Tremonti: il desaparecidos.
Tremonti: che delusione!
Non parlo qui del Tremonti Ministro dell'economia.
Parlo del Tremonti uomo, della persona Tremonti.
Nel momento del massimo pericolo, nel momento del massimo bisogno.......è sparito, si è volatilizzato, nonha dato segni di vita.
Era al Governo ma non ha collaborato alle ultime azioni (manovra, lettera alla UE) niente. Ma non ha nemmeno avuto il coraggio di chiamarsi fuori. Se non era d'accordo doveva dirlo e poi dimettersi specificando cosa non gli piaceva e cosa avrebbe fatto lui di diverso. Invece ha tagliato, tagliato e tagliato per anni, poi si chiuso in se stesso nel momento supremo ha nascosto la testa nella sabbia e si è fatto di nebbia!
Che delusione!
Non parlo qui del Tremonti Ministro dell'economia.
Parlo del Tremonti uomo, della persona Tremonti.
Nel momento del massimo pericolo, nel momento del massimo bisogno.......è sparito, si è volatilizzato, nonha dato segni di vita.
Era al Governo ma non ha collaborato alle ultime azioni (manovra, lettera alla UE) niente. Ma non ha nemmeno avuto il coraggio di chiamarsi fuori. Se non era d'accordo doveva dirlo e poi dimettersi specificando cosa non gli piaceva e cosa avrebbe fatto lui di diverso. Invece ha tagliato, tagliato e tagliato per anni, poi si chiuso in se stesso nel momento supremo ha nascosto la testa nella sabbia e si è fatto di nebbia!
Che delusione!
posted by duca at
12:15 AM
8 Comments:
credo che tutto dipenda da un particolare : lui è in fiscalista, un ragioniere.gli manca caratterialmente l'indole politica con la P maiuscola.
con i conti ha fatto quello che poteva fare. berlusconi aveva dato il vincolo di non mettere nuove tasse, vere riforme pr modificare ed ottimizzare la spesa non ne ha potute fare (gli enti locali no, il numero dei parlamentari no, i contratti de lavoratori pubblici no, privatizzare no....
schiacciato da figure di politici più abili di lui ha finito per fare l'unica cosa che andava bene a tutti, ovvero i tagli...
non credo che sentiremo parlare ancora di lui come politico...e credoc he non volesse andare a fondo come immagine insieme con berlusconi (tutta la lega in reltà si è tenuta defilata)
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Anonimo, at 11:33 AM
Questa volta sono pienamente d'accordo con te Duca.
Non ho parole per definire il comportamento di Tremonti.
@Anonimo:la tua spiegazione non mi convince.
Se gli manca l'indole politica allora si sarebbe dovuto dimettere,come ha detto Duca.
Io invece penso che sentiremo ancora parlare di lui.
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Frank77, at 2:20 PM
Non vorrei essere preso per un invasato ma dagli eventi che si susseguono e dai comportamenti anomali di vari personaggi della politica italiana ed europea, mi sorgono dubbi su ciò che si vuole fare dell'Italia e dell'Europa. Tremonti ha deluso tutti sia con il suo comportamento sia per le sue azioni prese a sostegno dell'economia italiana. Si è comportato ne più e ne meno dei famigerati Amato, Schioppa, Prodi, Bersani, Visco. Ciò mi ha portato alla mente il rapporto Bilderberg dove nell'elenco dei partecipanti italiani figurano: Mario Monti,Giulio Tremonti, Romano Prodi, Ignazio Visco, Claudio Martelli, Giorgio La Malfa, Gianni De michelis, Sergio Romano, Bernabè, Elkann, Scaroni, De Benedetti, De Bortoli, Domenico Siniscalco, Carlo Rossella, Gianni Riotta, Alessandro Profumo, Corrado Passera,ecc. In compagnia del Gota mondiale formato da massoni e lobbisti assetati di potere. L’obiettivo finale di questi è di trasformare la Terra in un pianeta prigione per ottenere un mercato unico globalizzato, controllato da un’unica Compagnia Mondiale, finanziariamente regolata dalla Banca Mondiale e abitato da una popolazione muta i cui bisogni vitali saranno ridotti al materialismo e alla sopravvivenza: "lavorare, acquistare, sesso e dormire". Ora dobbiamo decidere se vogliamo continuare ad essere liberi o schiavi della globalizzazione. Aldo.
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Anonimo, at 1:02 AM
la delusione dipende dalle aspettative. quindi, di tremonti non sono deluso... non mi aspettavo niente di diverso.
il nostro sistema é fallato, indipendentemente dalla globalizzazione. ci sono errori di fondo nel sistema politico, nelle teorie economiche ora prevalenti, ecc.
la globalizzazione richiede flessibilitá, pianificazione di lungo termine, ecc. nel gioco della globalizzazione, non abbiamo alcuna speranza di competere.
piú che dei complottisti, vedo dei gran sempliciotti a gestire i nostri paesi...
nik
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Anonimo, at 11:39 AM
Anonimo: Allora viviamo in un mondo di sempliciotti. Se guardiamo ai PIIGS, si sapeva, ma ora anche Francia, Belgio e presto Germania, caleranno le brache e dovranno anche loro sottostare alla speculazione. Gli unici che continuano a fare imperterriti ciò che vogliono sono gli USA. Ma se guardiamo ai numeri anche loro sono mal messi e l'unico mezzo diverso dal nostro, è che loro stampano moneta e fanno pagare agli altri il loro defolt altrimenti intervengono militarmente. Sino a quando durerà questo sistema? Continueremo ad accettare di essere una colonia americana? Vuoi vedere che tutto il putiferio a cui siamo sottoposti è causato da questo comportamento anomalo dell'America e non dai sempliciotti europei? Ciao Aldo.
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Anonimo, at 4:34 PM
"l'unico mezzo diverso dal nostro, è che loro stampano moneta e fanno pagare agli altri il loro defolt "
In realtà ci sono anche altre differenze,ma la principale è che loro sono uno Stato,l'Unione Europea no.
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Frank77, at 8:31 PM
Concordo sia sul fatto che la UE non è uno stato
sia sul fatto che abbiamo un branco di politici inadeguati e un po' stupidi e come diceva il cipolla nel suo libro sulla stupidità fanno piùdanni gli stupidi dei delinquenti
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duca, at 9:13 PM
"Allora viviamo in un mondo di sempliciotti."
il problema é il metodo di selezione della leadership--sostanzialmente, un concorso di "bellezza."
se guidi l´auto, ti serve la patente. se fai una professione, ti serve una qualifica. ma se guidi il paese... puoi essere anche tabula rasa. ti sembra che possa funzionare?
é come se salissimo sull´aereo e poi votassimo quale dei passeggeri deve pilotare.
(e, veramente, é anche peggio di cosí!)
nik
ps
molti politici non sono tabula rasa. ma hanno studiato tutt´altro rispetto a quello che serve per costruire un paese economicamente competitivo.
i tedeschi hanno alcuni vantaggi dovuti alla loro cultura e al sistema--che fino ad ora sono riusciti a sopperire anche ad innumerevoli scelte economiche assurde. cmq, la competizione avanza.
non credo che l´europa rimarrá cosí succube degli usa in futuro. penso che la sudditanza sará rivolta soprattuto verso la cina. in parte anche verso la russia.
date le dinamiche demografiche, direi che l´altra forza emergente sará quella dell´islam.
insomma, secondo me, il futuro é altrove.
ciao,
nik
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Anonimo, at 10:52 PM
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