finanza e politica

domenica, novembre 11, 2012

I veri responsabili del disastro!

Ecco un video storico, oggi anche con la traduzione in Italiano


La maggior parte della popolazione europea si sente colpevole per il debito e accetta misure assurde!

Io sono un liberale, mi definirei anche, normalmente, un moderato. Ma di fronte a tali assurdità economiche e politiche che dietro al falso uso dei termini mercato, economia concorrenziale e altre amenità simile, ci stanno portando al più grande disastro degli ultimi 60 anni, mi definisco un liberale tradito dai falsi liberali che favoriscono un'econoia oligopolistica, e soprattutto sono un cittadino INCAZZATO contro questa Euroburocrazia oligarchica e falsa.


6 Comments:

  • Hai visto a L´Ultima Parola, su Rai 2, quando hanno parlato dei pescatori di Sant´Antioco (CA)?

    È qua:

    http://www.youtube.com/watch?v=4ycIxTqaLfQ

    Se non é pura follia di stampo sovietico questa!?

    Continuando con questa mentalitá, cmq, l´Europa finirá in totale miseria e, o nel disordine sociale e politico, o in un ordine repressivo. Dopo non ci sará piú una buona alternativa. Ed é ora che si decide tutto.

    By Anonymous Anonimo, at 2:03 PM  

  • "O si svaluta la moneta o si svalutano i salari."

    http://www.rischiocalcolato.it/2012/11/dal-1992-al-2012-la-storia-si-ripete-ma-non-ha-insegnato-niente-parte-2.html

    Dice: non potendo svalutare la moneta, l´Italia é costretta a svalutare i salari. In realtá, é ancora peggio. Infatti, in Italia molte categorie sono totalmente protette dalla competizione, con tariffari preordinati secondo schemi rigidi--che garantiscono rendite di posizione.

    Quindi, tutto l´aggiustamento deve avvenire sui salari degli ultimi, di quelli che hanno meno! Follia.

    Ah, poi... non puó funzionare. Molti salari non si riducono: semplicemente terminano. Le ditte non riducono i prezzi, chiudono. E in un paese con determinati problemi sociali e strutturali non ha senso investire, neanche se la gente lavorasse gratis.

    Quindi, la strategia non puó portare ad una situazione economica sostenibile.

    By Anonymous Anonimo, at 2:46 PM  

  • I FONDI UE PER IL TERREMOTO

    È assurdo che l´UE dia fondi per i danni del terremoto, o della nevicata o dei continui allagamenti.

    Perché i paesi che pagano per gestire il proprio territorio devono pagare anche per quelli che non lo fanno???

    Terremoto: edifici antisismici.
    Nevicata: spazzaneve.
    Pioggia: infrastrutture (scoli) e manutenzione al territorio.

    Se avvengono problemi imprevisti: assicurazione e accantonamento fondi.

    Cosí, invece, c´é tutto l´incentivo per paesi come l´Italia a fare l´esatto contrario. Tagliare tutta la manutenzione, in modo da far apparire i conti di breve meglio di quanto non siano. Poi, quando arriva il disastro, i soldi vengono dall´estero e l´emergenza é un´ottima opportunitá per alcuni di fare affari.

    Non é giusto per gli altri paesi. Ma non conviene neanche agli italiani, dato che mentre alcuni fanno affari, la maggior parte dei cittadini si tiene il danno. Ma con questi incentivi non conviene cambiare metodo.

    By Anonymous Anonimo, at 1:35 PM  

  • Giusto per mettere in prospettiva la brillante strategia del Giappone:

    "•Japan edges towards fifth recession in 15 years" dal Financial Times

    In UE funzionerebbe anche molto peggio. Ergo, il Giappone non é un esempio da seguire.

    By Anonymous Anonimo, at 2:38 PM  

  • Ma va!? Perchè dobbiamo seguire la UE ela politica per l'Italia.... si si.....sono 15 anni che non cresciamoe paghiamo interessi mostruosi.

    Loro hanno avuto uno tsunami mostruoso e hanno una crisi energetica pazzesca.....noi senza le 2 cose riusciamo a far crollare il PIL a causa del credit crunch.... eusiamo tutti i nostri risparmi (avanzo primario) per pagare onteressi.......si seguiamo Olly Rehn che andiamo lontano.

    By Blogger duca, at 3:43 PM  

  • Infatti, la soluzione non é né l´una (quella del Giappone), né l´altra (quella della UE).

    Bisogna affrontare i problemi strutturali dell´Italia. Eventualmente anche rinegoziare il debito.

    In pratica, non puó succedere in modo "normale". I problemi strutturali interni avvantaggiano alcuni nel paese, molto potenti. Ristrutturare il debito e/o uscire dall´euro intaccherebbe gli interessi di altri, esterni al paese, che controllano quello che avviene.

    La gente é ammansuita con la "sobrietá" (ah, gli italiani sempre impressionabili dalle apparenze e mai attenti alla sostanza!) e con risibili promesse e rassicurazioni.

    Quindi, il dibattito su cosa si dovrebbe fare é meramente didattico. Filosofico.

    By Anonymous Anonimo, at 4:43 PM  

Posta un commento

<< Home