Serve informazione e un confronto pacato non il solito scontro Berlusconi/Napolitano
Chi è informato correttamente comprende che non si può lasciar morire di fame e di sete una persona che non può difendersi ne manifestare la sua volontà.
Chi oggi urla al colpo di stato in altri momenti ha manifestato contro le sentenze di morte in Texas. Quale coerenza? La vita è inviolabile sempre. E la chiesa su questo punto non fa altro che rimanere coerente con un messaggio che porta avanti da 2.000 anni.
Invito tutti a leggere questo articolo che molto meglio di me introduce e spiega qual'è il vero tema di cui si discute.
Il mondo della finanza è fatto da persone intelligenti, persone che sanno come ciò che è percepito da molti com una sfumatura possa essere in realtà la sostanza di un problema. Qui come spesso capita in finanza alcuni media cercano di sviare il problema, di concentrare tutto sullo scontro istituzionale e sul solito odiato Berlusconi. Il problela non è certo il cosidetto scontro istituzionale. Lo scontro è tra chi difende la vita sempre e chi attraverso sottili distinguo insinua un discorso che può portare molto lontano, fino a togliere all'uomo la sua dignità di persona al di sopra delle cose e degli animali. Non personalizziamo il discorso con i soliti stereotipi tra chi è contro o pro Berlusconi.
Ragioniamo pacatamente sul senso della vita e di come lo stato debba proteggerla sempre.
Chi oggi urla al colpo di stato in altri momenti ha manifestato contro le sentenze di morte in Texas. Quale coerenza? La vita è inviolabile sempre. E la chiesa su questo punto non fa altro che rimanere coerente con un messaggio che porta avanti da 2.000 anni.
Invito tutti a leggere questo articolo che molto meglio di me introduce e spiega qual'è il vero tema di cui si discute.
Il mondo della finanza è fatto da persone intelligenti, persone che sanno come ciò che è percepito da molti com una sfumatura possa essere in realtà la sostanza di un problema. Qui come spesso capita in finanza alcuni media cercano di sviare il problema, di concentrare tutto sullo scontro istituzionale e sul solito odiato Berlusconi. Il problela non è certo il cosidetto scontro istituzionale. Lo scontro è tra chi difende la vita sempre e chi attraverso sottili distinguo insinua un discorso che può portare molto lontano, fino a togliere all'uomo la sua dignità di persona al di sopra delle cose e degli animali. Non personalizziamo il discorso con i soliti stereotipi tra chi è contro o pro Berlusconi.
Ragioniamo pacatamente sul senso della vita e di come lo stato debba proteggerla sempre.
posted by duca at
10:48 AM
9 Comments:
il nazismo aveva puntato sull'eliminazione dei disabili, diceva che non era vita degna, che i portatori di handicap avevano un costo elevato di assistenza che poi dovevano pagare i tedeschi e così via.
così venne il giorno che si misero a portare questa gente nei campi di concentramento, nei forni per essere chiari.
insomma sono discorsi pericolosi...
ps: ah, ovviamente la chiesa si oppose fermamente, per quanto poteva a quegli assassini. il risultato fu che molti preti e vescovi finirono anch'essi internati nei campi di sterminio. questa è storia. ma qualcuno la storia la prende a riferimento solo quando fa comodo e solo nei modi in cui fa comodo magari inventando falsità....
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LL, at 1:46 PM
E' proprio così, ma qualcuno la storia la manipola a piacimento. Bravo Luca. I blogger sono liberi e liberamente devono informare e invitare alla riflessione.
Un Cordiale saluto
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duca, at 2:31 PM
Non appartengo purtroppo a nessuna parte politica perchè nessuna parte politica mi rappresenta (Occorrerebbe un fritto misto ma come si fa in Italia? E non da questi soggetti comunque).
La vita è una cosa preziosa e concordo con questo. Quello che mi sa difficile accettare è farne una questione politica per sfruttare la situazione a proprio vantaggio e quindi beccarsi anche il benestare e la vicinanza della Chiesa per i voti. Purtroppo il padre di Eluana aveva chiesto già nel 2004 (sua intervista al pais) al Presidente B. un intervento senza ottenere risposta.
Questo per quanto riguarda il caso specifico. Più in generale sono preoccupato e molto delle libertà individuali di questo paese (vedete le proposte in un disegno di legge per sanzionare i blogger e cmq. in un altro per delimitarne le loro libertà di espressione). In nome di un falso perbenismo (intercettazioni) a scapito dei molti ( che non hanno nulla da nascondere) per proteggere i pochi(che davvero sono il peggio del peggio).
Mi fa pensare anche che con una facilità imbarazzante una norma o una sentenza che non aggrada venga cambiata in quattro e quattr'otto prima con un dl poi con un ddl con nomina di urgenza del parlamento (quindi parlamento assoggettato al volere di una sola persona). Credimi Duca non sono di sx o meglio con questa sx e so anche che per comandare un paese occorra decisione e l'indicazione di una strada, una luce. Vorrei pero' (saro' utopico) che quella strada fosse tracciata da chi non ha scheletri nell'armadio e da chi trasparentemente si mette in gioco fino in fondo senza interessi di parte.
Non la vedo bene nè qui ne altrove perchè la povera gente sarà sempre povera gente. L'unico vero poteree della povera gente è il numero ma si sa se i numeri non possono comunicare tra loro e per assurdo la forza diventa principale debolezza.
Per ultimo ma non per importanza sono molto preoccupato dei presunti bisogni di riformulazione della carta costituzionale. Vero che la società è cambiata ma anche vero che la costituzione oggi è facilmente applicabile, snella. COn quete mente geniali che sappiamo benissimo come ragionano (vediamo le norme che sfornano tutti i giorni che il giorno dopo ci danno la vita maledetta per la loro interpretazione) che costituzione potrebbe venirne fuori? NOn e' la costituzione che fa una nazione ma le persone che la appllicano. Non siamo peggi perchè è peggiorata la costituione che non da più garaznie ma perchè non siamo in grado con il buon senso di saperla applicare. Non ti nego caro Duca, ripeto, che sono molto preoccupato.
P.s. Duca sei sempre apprezzabile nei tuoi nterventi nel tuo blog circa le tue "visioni" semplici immediate e sempre con la vista giusta. Complimenti. Vorrei organizzare un incontro con i principali blogger finanziari per dare voce a chi cerca di dare una risposta alla gente comune su internet... che dici, saresti interessato? Una riunione di esperti non istituzionali ma spesso molto più precisi dei famosi noti . A presto
PG
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Anonimo, at 6:55 PM
è sempre difficile parlare di queste situazioni ma io nel mio piccolo non vorrei mai che qualcuno si potesse permettere di tenermi in vita in quelle condizioni x 17 anni...mi staccherei la spina da solo.
sono anche io x la vita ma non quella vita.
io ho una figlia di 21 mesi malata di fibrosi cistica al 100% e lotto tutti i giorni x tenerla in vita il piu possibile,
ma io ci parlo, la sento, ci gioco e me la godo fino a quando sarà possibile,
quella di eluana non è vita e mi fa male vedere tutte quelle persone che speculano sulla pelle e sulle disgrazie degli altri.
lasciamola nelle mani di dio, sicuramente ci ringrazierà.
renato t.
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Anonimo, at 8:13 PM
mi piace molto quello che hai scritto PG
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LL, at 1:16 PM
ci saranno grandi festeggiamenti in casa Anni Azzurri (CIR e Morgan Stanley) e Fondazione Moscati (Compagnia delle Opere): i grandi gruppi finanziari finalmente avranno un'entrata costante grazie all'assistenza ai vegetativi pagata dallo Stato!
meditate
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Anonimo, at 3:53 PM
medita tu.......con il tuo commento hai già monetizzato la vita. Se cominciamo a chiederci quanto costa... ne eliminiamo di persone, altro che Eluana. Il problema è proprio lì se la vita non è più un bene aasoluto ma relativo si può monetizzarla e allora è finita.
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duca, at 6:33 PM
leggere l'intero blog, pretty good
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Anonimo, at 9:30 AM
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Farhan Tanvir, at 4:42 PM
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