Lettera aperta a Prodi
Vorrei vedere un Presidente così con la maglia Azzurra dell'Italia. Senza maglie di partiti. E' solo un sogno? |
- Le i è un uomo molto intelligente, ma anche molto ambizioso. Questo sarà sicuramente il suo ultimo incarico prestigioso della vita, non dovrà più rispondere a nessuno, a nessun partito e a nessuna lobby quindi mi piacerebbe che la sua intelligenza andasse tutta a favore del paese e non a vantaggio di questo o quel partito, di questa o quella banca. Vorrei che la sua ambizione non fosse più personale, ma fosse l'ambizione di poter dire ho lavorato per l'Italia i suoi concittadini e le generazioni future.
- Avrà l'occasione di riparare a molti danni, alcuni da lei stesso causati come le condizioni cui l'Italia ha dovuto sottostare firmando il trattato di Maastrict e l'Ingresso nell'Euro. Condizioni che hanno messo le basi per l'attuale crisi gravissima in cui versa il paese.
- Avrà il compito di pacificare il paese, di riportare il paese ad una normalità istituzionale in cui non sono i giudici a decretare la chiusura delle imprese o a decidere chi deve governare il paese
- Dovrà ridare dignità al paese e non lo dovrà fare sottomettendosi ai volerri della UE e della Germania, ma favorendo la nascita di un governo forte e rappresentativo di tutti che possa andare a Bruxelles e a Berlino battendo i pugni sul tavolo e facendo valere le nostre ragioni. Un governo capace di ricostruire un dialogo con Spagna e Francia e che riporti lo sviluppo al centro della agenda politica.
6 Comments:
"andare a Bruxelles e a Berlino battendo i pugni sul tavolo e facendo valere le nostre ragioni."
Perché un paese libero e sovrano deve mettersi nella condizione di dover:
"andare a Bruxelles e a Berlino battendo i pugni sul tavolo e facendo valere le nostre ragioni"
?
By Anonimo, at 12:09 PM
non capisco...?
By duca, at 12:14 PM
Gli Inglesi, da sempre vanno a Bruxelles battendo i pugni..... le trattative non si conducono da un punto di debolezza, ma da un punto di forza. per farlo serve un governo sostenuto dal paese e non un governo che se va a Berlino o a Bruxelles a sostenere le notre ragioni abbaimo un 70% di giornali italiani che lo sbeffeggiano dicendo che gli USA ci chiamano PIIGS e che i giornali UE lo sbeffeggiano. E' naturale che gli altri paesi facciano di tutto per metterci nell'angolo........ dividit et impera ma sta a noi uscire da qusto cul de sac e per questo serve anche la pacificazione del paese.
By duca, at 12:19 PM
Se si deve andare all´estero a "far valere le proprie ragioni" significa che si va a chiedere il permesso di decidere a casa propria. Altri decidono. Non si é piú liberi. Non si é piú sovrani.
È chiaro che se anche qualcosa "battendo i pugni sul tavolo" lo si ottiene (ossia, si ottiene qualche contention), la gerarchia non cambia. Il potere lo hanno altri e si é sudditi.
E si é rinunciato alla sovranitá, (alla libertá!) in cambio di che?
Dell´euro? Della burocrazia UE?
Bell´affare!
By Anonimo, at 12:28 PM
Gli inglesi che sono sempre stati il mio "driver" non hanno rinunciato a nulla.......sono nel mercato unico, ma hanno la loro moneta e la loro libertà grazie alla Tatcher e alla loro capacità di negoziare, ma anche grazie al concetto che "l'interesse nazionale" va oltre ai partiti e alle politiche di breve respiro.
By duca, at 12:38 PM
Vabbé... meno male. Che furbi, peró! Hanno fatto perdere 2 mesi al paese. E poi...
Riguardo alla strategia: é quella che propongono anche I politici. Cmq, secondo me, non funziona.
By Anonimo, at 10:04 PM
Posta un commento
<< Home