Obama e la FIAT: accordo storico e grandissima visibilità mediatica per Fiat e per tutta Italia
Le parole di Obama e l'accordo storico Fiat-Chrysler valgono come 10 campagne di marketing tutte azzeccate. Anche perchè non è solo un accordo tra due aziende, è un accordo benedetto direttamente dal governo e presentato in prima persona dal nuovo presidente.
C'è di più. gli States cambiano modello di automazione, e sposano il modello italiano. Insomma se Maometto non va alla montagna è la montagna che va a .........Fiat.
Impensabile solo qualche mese fa.
In Borsa
In Borsa è andata esattamente come ho descritto lunedì, ma in questo caso la borsa non conta. Adesso bisogna lavorare e dimostrare che l'accordo funziona. Se ci riusciranno sarà importantissimo per tutta l'Italia.
TeTeschi.....che figura
Poi se mi permettete vorrei fare una PRRRRRRRRRRRRRR (Totò le chiamave pernacchie) ai Teteschi di Germania che con la loro supponenza, la loro qualità, la loro organizzazione......insomma con tutti i loro panzer non sono riusciti a fare nulla. Daimler era sposata a Chrysler ed è stata liquidata senza tante storie.......Opel è in mano a sindacalisti incapaci e la GM la regala pur di disfarsene. Insomma una debacle. in più un accordo come quello ideato da Marchionne i Teteschi non sono nemmeno in grado di immaginarlo, figurarsi concretizzarlo in pochi mesi!!!
Io ricordo che alcuni anni fa per un anno trattai con i tedeschi per realizzare una collaborazione Italia-Germania......eravamo disposti a prendere ispirazione dal loro modello, ma dovevano adattarne una parte alla realtà Italiana.........per un anno trattammo e dopo vari incontri ritornarono esattamente alla loro proposta iniziale. Incredibile. Li salutai e in un mese feci lo stesso accordo con gli Inglesi su basi paritarie. Ricordo la battuta di un amico: gli Italiani......cominciano con i tedeschi........e finiscono sempre con la "perfida Albione".
Nell'economia che cambia l'elasticità, la fantasia, la capacità di adattamento sono un asset che vale molto più di tanti immobili. L'Italia questo asset c'è l'ha nel DNA.....usiamolo.