finanza e politica

venerdì, giugno 29, 2007

Inflazione Core: che bufala!

L'ultima moda non è l'Ipod......no no, in finanza l'ultima moda è l'inflazione core, cioè depurata dai valori dell'energia e degli alimentari. Bah! A me sembra un grandissima bufala. Secondo voi quando il consumatore americano fa il pieno al suo grande suv e la benziana costa il 20 o il 30% in più è contento? Oppure quando va al supermarket e gli alimentari aumentano a dismisura?
Ma il consumatore americano mette mano al portafoglio dove una vocina automatizzata gli dice: non preoccuparti, sono "no core" sono aumenti virtuali, ti sembra di pagarli, ma è solo un'impressione, in realtà gli aumenti non esistono.

Quella della moda del "no core" è solo l'ultima trovata che segue tanti altri segnali di sofferenza del sistema america. Qualche esempio:
1 La Fed non pubblica più i dati dell'espansione della base monetaria (M3) così può stampare tutti i dollaroni che vuole.
2 Le rilevazioni statistiche dei prezzi per determinare l'inflazione tengono conto dei miglioramenti tecnologici (esempio se un PC costa il 20% in più ma è anche più veloce e potente di un buon 30% i rilevatori calcolano un abbassamento del costo del bene).

La FED sta provando tutti gli artifici contabili e statistici per dimostrare che gli USA sono in salute e che tutto è sotto controllo. Dal suo punto di vista questo è comprensibile (a Napoli direbbero "Ha da passà a nuttata"), ma per chi lavora sui mercati finanziari questi sono segnali di pericolo.

3 Comments:

  • Gentile Autore, ciò che dice è tristemente vero. Però trovo il tutto piuttosto scontato. Provo a spiegarmi.
    Cosa ci si può aspettare nel terzo anno del cosiddetto "ciclo economico presidenziale"?
    Chiaro che si debba far di tutto per far sembrare l'economia USA tonica ed in salute. Altrimenti come ci si ripresenta alle elezioni?
    Insomma anche per chi opera sui mercati trovo che, sebbene questo sia un evidente segno di "star in guardia", si possa star relativamente "tranquilli" almeno per un altro anno.
    Quindi si può attendere tranquillamente la fine del ciclo.
    Lei a riguardo cosa pensa? Intendo all'evidenza statistica dell'esistenza del ciclo presidenziale ed alla possibilità che tutte queste magagne per nascondere le sofferenze dell'economia USA siano solo il frutto delle esigenze del terzo anno del ciclo in parola?
    Spero in una sua considerazione.
    Buona Domenica.

    By Anonymous Anonimo, at 11:57 AM  

  • Certamente il ciclo presidenziale influisce sull'economia e sulla FED, ma personalmente credo che tutte le variazioni statistiche vengano da più lontano. Sono molti anni che gli indicatori economici vengono cambiati. La rilevazione dell'inflazione poi, è particolarmente importante perchè è strettamente correlata con i tassi di interesse. Personalmente credo che gli squilibri nei macro valori economici siano sempre maggiori. Le banche centrali fanno di tutto per mantenere il sistema in equilibrio e favorire la crescita, ma lo ricordo: storicamente in economia ci sono sempre dei cicli, e gli aggiustamenti sono sempre più violenti e dolorosi dei rialzi. Il prossimo sarà particolarmente violento, e sarà indipendente dal ciclo presidenziale. Poi per carità, io non sono nessuno, e posso sbagliarmi.

    By Blogger duca, at 1:33 AM  

  • Ciao,
    io condivido in pieno il tuo articolo,Infatti si giocano una serie di equilibri,sbilanciamento della bilancia commerciale,paura che i cinesi disinvestano dollari ecc...
    Anche secondo me tecnicamente dovrebbe esserci in america ormai prossimo la chiusura di un ciclo,ma...ci sono ancora troppi ineressi affinche questo termini ed è anche per questo che ogni anno sembra quello della recessiona americana,poi come per magia.....

    By Anonymous Anonimo, at 4:56 PM  

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