Un filo sottile?
Secondo voi c'è un filo che lega le seguenti notizie?
- Riunione dei Segretari di PDL, PD e UDC - L'EBA che sta obbligando tutte le nostre banche a ricapitalizzare togliendo la propietà alle fondazioni (l'ultima in ordine di tempo potrebbe essere Monte dei Paschi banca del PD)
Incontro di Monti con Cameron
Chissa che l'attacco alle banche italiche (molto più che l'aumento dello spread)
non stia spingendo i notri politicanti ad un ravvedimento e ad un cambio di strategia (economica, ma anche di politica estera).
L'essere il primo premier UE che fa visita a Cameron dopo lo strappo vuol dire moltissimo.
posted by duca at
4:25 PM
7 Comments:
penso che tutti si rendano conto che l´euro é finito, ma nessuno si vuole prendere la responsabilitá di uscire.
la germania mette condizioni. gli altri cooperano sperando che la germania cambi idea e ceda sulle garanzie, sugli eurobond e sulla stampa di soldi. in realtá, la germania non ha alcuna intenzione di cedere oltre.
la strategia per la germania va bene: finché gli altri cooperano, la germania ne trae vantaggio (riduce nel frattempo l´esposizione delle banche e trae vantaggio dai tassi di interesse). quando gli altri paesi saranno stangolati a sufficienza, saranno loro a prendersi la responsabilitá di far saltare l´euro. e la germania é giá pronta per quell´evento. in questo modo, i politici potranno dire di aver fatto tutto il possibile e che la colpa é degli altri, che hanno fatto i compiti.
tra l´altro, quello che ha fatto monti non é affatto quello che la germania chiedeva--che era un taglio delle spese e liberalizzazioni (che in germania sarebbe impensabile proporle in modo cosí improvvisato, autoritario e brutale).
piú o meno é quello che dice questo breve articolo:
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/lasciare-leuro-o-cacciare-la-germania-la-seconda-che-hai-detto-la-provocazione-del-34568.htm
nik
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Anonimo, at 5:04 PM
D'accordo con il commento precedente. Ridicolo poi che la Germania ci chieda liberalizzazioni che nemmeno loro fanno, per non parlare della Francia
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Svizzero, at 8:52 PM
le liberalizzazioni secondo me sono necessarie, ma non vanno fatte cosí.
in germania ci sono stati sostanziali progressi in termini di liberalizzazioni e concorrenza, ma introdotti gradualmente e in modo ordinato.
non é possibile farlo in 5 minuti. quindi, la divergenza tra paesi non puó essere ripianata adesso. magari si inventano qualche altra acrobazia, tipo prestiti dal fondo monetario, solo per rimandare il problema.
a servizio pubblico (santoro) stasera uno del giornale "milano finanza" ha detto che la germania sta giá stampando marchi... forse solo come piano b, in caso di emergenza. ma penso che sia l´unica cosa sensata da fare.
nik
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Anonimo, at 11:35 PM
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-01-19/intervista-roland-berger-establishment-222341.shtml?uuid=AaiK8GgE
questo non meglio precisato "re" dei consulenti tedeschi dice al sole24ore che la germania salverá l´euro (pagando per tutti... ovviamente) perché tutti i politici tedeschi sono d´accordo--anche se questo avrá un costo politico. infatti, i cittadini non sono affatto d´accordo.
non é una dittatura allora questa?
esattamente quello che l´unione europea doveva prevenire??
a parte che trovo la sua opinione poco probabile perché contrasta anche con quello che hanno detto la merkel e schäuble di recente.
inoltre, in quel modo si distrugge tutto senza salvare nessuno.
si puó vedere chiaramente cosa ha senso dal punto di vista economico. ma non si puó prevedere cosa faranno questi politici... i cittadini qui sono come i passeggeri della nave di schettino.
nik
ps
i recenti programmi tv sulla criminalitá organizzata al nord, la situazione delle ditte, dei rapporti con le banche mostrano chiaramente quanto sia compromesso l´intero tessuto sociale ed economico italiano. é irrecuperabile.
anche il nord italia ha un divario enorme col resto d´europa.
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Anonimo, at 12:33 PM
No non sono d'accordo. Il tessuto sociale e le imprese al Nord sono vivi e vitali e io lo so perchè ci vivo e e ci lavoro e non perchè me lo dice la TV. Tutt'ora se prendi il pil procaèote di Lombardia o Emilia è uguale a quello della Baviera o della ILe de France
La visione della TV è sempre distorta...... Non è che se cade un aereo non si va più in aereo, se affonda una nave tutte le navi fanno schifo e se c'è uno scippo tutta la città è invivibile. Questo è l'errore che si fa. E' il tipico errore che commettono i genitori di mia moglie che a forza di vedere la televisione che parla solo di disastri e di delinquenti non vanno più fuori. Io ricordo che li ho portati di sera in centro a Roma e loro non volevano venire per paura dei delinquenti.....poi sono rimasti impressionati dalla sicurezza e hanno girato fino a mezza notte.
La cultura televisiva è tipica dgli anziani ed è deviante.
Io sono molto critico sull'Italia, ma sono oggettivo........ho girato tutta l'europa per lavoro, compreso l'Est e non siamo proprio da buttar via.
Purtroppo vogliono farcelo credere così svendiamo tutto e ci auto flagelliamo.
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duca, at 3:47 PM
quello che dico é basato su esperienza di vita e affari in italia, sul raffronto con altri paesi dove ho vissuto (anche in altri continenti) e che conosco bene (molto diverso che fare un viaggio) e quello che ho studiato e capisco di economia.
sono sicuro che l´italia é marcia. e che non c´é alcun raffronto con l´europa. quello che sta avvenendo ora lo avevo chiaro giá 14 anni fa. non ho bisogno di andare in italia ora per capire cosa succede. i problemi sono strutturali e so come evolvono.
ma si vede anche nella vita quotidiana--dalle strade, dal traffico... il disordine che riflette la mentalitá si vede anche da lí. quando si arriva negli aeroporti o in dogana sembra di andare in un paese del terzo mondo. ricordo al confine con la svizzera... c´é un dispiego di forze dell´ordine, lampeggiatori, guardia di finanza... sembra di entrare in un carcere. peggio dell´unione sovietica o della jugoslavia.
comunque, lo vedi: la gente con competenze capitali emigra, entrano solo morti di fame coi barconi, i soldi se ne vanno, nessuno investe in italia e se la bce non facesse l´elemosina, il paese sarebbe fallito da un pezzo. secondo me, il quadro é chiaro e conferma quello che penso io. ma non é che ti voglio convincere.
nik
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Anonimo, at 4:45 PM
sul pil:
il confronto con la baviera non dimostra niente per varie ragioni.
il modo con cui si calcola il pil non dice quanto sia solida l´economia perché il parametro é sostanzialmente errato. lo vedi dalla spagna: il pil cresceva perché nel pil venivano inclusi gli immobili costruiti. ora quegli immobili non valgono niente, non si vendono e l´industria é in crisi. il sistema economico non é sostenibile e questo non si vedeva dal pil.
se compri una maglietta in cina a 1 euro e la rivendi in italia a 10 euro, fai aumentare il pil di 9 euro. cosa hai prodotto? niente. non ha senso.
tutto il "pil" include la burocrazia, che in italia é un baraccone da incubo e in germania no.
l´economia italiana dipende dalla spesa pubblica e la spesa pubblica dipende dal debito e la sostenibilitá del debito dipende dai tassi di interesse bassi. ci sono diversi punti critici qui: l´austerity riduce la spesa pubblica e i tassi di interesse rendono il debito insostenibile. é un castello di carte che sta traballando. la situazione in germania é diversa. non sto dicendo che la germania abbia un sistema ideale, perfetto o stabile. niente di simile: ci sono grossi problemi anche in germania. la situazione tedesca peró é piú sostenibile. e qualora abbia problemi la germania--crollerá ulteriormente anche il pil italiano perché l´italia esporta parecchio in germania...
con te mi tocca sempre fare il paladino della germania...
il punto é che il pil é un parametro errato e non é una buona idea trarre rassicurazioni da quello che evidenzi.
nik
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Anonimo, at 5:00 PM
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