finanza e politica

martedì, marzo 15, 2011

Giornata importantissima

La soglia di resistenza del Fib è stata rotta e il ribasso ha visto una grande accelerazione.
Oggi è una giornata importantissima. Capiremo se i mercati sono veramente manipolati oppure no. L'intenzione delle Banche Centrali infatti è chiarissima: stabilizzare i mercati e farli salire con moderazione e continuità.
Lo scoppio delle rivolte nei paesi arabi e il terremoto in Giappone erano imprevedibili e hanno causato uno shock sui mercati. Ora vederemo se i grandi manovratori riusciranno (oggi o questa settimana) a riportare tutto sotto controllo.

In caso contrario ci sarà da preoccuparsi veramente.

5 Comments:

  • Duca, cosa intendi per preoccuparsi seriamente? Fib sotto 21000?
    Sto pensando di rientrare in ENI in vista dividendo, dimmi che ne pensi

    By Anonymous Anonimo, at 1:57 PM  

  • scusa, ho dimenticato la firma
    Ciao
    Fabio

    By Anonymous Anonimo, at 1:58 PM  

  • Ciao Fabio

    Io ho comprato ENI a 16.73
    il Fib Long a 21090
    e sono entrato short sul bund a 123,35

    Per ora sto perdendo
    ma sono abbastanza convinto del rimbalzo......poi se il Fib va stabilmente sotto 21000 (in chiusura) allora chiudo tutto e mi prendo la perdita.

    come sempre prendo posizioni chiare....poi per carità errare è umano.

    By Blogger duca, at 3:03 PM  

  • 15/03/2011 15.06
    Landi Renzo: utile netto 2010 pari a 19,5 milioni di euro (-12,5%)


    FTA Online News

    Il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Stefano Landi, ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2010.
    I principali indicatori economico-finanziari confermano il trend di crescita e di espansione del Gruppo, che nel terzo trimestre ha realizzato due importanti acquisizioni strategiche in Italia e negli Stati Uniti d’America. Negli ultimi 5 anni Landi Renzo ha consolidato la sua leadership nei mercati internazionali, registrando un CAGR sul fatturato pari al 26,8%.
    Claudio Carnevale, Amministratore Delegato, ha così commentato: “Nel corso degli anni il Gruppo ha costantemente offerto al cliente finale soluzioni tecnologicamente avanzate a favore della mobilità ecosostenibile. I risultati 2010 confermano la crescita della nostra leadership, in un anno caratterizzato dalla rilevante domanda di veicoli alimentati a carburanti alternativi, pur in presenza del venir meno di incentivi pubblici in particolare in Italia. A livello internazionale, sia il mercato del GPL per autotrazione che ancor più quello del metano, hanno segnato crescite importanti.”
    Il Fatturato è pari a 302,4 milioni di euro, in crescita dell’11,7% rispetto al 2009 (270,8 milioni di euro) grazie al forte incremento registrato in tutti i mercati esteri e in particolare in Asia Sud Occidentale (+188%), America (+60%) e Resto del Mondo (+59%).
    In forte crescita le vendite di sistemi Metano (+82% rispetto al 2009), principalmente grazie al deciso aumento della domanda in alcuni mercati asiatici e latino-americani, nei quali l’adozione di questo carburante alternativo è stata coadiuvata da precise scelte strategiche governative in tema di politica energetica.
    I ricavi derivanti dalla vendita di sistemi GPL passano da 210,7 milioni di euro a 190,2 milioni di euro, con un decremento del 9,7% determinato sia dall’uscita di produzione delle motorizzazioni Euro4 che dall’avvio fisiologicamente rallentato delle motorizzazioni Euro5, nonché dall’eliminazione degli incentivi statali in Italia a partire dal mese di Aprile 2010. Tale variazione, peraltro, è parzialmente compensata dalla crescita del mercato OEM in Francia e dall’ottimo andamento dei mercati after market in Italia e Europa Orientale, nei quali si è registrato un incremento significativo di volumi e quote di mercato del Gruppo.
    L’EBITDA (margine operativo lordo) è pari a 45,9 milioni di euro, in crescita del 10,5% rispetto al 2009 (41,6 milioni di euro) per effetto delle azioni intraprese nel corso dell’esercizio per l’ottimizzazione dei costi industriali e fissi e del consolidamento di A.E.B. S.p.A. che compensano ampiamente i maggiori costi di accantonamento per garanzia prodotti.
    L’EBIT (margine operativo netto) è pari a 33,2 milioni di euro (+3,1% rispetto al 2009), dopo ammortamenti per 12,7 milioni di euro in crescita del 35,8% rispetto al 2009 (9,4 milioni di euro).
    L’utile ante imposte è pari a 31,1 milioni di euro, in crescita del 6,3% rispetto al 2009 (29,2 milioni di euro).
    Il Gruppo registra un utile netto pari a 19,5 milioni di euro, in diminuzione del 12,5% rispetto al 2009 (22,2 milioni di euro), anno nel quale si sono registrati benefici fiscali straordinari.
    La Posizione Finanziaria Netta è pari a 69,5 milioni di euro; la variazione rispetto al 31 dicembre 2009 (41,1 milioni di euro) è attribuibile all’esborso sostenuto per le due acquisizioni strategiche realizzate nel luglio 2010 (A.E.B. S.r.l. in Italia e Baytech Corporation in Usa), parzialmente compensato dal positivo flusso di cassa della gestione corrente. Al 30 settembre 2010 la Posizione Finanziaria Netta era pari a 63,2 milioni di euro.

    (AC)

    By Blogger Unknown, at 4:25 PM  

  • io un entratina l'azzarderei...
    jo

    By Blogger Unknown, at 4:26 PM  

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