I titoli dei giornali mettono sempre in evidenza il bicchiere mezzo pieno

Ecco cosa dice il FMI sulla situazione USA
Ovviamente un organismo istituzionale o un abanca centrale non fanno mai previsioni troppo negative perchè non è nel loro DNA, ma a leggere tra le righe e neanche poi tanto tra le righe.....si vede che i rischi ci sono, eccome se ci sono

WASHINGTON, 22 giugno (Reuters) - E' probabile che l'economia Usa rimbalzi, con un'inflazione in calo e con le spese al consumo e delle imprese che riescono a superare il peso del calo del mercato immobiliare. Lo ha detto oggi l'Fmi. "Lo scenario più probabile è un atterraggio morbido, con la ripresa della crescita e il calo dell'inflazione" dice l'Fmi, in una dichiarazione che sintetizza il punto di vista dello staff dopo un'analisi dell'economia Usa. Al contempo, la crescita economica è "criticamente vicina" alla velocità di stallo del 2%, associata alle passate recessioni, dice l'Fmi. Inoltre, le pressioni sui costi derivanti dal rialzo dei prezzi di energia e alimentari potrebbe stimolare l'inflazione, particolarmente se la produttività dei lavoratori Usa non accelera. I funzionari dell'Fmi hanno detto che la resilienza delle spese al consumo, i rianimati investimenti delle imprese e le accresciute opportunità di export fornite da una forte crescita globale dovrebbero supportare un'accelerazione della produzione Usa. Il fondo ha detto che l'economia dovrebbe espandersi del 2% quest'anno e del 2,75% nel 2008, con un'inflazione 'core' sotto il 2%. ((Redazione Milano, Reuters messaging: