L'amico Steve di
Fuorimercato ci chiede di approfondire "Trasparency".......e di cercare di capire il significato di tangentopoli.......discorso lungo, lunghissimo. Mi soffermo solo su alcuni particolari:
1. Spesso si da troppa importanza al potere......mi spiego: spesso si cerca di leggere dietro a fatti una trama nascosta, un qualche filo che colleghi tutto ad un qualche burattinaio ignoto, ma potentissimo, capace di condizionare con grande anticipo ciò che accade nel mondo, o in un paese o in una regione. Personalmente non credo che ciò possa avvenire, o comunque avviene molto di rado e solo su questioni molto precise. In realtà il cosiddetto potere è molto meno forte di quanto si pensi. Pensiamo agli USA, che come potenza dominante hanno veramente il Potere con la P maiuscola. Credete che se fossero veramente capaci di condizionare totalmente le politiche di nazioni come l'Italia avrebbero permesso un Bertinotti al potere. Tanti anni fa ho avuto modo di incontrare (in un gruppo ristrettissimo di persone) il primo segretario dell'ambasciata USA in Italia, e questo non faceva che ripetere della loro difficoltà a capire la politica italiana. Anche dopo anni di permanenza.
2.Vogliamo invece una prova logica? Chiedo a Steve.......quante sono le multinazionali USA che hanno comprato aziende Italiane importanti? Io ricordo solo GE che si è comprata la Nuovo Pignone........a memoria non mi viene nulla d'altro.......a parte il fallimentare tentativo di GM di papparsi FIAT.........Be' se hanno creato tangentopoli per comprarsi l'Italia.......hanno fatto un grande sforzo e hanno partorito un topolino.
3. Penso invece che l'italia sia sempre più un paese marginale sullo scacchiere mondiale. Oggi gli USA guardano alla Cina e all'India, è lì che si giocheranno i destini economici strategici, poi ci sono i paesi che posseggono materie prime vitali e lì ci sono i movimenti tattici.
Io ricordo una conferenza di Debenedetti nell'89 che lucidamente prefigurava un calo di interesse degli USA verso l'Italia che con la caduta del muro non era più utile come "portaerei Usa nel mediterraneo" e come bastione sud per fronteggiare il comunismo.
Credo invece che Tangentopoli sia stato un fatto tutto interno all'Italia, un giochetto tra italiani che liberi dai due blocchi si sono regolati un po' di conti interni, abbattendo qualche ex potente che ormai era solo un gigante d'argilla. Poi noi italiani amiamo chiamare qualche amico straniero per combattre le battaglie sul nostro territorio (é stata la storia d'Italia dalla fine dell'impero romano fino ad oggi) e continuiamo a fare questi giochetti credendo di essere furbi (Vedi Generali e Mediobanca.........) ma questa è un'altra storia.
Un pensiero su Bobo Craxi........è un immenso cretino! Uno "Zeno Cosini" inetto e senza arte ne parte, che viene usato da qualche altro piccolo burattinaio, solo per il nome che porta. Non ho mai stimato Craxi padre.......ma credo che un figlio così sia una delle peggiori iatture che possano capitare a un padre......roba da rivoltarsi nella tomba.