finanza e politica

martedì, gennaio 24, 2012

I nodi vengono al pettine


In questo periodo parlo molto di politica e poco di finanza in senso stretto. In realtà lo faccio perchè in questo momento storico è la politica a guidare la finanza. Quando dico la politica, intendo i vari accadimenti politici e non le parole dei vari leader. oggi vorrei evidenziare la protesta dei camionisti.
In Italia sta nascendo una protesta molto pericolsa, quella che viene dal basso. In Sicilia la chiamano la rivolta dei forconi, a Roma e Milano sono i tassisti, in Italia i camionisti. In genere sono categorie di piccoli padroncini, agricoltori, imprese unifamiliari. Tutti hanno in comune:
- non sono prototetti dai soliti sindacati CGIL CISL e UIL,
- non hanno reti di protezione economica pubblica.
- sono da soli in mezzo al mare della crisi
- vivono direttamente i problemi sulla loro pelle (impresa e lavoratori coincidono)

Se protestano e lo fanno con veemenza vuol dire che il "sistema è arrivato all'osso e non c'è più carne da spolpare"

Gli intellettuali salottieri che parlano da Vespa o da Santoro non hanno previsto questo e non lo capiscono nemmeno. I politici parlano di "precettazione".

In realtà sono lo specchio di una crisi che da finanziaria sta trasferendosi all'economia reale e che rischia di diventare devastante. presto anche i mercati ricominceranno a tenerne conto!

7 Comments:

  • la cosa che mi secca è: nessun mainstream media dice che la protesta non è per avere assistenza, ma per spendere meno in tasse e balzelli....

    Forse han la coscienza sporca?
    Ciao
    Fabio

    By Anonymous Anonimo, at 3:57 PM  

  • bravo duca! dici sacrosante verità!

    e questo è solo l'inizio, un antipastino....

    By Blogger LL, at 9:14 PM  

  • Sono decenni che l'Italia non ha (o non ha voluto) una seria politica sulla mobilità e questi sono i risultati. Bisogna anche sottolineare che non è più sostenibile una percentuale così alta di trasporto su gomma, bisogna puntare sulla ferrovia! o la supermegaFiat non è ancora d'accordo sulla questione? credo pure io che sia solo l'inizio, perché non credo il prezzo dei carburanti rimarrà fermo per molto tempo.

    By Blogger Roberto, at 12:22 AM  

  • la realtá é questa:

    http://www.testosteronepit.com/home/2012/1/24/paying-lip-service-to-saving-the-eurozone.html

    otmar issing conferma quello che pensavo. non si possono buttare i paesi fuori dall´euro e nessuno, comunque, vuole prendersi la responsabilitá di aver causato la distruzione della moneta unica.

    quindi, in cambio degli aiuti si impongono riforme e misure che ovviamente non possono funzionare. quando non funzionano, cessano gli aiuti.

    non é una strategia "malvagia". semplicemente, la struttura non funziona--e tutti hanno paura di essere indicati responsabili. quindi, si deve prima fare questa crudele farsa, che ha un costo economico e sociale molto pesante.

    quello che avviene in grecia é uguale a quello che avviene in italia. le riforme monti hanno zero probabilitá di produrre un miglioramento reale della situazione economica (mentre hanno un´alta probabilitá di portare a rivolte sociali e al collasso definitivo dell´economia).

    la realtá é che il ritorno alle valute nazionali per i paesi deboli sarebbe il primo passo verso la ripresa. piú per la grecia che per l´italia, secondo me. ma comunque necessario. piú perdete tempo con questi vani tentativi, peggiori saranno le conseguenze.

    é probabile che dopo monti tornerá il partito appoggiato da berlusconi e, se la germania non decide di tornare al marco, l´italia uscirá dall´euro.

    nik

    By Anonymous Anonimo, at 1:37 PM  

  • chiarimento al post di prima: quando cessano gli aiuti, ovviamente, i paesi in difficoltá non hanno molta scelta e devono stampare la loro moneta, dato che nessuno gli presterebbe piú euro.

    secondo l´articolo sotto comunque germania e olanda si apprestano a far saltare questa orrenda unione monetaria, che gli é giá costata parecchio (ossia, l´opposto di quello che dice la propaganda sui media italiani) e che costerebbe ancora di piú in futuro.

    http://www.businessinsider.com/the-report-that-will-blow-up-the-eurozone-2012-1

    forse é la volta buona: sembra che stiamo arrivando alla fine della farsa.

    nik

    By Anonymous Anonimo, at 12:20 AM  

  • Prof. Dr. Hankel:
    Frau Merkels Mantra gilt umgekehrt: „Europa scheitert am Euro“.

    Il mantra della Signora Merkel é vero al contrario: Salta l´Europa con l´euro.

    l´intervista completa al prof. hankel é qui:

    http://krisenfrei.wordpress.com/2012/01/19/interview-mit-herrn-prof-dr-wilhelm-hankel/

    spiega come l´euro non convenga né alla germania, né agli altri paesi.

    peccato che lui che capisce non é in politica e chi é in politica...

    nik

    By Anonymous Anonimo, at 10:24 PM  

  • By Blogger John, at 3:26 AM  

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