finanza e politica

mercoledì, febbraio 04, 2009

Mercati: grande indecisione

C'è una grande indecisione nei mercati su quale via intraprendere. Tra l'attesa per il piano USA e le notizie a volte terribili che vengono dalle imprese e soprattutto dal mondo del lavoro.
Probabilmente tutto ruota attorno al sistema bancario. Il rialzo o il ribasso partirà da lì. Oggi le valutazioni delle grandi banche USA ed Europee è terribile e prefigura uno stato di coma profondo per il settore. Se le banche rialzeranno la testa in borsa potremo vivere giorni migliori anche sull'intero mercato. In caso contrario sarà dura e per chi può occorerà andare short.
Io sono impegnatissimo tra viaggi di lavoro e attività per i clienti, ma l'interesse per la borsa mi spinge a fare le ore piccole per aggiornarmi.
D'altra parte tutto è nato dalla finanza e tutto migliorerà o peggiorerà ad iniziare dai mercati finanziari, speriamo che Obama lo capisca, siamo in un mondo rovesciato, i mercati finanziari sono il driver dell'economia e non viceversa. Tutti quelli che lo negano o semplicemente non lo capiscono sono rimasti fuori dal mondo.....se non si ristabilirà la fiducia e quindi un certo rialzo e poi un po' di stabilità sui mercati finanziari la crisi si avviterà su se stessa portando fallimenti, disoccupazione, calo dei consumi, riduzione del valore degli immobili, e poi ancora fallimenti.......etccc in un crescendo terribile.

Un'ultima considerazione: tutti quelli che dicevano che Cina e India avrebbero sostituito gli USA e la UE come locomotiva del mondo hanno fatto il solito buco nell'acqua. Su questo Blog abbiamo più volte segnalato e descritto con largo anticipo la debolezza del mercato cinese.
Il driver ancora per molti anni saranno gli USA......nel bene o nel male ma è lì che bisogna guardare.