finanza e politica

sabato, settembre 15, 2012

Della Valle spara ad alzo zero su Marchionne ed Elkan

dal Giornale

Della Valle punta il dito sull'inadeguatezza di Marchionne, dicendo così la sua sulla vicenda Fabbrica Italia, e non perde occasione per levarsi qualche sassolino dalla scarpa. "Continua questo ridicolo e purtroppo tragico teatrino degli annunci ad effetto da parte della Fiat, del suo inadeguato Amministratore Delegato e in subordine del Presidente", si legge nella nota di Della Valle, che aggiunge: "Assistiamo infatti da alcuni anni a frequentissime conferenze stampa nelle quali, da parte di questi Signori, viene detto tutto e poi il contrario di tutto, purché‚ sia garantito l’effetto mediatico, che sembra essere la cosa più importante da ottenere". Marchionne e Elkann, a sentire Della Valle, "hanno superato ogni aspettativa riuscendo, con alcune righe - quelle del comunicato rilasciato oggi - a cancellare importanti impegni che avevano preso nelle sedi opportune nei confronti dei loro dipendenti, del Governo e quindi del Paese". Insomma, i vertici di Fiat non terrebbero conto del fatto che il "Paese alla Fiat ha dato tanto, tantissimo, sicuramente troppo". Da "furbetti cosmopoliti" si limiterebbero a scaricare altrove le responsabilità, ma "sappiano che gli imprenditori italiani seri, che vivono veramente di concorrenza e competitività, che rispettano i propri lavoratori e sono orgogliosi di essere italiani, non vogliono in nessun modo essere accomunati a persone come loro".
 
La crisi sta acuendo i contrasti a tutti i livelli: tra i partiti, dentro i partiti, tra imprenditori e dentro le associazioni. Un altro elemento che dimostra la fine di un'epoca.

2 Comments:

  • È chiaro che le imprese vanno via dall´Italia. È OVVIO!

    Condizioni, regole, mentalitá... rendono l´Italia un pessimo posto dove fare impresa. Quindi, le ditte chiudono. Gli imprenditori e i capitali se ne vanno.

    Invece di indignarsi con chi se ne va, bisognerebbe indignarsi con chi perversamente difende lo status quo o, anzi, si adopera per peggiorarlo!

    Ma cosí é l´Italia, dove tutto funziona al contrario. Cioé, il pensiero dominante é quello contrario alla logica... e non funziona niente. Solo la repressione, fino a quando non ci sará piú niente da reprimere.

    La Fiat fa bene ad andare via. Anzi, non ha scelta.

    Anche da questo esempio si vede come non é la liquiditá il problema, ma il sistema. Con questo sistema le attivitá economiche e i capitali sono costretti ad andarsene. Nessuno investe. Quindi, viene a mancare la liquiditá.

    Se si affrontassero i problemi strutturali (burocrazia, vincoli alla competizione e al libero mercato, eccesso di spesa pubblica e conseguente eccesso di tasse, giustizia, ecc.), i capitali tornerebbero! E si risolverebbe immediatamente il problema di liquiditá! Senza stampare soldi. Senza spesa pubblica "per stimolare la crescita."

    By Anonymous Anonimo, at 12:51 PM  

  • Della Valle?
    è solo omonimo di quel presidente di calcio che si mise d'accordo con Moggi un po' di anni fa per salvare la sua squadra di calcio facendo retrocederne un altro paio (che poi fallirono)? O mi sbaglio?

    Chi è senza peccato....
    Ciao
    FAbio

    By Anonymous Anonimo, at 9:32 AM  

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