni, non si intravede nulla di veramente grande all'orizzonte. A livello generale tante idee e ben confuse, ampificate da una pletora di media che vogliono solo stupire o distruggere, mai proporre.
A livello di singoli........una ricerca continua di una felicità effimera data dal possesso delle cose. E sempre meno dai legami con le persone. Pensate ai nostri adolescenti, o agli universitari.......quali sono le loro aspirazioni? Possedere un Ipod, il motorino o, più grandi, una auto, meglio se cabrio, e se pagata da papà, fare qualche viaggio, magari artificialmente avventuroso. Mi viene in mente la canzone di Paoli "quattro amici al bar" oggi non è più attuale perchè i nostri ragazzi non hanno voglia di cambiare il mondo, ma solo di spillare un po' di soldi a papà. Mi sbaglio......forse......sarei il primo ad esserne contento.
Vedo neri, mussulmani o cinesi, che si sposano giovani, fanno nidiate di figli, e guardano al futuro, credono in loro stessi.
Noi italiani diciamo che fare figli costa troppo, che non ci sono le condizioni........ma quali sicurezze ha un senegalese o un pakistano che vive in italia da 2 anni ed ha un contratto a termine. Eppure.........loro hanno la voglia di provarci, scommettono sul futuro con quel po' di incoscienza che permette all'uomo di reallizzare il nuovo, di andare verso un futuro sconosciuto e di costruirlo.
E poi la politica.........ma va! Sono anni che sappiamo che i nostri politici pensano solo a se stessi, che sono dei professionisti delle poltrone, a destra e a sinistra.
Più di venti anni fa parlando con un assessore regionale che aveva perso un po' di voti alle ultime elezioni........mi disse " non sono preoccupato, so che devo distribuire un po' di poltrone e poltroncine a quelli della mia corrente e alle prossime elezioni mi riprendo i voti con l'interesse, perchè la gente vuole i favori e ti ripaga con il voto". (era un assessore del nord, emiliano per l'esattezza, allora aveva 28/29 anni ora ne ha 50 o più ed è ancora lì, quindi aveva ragione).
Allora forse non è tutta colpa dei politici.......riflettono esattamente ciò che il paese vuole. E non pensiamo solo ai grandi faccendieri.........no no, ognuno vuole il suo orticello, la sua corporazione......gli operai vogliono che il sindacato gli aumenti lo stipendio, poi chi se nefrega se i loro figli non avranno la pensione. I verdi vogliono le auto moderne che non inquinano, e chissenefrega se ad avere gli aumenti dei bolli sono i più poveri, i comitati locali non vogliono le discariche.......e chissene frega se Napoli viene seppellita dal patume, ognuno vuole il suo "particulare", pochissimi guardano al bene comune, pochissimi hanno il coraggio di proporre azioni nell'interesse generale, ma che possono toccare qualche interesse corporativo.
A dire il vero.....qualcuno c'è, ma proprio per questo si sta attirando le ire di tutti. Forse avete capito di chi parlo.......parlo della Chiesa, che non ha paura dell'impopolarità e che lotta per la pace unita alla giustizia, critica il consumismo sfrenato e i media ad esso servili, difende il valore della vita umana oltre ogni manipolazione, propone ai giovani dei modelli di vita positivi verso il futuro. Ma questo non fa notizia, ai nostri media intessa solo parlare dei 50/100 preti (schifosissimi) pedofili (su 220.000 religiosi nel mondo!!!!) .
Qualche tempo fa mio figlio è stato portato a far servizio alla mensa dei poveri della caritas. Gli è bastato passare 8 ore in quel luogo per capire tante cose:
Chi aiuta veramente gli ultimi,
Che le persone sono sempre persone anche se povere
Che molti di noi vivono situazioni fortunatissime e non possiamo sprecare ciò che ci viene dato con una vita inutile.
Io credo che la nostra società potrà migliorare solo se ricominciamo tutti a interrogarci su cosa vale veramente nella vita, se ridiamo valore alle persone, e se riscopriamo un senso di comunità. Altrimenti ci incastreremo con le nostre mani, possedendo sempre più cose personali, ma vivendo in città sommerse dai rifiuti, con l'aria irrespirabile e con la paura ad uscire di sera per non essere derubati, picchiati.