Un Governo di "Spocchiosi"
Luigi XVI - ghigliottinato davanti ad una folla festante il 21 gennaio 1793 |
Herman Von Rompuy |
Invece dobbiamo rallegrarci dei consigli della Merkel e quando la "culona inchiav......le" ci da uno zuccherino...... allora si che dobbiamo gioire. La Bibbia per Monti non ha valore, per lui il testo sacro è il trattato di Maastrict e i suoi profeti sono Olly Rehn e Von Roupuy.
Monti.............. ma va cagher
Tanto di gente capace solo di tagliare e tassare ne è pieno il mondo...... spocchiosi, presuntuosi, snob, e quel che peggio senza una, che dico mezza idea nuova. I peggiori interpreti del "franza o spagna purchè se magna" venduti e senza idee con la puzza sotto il naso........................................
ande' tot in col post, che ad falir e som bon da nueter!!!
61 Comments:
Twitter, Facebook Rants Get Some Arrested In U.K.
http://www.huffingtonpost.com/2012/11/15/twitter-facebook-arrested-uk_n_2134858.html
By Anonimo, at 11:17 AM
Pensioni, allarme sui conti Inps: "Presto esplode tutto"
http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/1130974/Pensioni--allarme-sui-conti-Inps---Presto-esplode-tutto-.html
By Anonimo, at 11:21 AM
Un governo di tecnici talmente incompetenti che ogni provvedimento ha portato revisioni su revisioni, cancellazioni e rappezzamenti. Vedasi a solo titolo di esempio le ca**ate fatte dai tecnici con l'IMU, la riforma delle pensioni e le dimenticanze di centinaia di migliaia di esodati, l'ultima legge di bilancio completamente riscritta dal Parlamento (visto che quella dei tecnici non aveva né capo né coda), etc.
By Anonimo, at 11:44 AM
Come si dice da me,
cat vegna un kanker.
Sai che più il tempo passa,
più la Germania ha voglia di strafare
e più in noi scatta la voglia di rivalsa.
E'successo varie volte in Europa;
l'altra volta erano F e GB,che avevano messo la Germania in ginocchio,di conseguenza nel '33 è arrivato baffo incazzato ed è scoppiato il conflitto
Ora è la germania che vuole stravincere con noi,hce succederà ??
Io avrei voglia di .........fuori.
By carlo, at 11:49 AM
tghe propria ragioun!!!
By Anonimo, at 11:52 AM
No, non é "la Germania".
Monti é italiano. Draghi é italiano.
Uno decide quello che avviene in Italia. L´altro decide quello che avviene con l´euro.
L´elite é trasversale. La Merkel é tedesca. Ma Rehn, Van Rompuy no.
I tedeschi non sono affatto d´accordo con quello che sta avvenendo. Non é deciso dai tedeschi o dalla Germania. È deciso ed eseguito dai vertici e molti di questi sono italiani.
Anzi, l´Italia ha un peso tale che se l´Italia si opponesse, tutto il castello di carte crollerebbe.
Siete voi che decidete per la vostra sorte. Perché date sempre la colpa agli altri??
By Anonimo, at 11:59 AM
Il "governo di tecnici" é tutto italiano.
I partiti politici che permettono che governi sono tutti italiani.
Il debito pubblico é stato accumulato dall´Italia e speso dagli italiani.
L´intreccio di privilegi che strangola l´economia é tutto italiano.
Lo stesso vale per la criminalitá organizzata, per la burocrazia, per le spese inutili... tutto italiano. Problemi strutturali che comunque portano il paese alla miseria. E che non vengono affrontati nemmeno adesso. Nessun tagli alle spese pubbliche inutili--anche questa é una decisione tutta italiana. Strangolare di tasse la gente: deciso in Italia.
Anche la partecipazione all´euro é stata una libera scelta presa dagli italiani.
Potreste decidere diversamente, se voleste. Forse siete ancora in tempo.
Comunque é un treno che sta andando a schiantarsi.
By Anonimo, at 12:18 PM
Politici tedeschi che dicono quello che dite voi:
http://www.zerohedge.com/contributed/2012-11-26/%E2%80%9C-euro-will-blow-europe-instead-bringing-it-together%E2%80%9D
By Anonimo, at 12:24 PM
Duca
Anzi, l´Italia ha un peso tale che se l´Italia si opponesse, tutto il castello di carte crollerebbe.
Siete voi che decidete per la vostra sorte. Perché date sempre la colpa agli altri?
______________________________
Su questo sono d'accordo, Infatti dobbiamo essere noi ad andarea Bruxelles Incazzati e non con il piattino in mano, ma visto che siamo divisi ci hanno mandato Monti che è la traduzione Pseudodemocratica del governo Lepen e che ci massacra e ci prende anche per il cul...o
Ma sono d'accordo.....il cambiamento dipende da noi, deve partire da noi e dai paesi come Spagna, Portogallo, Irlanda.......
By Anonimo, at 12:30 PM
Nonostante la propaganda voglia rappresentare i tedeschi come i grandi beneficiari del disastro, la realtá é diversa.
I benefici vanno soprattutto alle grandi ditte, non alla gente normale.
Col sistema di pagamenti TARGET 2, poi, le esportazioni all´interno dell´eurozona producono dei crediti, non degli effettivi trasferimenti di denaro da un paese all´altro. Ossia, se una ditta tedesca esporta in Spagna, il cliente spagnolo paga il fornitore tedesco. Ma i soldi non vanno dalla Spagna alla Germania: a pagare materialmente il fornitore tedesco é la Bundesbank. Essa a sua volta ottiene un credito dal sistema centrale TARGET 2.
Chiaramente, dati gli squilibri tra import ed export, la Germania ha un problema: i crediti sono verso paesi che non sono in grado di pagare.
Questo era spiegato bene nell´articolo di Handelsblatt linkato ieri.
La situazione chiaramente non é sostenibile. E i cittadini tedeschi sono estremamente preoccupati perché ci saranno conseguenze gravi anche per loro.
Ma anche loro hanno la stessa situazione vostra. Che fare?
Peró non si sentono mai accuse agli italiani o ai greci, ecc. Mentre critiche a singoli personaggi sí. Nell´articolo, ad es., chiamavano il capo della BCE Draghi-avelli, per la sua idea di avere in pugno la Germania, contando che non possa fare senza euro.
By Anonimo, at 12:44 PM
"visto che siamo divisi ci hanno mandato Monti "
Monti peró pare sostenuto praticamente da tutti i partiti.
Mentre la gente non pare affatto contenta, non mi pare ci sia nemmeno un partito che rappresenti una alternativa.
Strana democrazia, no?
By Anonimo, at 12:46 PM
ESM: European Stability Mechanism
EFSF: European Financial Stability Facility
SMP: Securities Market Programme
GLF: Greek Loan Facility
hahahaha
Tutti questi fondi di stabilitá e c´é tutto, tranne la stabiltiá. Una gran confusione di sigle e acrobazie varie per confondere le cose. La realtá é semplice: il paese é insolvente. Siccome non vogliono riconoscere la realtá, buttano un mare di soldi dei cotnribuenti (veri o stampati che siano, sempre i contribuenti alla fine ci rimettono) per rimandare il problema. Intanto, il problema si aggrava. L´economia greca é distrutta. Il debito é salito. E gli altri paesi sono sempre piú esposti.
Cioé, anche l´Italia contribuisce ai soldi buttati in Grecia. Ovviamente, se non hai i soldi per pagare i tuoi debiti, non ha senso fare nuovi debiti per pagare i debiti degli altri!
Il problema é il sistema. Le entrate fiscali e i soldi presi in prestito sono come versare acqua nello scolapasta. Se prima non tappi i buchi, non si riempirá mai!
E qui nessuno dei buchi, dei problemi di sistema, é stato tappato. Anzi!
By Anonimo, at 12:55 PM
Infatti.
Chi si oppone ha vita breve. L´alternativa é asservirsi e continuare a vivere alla grande e indisturbato.
È un po´ improbabile che tutte le cose strane su questo o su quello saltino fuori per caso proprio quando questi incominciano a dare fastidio al sistema, no?
Cosí é difficile che si presenti una alternativa istituzionale allo status quo.
By Anonimo, at 1:11 PM
Talk to Al Jazeera - Mario Monti: 'Italy is done with austerity'
http://www.youtube.com/watch?v=FU3gopypQVk&list=FLi4eYt02v3VrGRew27-SCjw&index=18&feature=plpp_video
Che tempo che fa : Mario Monti (intervista integrale) 25/11/2012
http://www.youtube.com/watch?v=2L88XcsQvN0&list=FLi4eYt02v3VrGRew27-SCjw&index=8&feature=plpp_video
By Anonimo, at 3:00 PM
The Economy Is Going To Implode Pt.1
http://www.youtube.com/watch?v=7dFVFJ0iRRA&list=FLi4eYt02v3VrGRew27-SCjw&index=1&feature=plpp_video
Un´ottima presentazione di quello che avviene concretamente nell´economia.
Parla in inglese americano, ma semplice e pronuncia molto chiaramente.
All´inizio della seconda parte centra il problema alla radice: il problema di fondo é la disonestá. Se una societá é profondamente corrotta e disonesta, non c´é soluzione che tenga, non c´é moneta che o set di regole che possano rimediare.
Purtroppo, questo é un vero problema.
By Anonimo, at 3:37 PM
Interessante quello che dice dei politici europei dal min 14:20
http://www.youtube.com/watch?v=UhkUYvjQoVM&feature=channel&list=UL
Coincide, tra l´altro, con quello che diceva il dissidente URSS YB nel video "Deception was my job" del 1984 (se dovete guardarvi un solo video che vi consiglio, guardate questo di YB!).
By Anonimo, at 5:05 PM
"SEI MINISTRI CON E SENZA PORTAFOGLIO MA, SOPRATTUTTO, SENZA IDEE E PIENI DI SÈ "
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-sei-ministri-con-e-senza-portafoglio-ma-soprattutto-senza-idee-e-pieni-di-47319.htm
L´hai scritto tu questo su Dagospia?? :D
By Anonimo, at 6:04 PM
Qui spiega il collegamento tra i CDS sugli stati sovrani, le banche che li emettono e gli ex banchieri che finiscono a dirigere le banche centrali, i governi, ecc.
http://www.youtube.com/watch?v=4kLGOMQH3hk&feature=channel&list=UL
La gente puó incominciare a tremare...
By Anonimo, at 6:12 PM
Farage:
http://www.youtube.com/watch?v=K8uBxgoLl-s&list=FLi4eYt02v3VrGRew27-SCjw&index=1&feature=plpp_video
!!!!
By Anonimo, at 4:18 PM
Un´idea semplice:
Lo Stato potrebbe offrire di convertire il debito in crediti fiscali.
Ossia, se una ditta possiede €100 mln di titoli italiani, l´Italia potrebbe offrire in sostituzione al rimborso un credito fiscale magari anche di €120 mln.
L´Italia non dovrebbe piú pagare il debito e nemmeno gli interessi. La ditta potrebbe recuperarlo aprendo stabilimenti produttivi in Italia esenti tasse.
Per lo Stato non ci sarebbero svantaggi: le ditte che non aprono comunque non pagano tasse. Se aprono e non pagano tasse é uguale. Solo che, almeno, danno da lavorare alla gente, che poi consuma, paga IRPEF, IVA, ecc.
Sarebbe anche l´incentivo per investire in Italia.
By Anonimo, at 5:33 PM
"La Bce - ha detto il presidente - "farà tutto il necessario per preservare l'euro". "
http://www.ilgiornale.it/news/economia/draghi-supervisione-bce-su-tutte-banche-860744.html
Dritti verso la catastrofe!
By Anonimo, at 1:39 PM
Consumo gas: -8,5% ad ottobre
L´economia italiana implode. L´euro é un successone!
E la BCE fará qualsiasi cosa pur di salvarlo!
http://www.rischiocalcolato.it/2012/11/crolla-ad-ottobre-2012-il-consumo-di-gas-85-nonostante-2-giorni-lavorativi-in-piu-il-riepilogo-dei-consumi-mensili-energetici.html
By Anonimo, at 1:45 PM
"Mario Monti, sta nei numeri il suo disastro economico"
http://www.rischiocalcolato.it/2012/11/mario-monti-sta-nei-numeri-il-suo-disastro-economico.html
Conclusione: chiunque votiate, sará Monti bis!
Incredibile.
By Anonimo, at 1:51 PM
Monti e il Vaticano
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/non-tutti-i-grembiulini-vengono-per-nuocere-lidillio-tra-la-croce-e-il-compasso-47474.htm
Tanto per non farsi mancare niente...
Tasse sugli immobili, trasparenza bancaria, 8 per mille. Molto sobrio verso il Vaticano.
Chi paga invece?
By Anonimo, at 1:54 PM
Ecco la genialata: come risolvere i problemi dell´economia?
Con gli espropri, ovviamente!
http://www.zerohedge.com/contributed/2012-11-29/nationalizations-take-france
Vive la France!
Immagino che, dopo questo annuncio, siate giá in partenza per andare ad investire in Francia...
By Anonimo, at 2:30 PM
Kommersant: Un piano per centralizzare finanze, budget, tesoro a livello europeo! Fine della sovranitá. Rimangono fuori solo UK e Danimarca. Questo sviluppo é previsto entro breve!
http://www.kommersant.ru/doc/2078888
Ecco a cosa serve MM.
By Anonimo, at 2:41 PM
Doug Casey sugli USA, l´origine dei problemi (Fed, New Deal, ecc.) e il disastro in arrivo.
http://www.zerohedge.com/news/2012-11-29/doug-casey-us-now-united-police-state-america
By Anonimo, at 6:12 PM
Quanti anni ha questo doug-casey.....ho letto la sua intervista e sinceramente la trovo di un pressapochismo assoluto. Premetto: io sono un liberale e sono cattolico.........quindi per me l'etica è un valore assoluto nella vita civile....e il concetto di concorrenza lo è altrettanto nell'ambito economico ma Mr. Doug-Casey mette tutto insieme in una melassa indistinta (Economia, politica, etica del lavoro etc...) Credo che queste interviste siano assolutamente inutili se non controproducenti. Nella mia vita ho imparato che quando ci sono problemi bisogna fermarsi e ragionare e poi si mettono in fila le strategie per risolverli ed una delle tecniche è individuare le priorità e cominciare da quelle.
Poi dire che il new deal è stato un disastro....... mi semmra una "cacata pazzesca" lo dimostri....... Purtroppo in Italia siamo pieni di persone come Monti e i suoi cloni stile Zingales che sono ultraliberisti e non hanno mai compreso ne keynes ne il New Deal e con le loro teorie stanno distruggendo la UE, l'Italia, La Spagna, L'Irlanda.....
Questi signori che devono essere dei seguaci di Casey vedono il bruscolino.....ma non vedono la trave: l'Europa ha messo in piedi una impalcatura rigida che non ha lasciato nessuna libertà di movimento alle economie dei suoi stati..... applicando a tutti le stesse ricette......apparentemente questi super liberisti sono poi stati nel concreto più dirigisti di Mao.
Intanto gli USA stanno riprendendendosi e noi sprofondiamo...... a Mr Casey Keynes.....risponderebbe che nel futuro siamo tutti morti!
By duca, at 6:43 PM
Del New Deal non so abbastanza da esprimere un´opinione.
La tua valutazione di Monti come liberista mi sorprende. Non vedo niente di liberista in quello che sta facendo.
Quello che viene attribuito a Keynes ora, secondo me, non corrisponde esattamente a quello che Keynes sosteneva. Indipendentemente da quello che sosteneva Keynes, mi pare evidente che la spesa pubblica é la causa dei problemi, non la soluzione.
La situazione attuale non é una recessione o una crisi di liquiditá. È una crisi sistemica. Il sistema é totalmente da rivedere. Il sistema dovrebbe essere rivisto in modo organico. Quindi, economia, politica, societá, devono trovare un nuovo equilibrio sostenibile.
Di Casey ho sentito parecchie interviste ed é una delle persone che secondo me ha capito meglio il problema.
Se é la prima volta che lo senti, non é questa l´intervista piú rappresentativa del suo punto di vista. Non si definisce liberista, ma anarchico. (Il termine viene usato però comunemente con un´accezione completamente diversa da quella che lui intende.)
By Anonimo, at 9:41 PM
Cmq, secondo me, qui la questione del modello economico é solo un aspetto in un contesto molto piú complesso.
Si sta definendo un nuovo ordine mondiale. I centri di potere economico, politico e militare stanno radicalmente cambiando.
Quello che si vede é solo una parte...
By Anonimo, at 9:56 PM
Si.....la parte che porta l'europa alla autodistruzione!
By Anonimo, at 1:36 AM
Il deficit pubblico non è il problema, (il problema è come utilizzare il deficit pubblico)
Qui lo si spiega molto bene
http://crearesviluppo.blogspot.it/2012/11/lerrore-di-zingales-non-ce.html
By Anonimo, at 1:40 AM
Inoltre il pareggio di bilancio è un assurdo..... in 150 anni l'Italia il pareggio di bilancio lo ha fatto 2 volte eppure è cresciuta ed è arrivata quasi alla piena occupazione, da quando abbiamo i parametri (assurdi) di Maastrict e la BCE con il suo statuto.....la disoccupazione è a livelli enormi e la produzione industrile è crollata del 20%
Andate a vedere le serie storiche e non solo quelle italiane.....anche quelle tedesche...
By Anonimo, at 1:47 AM
"Si.....la parte che porta l'europa alla autodistruzione!"
Quello che intendo dire é che ci sono altre prioritá. L´obiettivo primario, secondo me, non é che l´economia funzioni.
By Anonimo, at 2:32 AM
"Il deficit pubblico non è il problema, (il problema è come utilizzare il deficit pubblico)
Qui lo si spiega molto bene
http://crearesviluppo.blogspot.it/2012/11/lerrore-di-zingales-non-ce.html"
L´articolo sostanzialmente dice: stampiamo soldi per guadagnare tempo e, nel frattempo, diventiamo competitivi. Siccome nel lungo periodo saremo comunque morti, quando si vedrá che il giochetto non funziona, il problema sará di qualcun altro.
Questo é quello che gli italiani hanno fatto fino ad ora. Chiaramente non funziona. E quel qualcun altro che si ritrova a pagare il conto sono i contribuenti italiani di oggi.
Questo cmq é un ottimo esempio di quello che non va nella mentalitá degli italiani.
By Anonimo, at 4:20 PM
Allora spiega perchè in USA, UK e Giappone funziona.......
vai a vedere la storia dei deficit è surplus degli USA negli ultimi 100 anni e vedrai deficit enormi e surplus piccolissimi....... e allora come hanno fatto gli stati uniti a non fallire? prova a rispondere con onestà intellettuale a questa domanda e a tante altre domande che ti puoi porre se vai a leggere i grafici di http://crearesviluppo.blogspot.it/
Ma mi raccomando, caro amico..... "onestà intellettuale" dammi una risposta razionale...... basata su numeri e non solo sulla percezione epidermica della realtà.
Non c'è polemica.....solo la volontà di approfondire. Però con numeri, dati, statistiche e non solo con affermazioni o tautologie.
By Anonimo, at 5:52 PM
"Stampiamo soldi per guadagnare tempo e, nel frattempo, diventiamo competitivi."
Stampando soldi é possibile guadagnare tempo. Non é il modo per diventare competitivi.
Gli USA hanno stampato soldi. Sono diventati piú competitivi? No.
Negli ultimi 10 anni, il debito pubblico americano é raddoppiato.
Guarda la bilancia commerciale com´é andata:
http://www.tradingeconomics.com/united-states/balance-of-trade
Una voragine. Stampano soldi e importano. Non hanno migliorato la loro situazione competitiva.
Hanno dato soldi alle banche per coprire i disastri finanziari, ma i problemi non sono risolti. Anzi, non sono nemmeno stati rimossi i responsabili. Stampando soldi hanno anche evitato la ristrutturazione del sistema.
Oggi gli USA hanno il record di gente che vive di food stamps. Sono ca. 47 mln, su una popolazione di ca. 300 mln. Il record! Ti sembra che sia migliorata la situazione?
Stampando la moneta di riserva mondiale, hanno esportato inflazione in giro per il mondo.
Cmq, serve capire i meccanismi. I dati mascherano enormi problemi che sono solo rimandati.
Stampando soldi si hanno anche conseguenze che si manifestano nel lungo periodo. La distorsione degli incentivi all´economia, ad esempio. Il trasferimento di ricchezza.
Un´altra prevedibile conseguenza é il decadimento del dollaro da moneta di riserva. I dati passati non servono, dato che deve ancora avvenire. Per questo, é piú utile capire i meccanismi.
Cmq, ci sono innumerevoli presentazioni di dati che mostrano giá ora che la situazione é pessima. Questa, ad esempio: http://www.youtube.com/watch?v=CaaciMNHUKA&list=UL
La situazione italiana, poi, non é nemmeno paragonabile. In Italia funzionerebbe molto meno.
Tornando alla lira, l´Italia ridurrebbe le rigiditá e potrebbe guadagnare tempo. Ma per diventare piú competitiva deve cambiare sistema. Stampare soldi, serve a non cambiare sistema. L´Italia ha stampato soldi per decenni e l´Italia di oggi mostra chiaramente l´esito di questa strategia.
By Anonimo, at 1:55 PM
Ecco una buona metafora sul tema:
http://www.vercellioggi.it/dett_news.asp?titolo=LA_LETTERA_DELLA_SETTIMANA_-_Dalla_trovata_della_barista_Helga_agli_equot;Sbornia_Bondequot;_-_Obbligazioni_garantite_dai_crediti_concessi_ad_ubriaconi:_una_equot;bollaequot;__-_Ma_il_Governo_salva_la_Banca_-_E_trova_i_soldi_tassando_anche_gli_astemi&id=41974
Questi, cmq, sono solo highlights, che indicano la direzione verso cui rivolgere l´attenzione.
Ho capito quello che sostieni e ho capito perché ci credi. Ma vedo anche perché non funziona.
I passaggi non li ho spiegati semplicemente perché sono troppi e troppo complessi. Cioé, troppo lavoro.
By Anonimo, at 6:50 PM
Stampando soldi é possibile guadagnare tempo. Non é il modo per diventare competitivi.
...................................
Ma perchè non riesci ad andare oltre...... caro amico sei intelligente e capisci...... ma sei rigido comre i tedeschi.....che quando sposano un'idea vanno fino in fondo anche se li porta alla distruzione.
vai sul sito http://www.whitehouse.gov/omb/budget/Historicals/
Vai a vedere i dati di tutto il secolo...... mica 2 o 3 anni, parlo di un secolo, poi cerca di capire come hanno ripagato tutti i deficit fatti............ in un secolo........ poi tu puoi dire che hanno la bilnacia commerciale in deficit...... ma intanto i questo secolo hanno avuto molti periodi di pienna occupazione, hanno dominato il mondo, hanno creato (e creano innovazione) forse per te era meglio la ricetta del 29 (crdit crunch, disoccupazione, gente che non mangiava.... tutte cose belle)
Caro amico fai uno sforzo.....loro lo hanno capito..... e l'Europa che insieme sarebbe la prima potenza industriale del mondo....semplicemente non lo capisce e usa la moneta unica come gli USA la usavano prima del 29......per creare povertà.....bello.
Amico mio apri la tua mente e il tuo cuore, si può osare. se invece stiamo qui a tagliare, ridurre, tassare, burocratizzare, togliere la voglia di fare a Italiani, Spagnoli, Portoghesi, Irlandesi e da ora anche Francesi......rimarranno solo i tedeschi che nella storia hanno sempre dimostrato di capire le cose troppo tardi......
Apri la mente e il cuore..... si può!
Duca
By Anonimo, at 9:57 AM
Tu sostieni che col deficit si cresce e che gli USA lo dimostrano.
Il concetto l´ho capito.
Quello che io sostengo é che la questione é piú complessa di cosí.
Cito alcune delle ragioni:
- La crescita americana é dovuta ad una serie di fattori, non solo al deficit spending o alla crescita del debito. Quindi, non si puó fare la semplice associazione: spendo quindi cresco.
- Come viene definita la "crescita" anche incide sulla valutazione dei risultati. I parametri economici che vengono normalmente usati, come GDP, inflazione, disoccupazione hanno seri problemi e, spesso, distorcono l´immagine piú di quanto non la chiariscano. Ti faccio un esempio col GDP: se tu tagli il tuo prato e il tuo vicino di casa taglia il suo, l´economia non cresce. Ma se tu tagli il suo e lui taglia il tuo, e vi pagate reciprocamente la stessa somma, voi siete al punto di prima, ma l´economia é cresciuta degli importi che vi siete pagati. La burocrazia fa crescere il PIL, ma in realtá é un impedimento alla crescita economica reale del paese e alla competitivitá sostenibile.
- La crescita e lo sviluppo avvengono anche in condizioni di completo squilibrio. Anche le bolle speculative hanno portato progressi tecnologici. Ma non sono sostenibili e portano conseguenze deleteree quando scoppiano. È nell´interesse di tutti mirare ad un modello di crescita sostenibile. Gli interventi pubblici sui mercati e sulla moneta, invece, distorcono l´economia a vantaggio di poche elite, di pochi privilegiati e a scapito di tutti.
Non é che sostengo questo per un dogma o perché l´ha detto Hayek o Keynes, oppure mio nonno. È perché vedo il meccanismo.
Solo che é complesso. Si puó discutere e spiegare dei singoli passaggi. Ma in astratto e di tutto, é un problema. Non é che voglia imporre che "é cosí".
Potremmo analizzare la tesi: "stampiamo soldi per guadagnare tempo e, nel frattempo, diventiamo competitivi". Esattamente, chi stamperebbe i soldi (BCE, Banca d´Italia...), chi decide come allocarli, chi li gestisce? Come diventiamo competitivi poi? Quali sono le conseguenze di secondo ordine del denaro stampato? Quanto altro debito servirebbe? La nuova redditivitá acquisita sará davvero in grado di rendere il debito gestibile? Quando?
Partendo dallo scenario concreto e definito, é possibile analizzare i meccanismi.
Io non vedo alcuna possibilitá che possa funzionare per l´Italia. Se spieghi come, nel concreto, la vedi tu, magari scopro qualcosa che mi sfugge.
Veramente, non mi é chiaro se tu stesso ci creda. Cioé, l´enfasi é sul "diventiamo competitivi"? O sul "tanto nel lungo termine saremo tutti morti", che equivale a dire qualcun altro poi si troverá il problema?
Io penso che il sistema debba essere basato sull´onestá e sulla sostenibilitá. Non su espedienti per fregare qualcun altro. Primo perché non é giusto. Ci sono ragioni sia etiche (ovvie), che pratiche (a questo punto, dovrebbero essere ovvie anche queste).
By Anonimo, at 11:50 AM
Sul 90% la pensiamo allo stesso modo, forse più, ma caro amico, io vedo una soluzione e tu non riesci a vederla.
ti faccio solo una domanda, secondo te nel 33 negli USA pensavano che 20 anni dopo avrebbero avuto la disoccupazione zero, e gli US sarebbero diventati la potenza economica egemone...... la gente era disoccupata, le banche fallivano come funghi, e il sistema era fermo......bisogna avere coraggio e mettere il primo mattone..... poi ci vuole tutto il resto, ma il disastro di oggi va fermato prima che sia troppo tardi..... anche per la tua germania.
Duca
By Anonimo, at 6:36 PM
L´esempio degli USA non é utile. Gli USA hanno avuto e ancora hanno una situazione molto diversa.
Hanno iniziato senza il fardello del retaggio storico e con una impostazione culturale orientata al capitalismo.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, gli USA si sono ritrovati con l´unica economia non distrutta dalla guerra. Hanno i mercati finanziari piú importanti del mondo, le forze armate piú grandi del mondo. Sono riusciti a determinare le decisioni politiche a livello mondiale. Chiaramente, questi vantaggi aiutano parecchio.
Non meno importante, sono riusciti ad imporre l´uso del dollaro come moneta di riserva mondiale. Questo fa sí che si possano stampare soldi per tanto tanto tempo e coprire problemi.
La situazione italiana non é paragonabile.
Sulla soluzione: dico che la competitivitá non dipende dal deficit spending.
Anzi, la facilitá di utilizzo del debito porta ad enormi misallocazioni di risorse e alla fine mette a rischio la tenuta sociale. Deficit e debito sono beni e servizi promessi che, prima o poi, verranno richiesti. Chiaramente non ci saranno.
Le politiche adottate ora in Europa non sono affatto l´alternativa al deficit.
Cmq, qui prevalgono considerazioni politiche. Il problema della teoria economica é secondario. Purtroppo.
By Anonimo, at 3:21 PM
"Der schleichende Aufbau der Tyrannei"
La subdola costruzione della tirannia
http://www.youtube.com/watch?v=s7u3bT829Ag
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"Der wahre Zweck des EURO"
Il vero scopo dell´euro
http://www.youtube.com/watch?v=KBMAVBZ3DrE
Purtroppo, questi video sono solo in tedesco. Riflettono la preoccupazione dei cittadini tedeschi.
Nei video avvertono delle conseguenze di quello che sta avvenendo, sia per la democrazia, sia per la sovranitá, sia per il benessere della gente.
È in atto un enorme trasferimento di potere e ricchezza.
Avviene per caso, per errore o ingenuitá? Oppure c´é un progetto?
Qui sostengono la seconda ipotesi.
By Anonimo, at 3:43 PM
Un paio di esempi sugli effetti negativi del debito: le assunzioni pubbliche e il mercato immobiliare. Il punto sono le dinamiche sottostanti.
Se il bilancio non é un vincolo, chiaramente le assunzioni pubbliche nel breve periodo sono un´opportunitá per chi le decide. Puoi vedere i casi dei forestali in Sicilia, dei generali nell´esercito italiano, degli impiegati nelle varie amministrazioni e ministeri. Perché negare uno stipendio alla gente? Li fai assumere nel pubblico e loro, in cambio, ovviamente ti votano. Queste posizioni sono davvero indispensabili? No. Infatti sono molto di piú che in altri paesi.
Ora, se non svolgono funzioni realmente utili, significa che non contribuiscono alla creazione di ricchezza. Devono quindi essere sostenuti dagli altri con le tasse. In alternativa, per non gravare troppo sulle tasse degli altri, si fanno debiti e si posticipa il problema pagando interessi (aumentando nel contempo anche l´instabilitá del sisema, perché se gli interessi salgono, il sistema non regge piú).
Questa gente "assunta" quindi viene mantenuta. Ma diventa anche dipendente dall´elarginzione: non acquisendo competenze utili, non ha alternativa. Diventa schiava del sistema.
Vedi, piú si fa cosí, piú si precludono le alternative reali. E tutto questo puó andare avanti a lungo grazie al debito. Nel contempo, la competitivitá si erode.
Non é giusto. E, per giunta, non funziona. Alla fine, i debiti, le promesse di pensioni, ecc., non avranno un corrispettivo in termini reali. Qualcuno sará derubato. E se sono in molti, é a rischio l´ordine sociale.
Lo stesso con gli immobili: facile debito ha permesso ai prezzi di salire. Questo é stato un incentivo a far convergere capacitá produttiva nelle case. La gente guadagnava rapidamente e comprava altre case. Fino a quando non si raggiunge il limite...
Vedi che l´economia non é diventata piú competitiva. Anzi, si sono misallocate risorse.
Senza questi incentivi distorti e con la libertá (e responsabilitá) di ciascuno di perseguire liberamente attivitá economiche produttive, si sarebbero sviluppate attivitá differenziate, basate su reale domanda economica.
Non credere che non ci sarebbe crescita. La popolazione mondiale cresce e la domanda di beni e servizi anche. Solo che cambia. Quello che serve é un sistema flessibile, in grado di progredire, di evolversi.
Un sistema di schiavi pubblici e un´economia che funziona come una bisca dove si punta sulle varie bolle non é affatto nell´interesse della gente.
Uno dei problemi di fondo é appunto il debito.
By Anonimo, at 5:23 PM
L´esempio evidenzia anche una delle ragioni per cui dati economici, statistiche e tabelle varie comunemente usate dagli economisti siano strumenti del tutto inadeguati. Queste dinamiche chiaramente insostenibili possono comunque durare molto tempo. Anche decenni. I dati economici durante i periodi di boom appaiono positivi e quando si manifestano i problemi é tardi.
I dati relativi agli ultimi decenni, poi, riflettono sempre l´effetto positivo dell´accumulo di debito. Il debito non é il problema. È che il debito permette di mascherare il deterioramento della competitivitá del sistema. Quindi, quando alla fine il debito diventa eccessivo (e per ragioni magari anche solo psicologiche la gente decide di non fidarsi piú), il sistema economico a quel punto é giá talmente deteriorato da essere irreparabile.
La combinazione di eccesso di debito e instabilitá economica apre poi nuovi scenari. Specialmente se si cerca di rimandare il problema. Infatti, aggiungendo debito su debito, non solo non si risolvono le debolezze strutturali, ma si diventa anche dipendenti da chi elargisce i nuovi prestiti. Cioé, si perde sovranitá. Ed é appunto quello che avviene ora.
Per risolvere il problema bisogna riconoscere il fallimento e creare un nuovo sistema basato su principi piú prudenti.
By Anonimo, at 5:37 PM
"Italia paese di corrotti: nella classifica sta dietro al Ghana"
http://www.rischiocalcolato.it/2012/12/italia-paese-di-corrotti-nella-classifica-sta-dietro-al-ghana.html
Non credo molto a queste statistiche. Comunque, che un problema ci sia direi che sia ovvio.
Secondo me, l´eccesso di burocrazia e statalismo é ovviamente l´ambiente ideale per problemi di questo tipo. Con poca burocrazia, poca spesa pubblica, ci sarebbero molte meno opportunitá.
By Anonimo, at 5:44 PM
La prudenza è la virtù degli anziani, quando però diventa eccessiva blocca qualsiasi slancio verso il futuro e diventa un triste fardello.
By Anonimo, at 5:55 PM
DUCA: Ripropongo un vecchio post per chi vuole capire:
venerdì, novembre 04, 2011
Ecco il vero motivo della crisi e quindi la soluzione.
Prendo a prestito dal Blog di Giovanni Zibordi un articolo che condivido al 100%.
Prendetevi 10 minuti di tempo e leggetelo. E' la spiegazione della crisi e quindi anche il punto di partenza per trovare la soluzione.
http://finanzapolitica.blogspot.it/2011/11/ecco-il-vero-motivo-della-crisi-e.html
By Anonimo, at 6:49 PM
Non é che questi sono "prudenti". È che stanno facendo qualcos´altro. Non é per caso.
Cito l´articolo:
"IN UN ECONOMIA MOLTO INDEBITATA, IN RECESSIONE E CON BASSA INFLAZIONE NON PUOI RIDURRE SIMULTANEAMENTE IL CREDITO E IL DEFICIT PUBBLICO."
Il problema secondo me é da affrontare in un altro modo.
Tagliando spese inutili si puó ridurre il deficit senza alcun danno all´economia reale.
Un esempio a caso... parlavano degli stipendi stratosferici dei diplomatici italiani--alcune centinaia di migliaia di euro, piú 20% per la moglie, piú mi pare 5% per ciascun figlio, piú bonus, piú un tot di strabilianti benefici. Se gli tagliassero lo stipendio del 50%, secondo te, ci sarebbe un danno per l´economia? Se si rendesse piú efficiente la giustizia, facendo durare i processi meno, secondo te, ci sarebbero danni per l´economia reale? Sicuramente no. Anzi, l´esatto contrario.
Se si togliessero le regole assurde, si aprirebbero opportunitá imprenditoriali redditizie. A quel punto, si risolverebbe anche il problema del credito. I soldi ci sono e non rendono niente. Ora non vengono prestati perché in un contesto come questo non ci sono opportunitá sicure. Le tasse sono esorbitanti e continuano a cambiare, la burocrazia e la corruzione fanno sí che sia molto pericoloso investire, la giustizia che non funziona rende incerto il diritto.
Prestare comunque significa solo alimentare un sistema che non funziona e, nel contempo, aumentare il rischio.
Il problema va affrontato partendo dalle cause di fondo. Stampando soldi, prestando allegramente, si coprono i sintomi, facendone peró aggravare le cause.
Cmq, lo hanno detto: la crisi porta alla cessione di sovranitá...
Se questo é l´obiettivo, chiaramente il problema economico é secondario.
By Anonimo, at 7:19 PM
Duca
Il discorso della moneta proprio non ti entra....... non c'è contraddizione tra fare una manovra espansiva e ridurre la spesa pubblica inefficiente, perchè se la sesa in eccesso (defici va alle famigli e alle imprese saranno loro a definire come usarle.... il problema è che non vada ad ingrossare lo stato....... ma senza moneta, l'ecomia muore. Questo concetto proprio non ti entra.... fai uno sforzo.
Qui te lo spegano bene
http://crearesviluppo.blogspot.it/2012/09/limportanza-del-grafico-sul.html
By Anonimo, at 1:27 PM
Non é che non mi entra. È che é vero solo in teoria. In pratica, non ci sono gli incentivi perché avvenga.
Lo vedi anche ora: bisogna tagliare le spese? Bene, tagliano solo gli stipendi della gente normale. Non tolgono i privilegi delle categorie, non tagliano le spese inutili, non riformano il sistema.
Cioé, se non avviene nemmeno nel momento di massima pressione, chiaramente non avviene nemmeno se la pressione si riduce grazie al deficit spending.
Con la stessa gente (politici), con gli stessi metodi (spesa pubblica) ottieni lo stesso risultato (perdita di competitivitá).
Questo é sicuro e le motivazioni sono chiare. Peraltro, non é che lo penso io e basta... c´é una serie di motivazioni note. La spiegazione sarebbe complessa. Ma gli esempi, secondo me, dovrebbero far venire il dubbio che la competitivitá e la crescita sostenibile sono basate su altri presupposti.
Un paio di libri sull´argomento che ho trovato interessanti sono:
The Competitive Advantage of Nations di Porter
e
The Wealth and Poverty of Nations di Landes
Il primo é un classico e parla delle dinamiche che hanno portato allo sviluppo di determinate industrie. Parla anche di Sassuolo.
Il secondo evidenza l´interazione tra economia e storia.
È proprio chiaro che i presupposti di competitivitá non sono legati alla moneta.
Degli USA guardi il tenore di vita. Ossia, le spese e i consumi. Questi sono finanziati da reale competitivitá economica o dalla semplice capacitá di stampare soldi e fare debiti? Chiaramente la seconda. Ma chiaramente non é sostenibile.
Mentre stampavano soldi, aumentavano i consumi, ma la competitivitá diminuiva. Lo vedi dal deficit commerciale, ad esempio. O dal record di dipendenza dai sussidi.
Stampando denaro stanno minando la credibilitá della valuta. Quando gli stranieri non terranno piú dollari come prima (sta giá avvenendo) il fiume di dollari in uscita dagli USA invertirá il suo corso. Un effetto sull´inflazione é facilmente prevedibile.
Non é con queste acrobazie che si costruisce un´economia solida.
Cmq, peggio ancora é non stampare E non riformare, come stanno facendo ora in Italia. In questo modo si strangola l´economia e basta. Su questo almeno siamo d´accordo.
By Anonimo, at 4:03 PM
questo post sull'incazzato andante mi è piaciuto molto.
Grande Duca
By Zener1992, at 6:55 PM
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