finanza e politica

lunedì, ottobre 05, 2009

Repubblica: il 17% di copie in meno!

Se fossi in Ezio Mauro e Scalfari mi domanderei il perchè Repubblica è il giornale che nell'ultimo anno ha perso più lettori in assoluto in Italia (vedi articolo) .
A me non risulta che davanti alle edicole ci siano fascisti con il manganello per intimorirne i lettori.
Mi preoccuperei invece moltissimo della mancanza di idee e le "zero" proposte che vengono dall'area politica che rappresentano. Preoccupazione ben sintetizzate da Rutelli (non da Berlusconi.....da Rutelli) nel suo ultimo libro. Ormai anche all'interno del PD si inizia a comprendere che un partito non può essere tenuto insieme solo dall'antiberlusconismo e peggio dall'anti tutto. Essere il partito dell'anti può andar bene per un partitino di estrema con il 3% dei voti non ad un partito che si candidava a governare l'Italia.
Senza proposte si muore di manifestazioni sterili fatte per cementare una base sempre più piccola e movimentista, ma sempre più irrilevante nel paese.

4 Comments:

  • La Repubblica:

    l'ultimo organo ufficiale di partito rimasto...

    :-)

    Guglielmo Cancelli

    By Anonymous Anonimo, at 2:44 PM  

  • Ma perchè dovrei leggere i giornali se l'informazione su internet è migliore oltre ad essere ritagliata meglio sulle mie esigenze?

    Inoltre il futuro è ormai alle porte. Se prima internet era ristretto ai più "acculturati" presto qualsiasi telefonino sarà in grado di scaricare i contenuti che voglio quando voglio e più aggiornati.

    Aggiungo che in un futuro non troppo lontano arriveranno i supporti e-book di 3 e 4 generazione...flessibili come un foglio di carta, leggeri quasi quanto un foglio di carta, specializzati in funzione dell'utilizzo, che non stancano la vista.

    Leggevo che ad Harvard (mi sembra)hanno già fatto il primo esperimento dando il kindle ad un gruppo di studenti.
    E' andato male...ma anche il primo volo dei fratelli Wright è andato male. L'importante è che ci stanno pensando e stanno raccogliendo dati per le nuove generazioni di questi supporti.

    Sarà la fine dei giornali e, finalmente, la fine dei giornalisti "di casta".
    Si pensi solo all'assurdità di avere un ordine dei giornalisti...
    Ridicolo, mi vien da ridere. La libertà di stampa sarà cosa ovvia...a meno di bloccare la rete come in Cina, cosa che in Paesi come l'Italia provocherebbe rivolte.

    Piuttosto la qualità passerà in mano al lettore piuttosto che al giornalista.
    La scuola e le università dovranno essere qualitativamente elevate affinchè il lettore del futuro abbia elevate capacità di discernimento e scettiscismo.
    Purtroppo in questo l'Italia è messa male con il rischio di avere gente che leggendo di tutto...crede a tutto.

    ciao
    azimut72

    By Anonymous Anonimo, at 3:13 PM  

  • Questo mi pare sia il punto principale e non solo xchè io ho l'interesse verso il giornalismo, ma parlare di stampa libera quando la stampa stessa è una casta mi sembra un po' ridicolo e con questo non voglio difendere Berlusconi, ma come sempre in Italia invece di dare il buon esempio si punta il dito contro il prossimo perchè è colpa sua se noi siamo peggiori.
    Iniziamo a migliorare noi stessi e quindi rendiamo la stampa libera, solo dopo potremmo incolpare qualcuno se non si fa libera informazione.

    Oltre al fatto di vivere nell'era della iperinformazione... altro che deflazione o iperinflazione.
    Il sistema pompa notizie affinchè nessuno possa ricordare o capire con l'unico scopo di confondere... spero che anche questo fenomeno venga filtrato per arrivare ad un equilibrio e finalmente alla Qualità e NON alla mera Quantità.

    Baci
    Buddy

    By Blogger Buddy Fox, at 4:28 PM  

  • Belli i commenti......veramente.
    Allora aggiungo il mio parere......

    Anche noi stiamo facendo informazione.....nel futuro ciascuno farà informazione......questo ridurrà la possibilità di manipolazione..........ci saranno i new media diffusi in contrapposizione con i mass media.
    Ma alla fine sarà l'uomo. l'individuo a dover aumentare la sua capacità di discernimento. Quindi tutto questo riporta alla necessità di portare tutti ad un un buon livello culturale. Questo è il vero problema del futuro......lo sviluppo culturale diffuso e la capacità di discernere. Che sfida ragazzi!!!

    By Blogger duca, at 12:00 AM  

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