finanza e politica

venerdì, dicembre 14, 2012

FITC: confermo il mio rating e dico ABOLIAMOLA

da Reuters: *Italia: Fitch, debito/Pil calera' gradualmente a 110% in 2021

Quale serietà hanno questi soggetti? Nessuna. Vanno abolite immediatamente le agenzie di rating. Sono la fonte dei guai e mai la cura, come qui spiegato molte volte.





Chi controlla le Agenzie di rating:
 
Charles Ladreit de Lacharrie're
Fitch, la terza agenzia a livello mondiale con circa il 16 % del mercato (laddove S&P e Moddy's ne hanno circa il 40 per cento a testa). Fitch - il cui giudizio spesso e' 'arbitro' nel caso di visioni contrastanti fra le altre due grandi agenzie - è controllata al 60% da una holding, la Fimalac, acronimo di Financie're Marc de Lacharrie're, posseduta al 65,75% da una persona fisica, Marc Euge'ne Charles Ladreit de Lacharrie're,  detto MLL. Finanziere, al tredicesimo posto fra gli uomini piu' ricchi di Francia con un patrimonio stimato in 1,1 miliardi di dollari, MLL è un ex banchiere, nato nel 1940 a Nizza, che nel 1991 crea la sua holding, la Fimalac, attraverso la quale acquisisce partecipazioni in molte società: tra le altre Credit Lyonnais, France Telecom, Air France, Renault, Canal Plus. Ha poi disinvestito per dedicarsi  interamente ai servizi finanziari, tramite Fitch. Il restante 40% di Fitch è nelle mani del gruppo Hearst. Fitch Ratings nel 2009 ha avuto un fatturato di 683 milioni di euro. Nel primo trimestre del 2010 il fatturato è passato a 115 milioni (+8% sullo stesso periodo del 2009). Fonte Adnkronos

Il primo azionista di Moody's, con il 13,4% del capitale, risultava a fine dicembre del 2009 secondo rilevazioni Reuters, Warren Buffett, il guru di Omaha con il suo fondo Berkshire Hathaway. Al secondo posto con il 10,5% ecco comparire Fidelity uno dei più grandi gestori di fondi del mondo. E poi è un florilegio di gente che di mestiere compra e vende titoli: si va da State Street a BlackRock a Vanguard a Invesco a Morgan Stanley Investment. Insomma i più grandi gestori di fondi a livello mondiale sono azionisti di Moody's.  E guarda caso lo stesso copione si riproduce in Standard&Poor's: ecco nell'azionariato comparire in evidenza, a fine 2009, i nomi di Blackrock, Fidelity, Vanguard. (Fonte Sole 24 Ore)

Qui è tutta una presa per il C....