finanza e politica

lunedì, maggio 14, 2012

Quando le manovre finanziarie possono fare la differenza tra recessione o crescita: "IN THE LONG RUN WE'RE ALL DEAD"

Perchè la finanza nel breve periodo (anche alcuni anni) può fare la differenza e ribaltare la situazione dell'economia reale.
Parto dall'affermazione di alcuni amici:

"Il Giappone oggi sembra a posto, ma sei sicuro che e' sostenibile?"

Eccola la frase cruciale. Qualche giorno fa un mio amico laureato in Economia, resp. finanziario di una bella impresa e lettore del corriere dai tempi dell’università, mi ha detto la stessa cosa. E un'altro amico, finissimo intellettuale, quando ho ripetuto le cifre del Giappone, ponendo la stessa domanda....... come mai reggono?

Mi ha risposto, "ma tanto fra poco andranno in crisi anche loro". Con quella banalissima risposta hanno chiuso, prima di tutto nella loro mente, qualsiasi ulteriore interesse ad approfondire la MMT. "tanto è solo questione di tempo e chi ha troppi debiti fallirà". Per la maggior parte delle persone la finanza è un gioco a somma zero o negativa e quindi non perdono nemmeno qualche ora per capirla.

A questa affermazione apparentemente perfetta si può rispondere in due modi:

  1. con una battuta di Keynes "nel futuro siamo tutti morti" che sembra banale ma è di una saggezza infinita.
  2. con un po' di dati: vado a spanne:
    1.  debito italiano 2000 mld, tasso interesse sul debito 5%.......spesa dello stato italiano per interessi circa 100 mld all'anno
    2. debito Jap 7500 mld (in euro e calcolato a spanne) tasso di interesse 1%........ spesa dello stato giapponese per interessi 75 mld all'anno.
Da qui una prima risposta su cosa è veramente la finanza:
  • la finanza è astratta, basata sulla psicologia che influisce sugli speculatori/investitori, ma alla fine diventa concreta, concretissima, perché se gli Italiani devono pagare 100 MLD l’anno e i Giapponesi su un debito che in termini assoluti è 3 volte e mezzo il nostro pagano 75 MLD vuol dire che poi gli Italiani devono usare il loro saldo primario per pagare interessi mentre i Giapponesi invece non solo non si preoccupano del saldo primario, ma usano la stragrande maggioranza della loro moneta per stimolare investimenti.  Alla fine loro continuano ad usare la finanza per creare benefici concreti al loro paese, mentre noi ci facciamo depredare dalla finanza ed ogni anno ci impoveriamo in termini reali, (meno servizi, chiusura di aziende, mancata realizzazione di infrastrutture.)
  • L’italia da molti anni ha il saldo primario in attivo, (vedi grafico) vuol dire che lo stato spende meno di quanto incassa prima degli interessi passivi.  Il saldo primario (Grafico) dell’Italia, a parte il 2009 è sempre stato positivo. Eppure, pur essendo stati virtuosi siamo vicini al baratro. Domandatevi il perché?

Saldo Primario Italia (ISTAT)
Ergo, per capire la finanza, bisogna capire che, se nel tempo, attraverso:
  1. Creazione di moneta
  2. Difesa della propria moneta da parte della banca centrale
  3. Difesa dei propri bond con dissuasione della cosidetta speculazione ad attaccarli
  4. Conseguente mantenimento di tassi di interessi bassi o bassisimi
Se tutto ciò permette di mantenere basso il costo del debito, e d’altra parte permette di favorire lo sviluppo dell’economia reale, ecco che la finanza (così astratta, così maledettamente incomprensibile per i comuni mortali) trasforma qualcosa di astratto in qualcosa di reale.

Questo accade per singole imprese, per settori finanziari, per stati e per sistemi di stati.

Qualcuno lo capisce e la maggioranza no! Anche solo il fatto di spostare in avanti di molti anni il default e di permettere per molti anni di fare investimenti, invece che di dissanguare tutti con le tasse, anche solo questo è un vantaggio competitivo immenso.

Tanto tempo fa scrissi sul mio blog un articolo il cui titolo era “la Finanza può far volare anche le vacche” .

Tutto qui: nel breve tempo la finanza può consentire al Giappone di pagare pochissimi debiti e di trasferire invece le risorse su investimenti reali. Se riesce a fare questo per un periodo abbastanza lungo e se gli investimenti reali si dimostrano azzeccati, il Giappone c’è la può fare e la finanza farà il suo miracolo. Noi invece, prigionieri della nostra ignoranza e della Merkel non ci proveremo nemmeno a far volare l’Italia, andando direttamente nell’abisso sprofondati dalla nostra incapacità di usare la finanza in modo intelligente.

Capito amici perché Keynes diceva che nel futuro siamo tutti morti. La finanza ti può aiutare a prendere tempo e ad avere le risorse per investire, e poi, se sei bravo te la cavi. Se invece si usa la finanza solo per farsi succhiare il sangue e per accelerare la dipartita la si usa in maniera idiota (come appunto fa Monti) che crede che se noi ogni anno paghiamo 100 miliadi di interessi e per farlo aumentimo ogni anno le tasse di 50 MLD ci salviamo. Poveri noi.

Per tradurre ancora meglio la frase di keynes e farla capire:

Se anche sappiamo che nel futuro siamo tutti morti…….. non per questo smettiamo di creare ospedali, fare ricerca, provare a fare tutte le cure per procrastinare il più possibile il momento della dipartita.

Capito allora il perché la frase "Il Giappone oggi sembra a posto, ma sei sicuro che e' sostenibile?", non ha alcun senso.

Loro intanto vivono meglio, e usano i soldi che non pagano alle banche per gli interessi per fare investimenti, in futuro si vedrà! Per la morte e il default è meglio aspettare.

8 Comments:

  • "Creazione di moneta"

    e

    "Difesa della propria moneta da parte della banca centrale"

    i due obiettivi sono in conflitto tra loro. stampi soldi (bce che compra eurobond), svaluti la moneta.

    il saldo primario italiano non indica niente. é il risultato contabile di un sistema basato sul debito, che brucia soldi. l´attivitá economica creata fa salire il pil, le entrate fiscali, ma non ha valore economico. pensando sempre ai prossimi 5 minuti, si é giá arrivati al limite. ora é finito.

    un ottimo servizio sulla grecia, sull´euro, sull´europa della tv tedesca. dice chiaramente anche gli errori di giudizio dei politici tedeschi--kohl, in particolare, ma non solo.

    http://www.zdf.de/ZDFmediathek/beitrag/video/1634150/Dokumentation-Die-Griechenland-Luege#/beitrag/video/1634150/Dokumentation-Die-Griechenland-Luege

    lascia perdere i dati economici, che non hanno senso. in parte perché non rappresentano correttamente la realtá. in parte perché sono comunque spesso distorti apposta. basta capire la cultura per vedere che la situazione é irrisolvibile.

    é anche una finestra sul futuro dell´italia.

    nik

    By Anonymous Anonimo, at 7:21 PM  

  • Nik....... proprio non ci provi nemmeno un po' ad andare oltre......ti ho appena spiegato l'essenza della finanza......fai uno sforzo...... bisogna cercare di capire oltre alle banalità del debito.....

    E' chiaro che la grecia sarà sempre un paese di pressapochisti, l'Italia un paese genio e sregolatezza, e la Teteschia un paese di lavoratori organizzati....... insomma non saremo mai uguali, ma non siamo nemmeno così incapaci e inetti come ci descrivi tu e se la finanza che ha costruito la UE e la merkel è diventata una finanza da strozzini, questo va cambiato.

    Poi prova a capire che tutti hanno bisogno di tutti......

    Pensa se la Merkel fosse un'automobile...... sarebbe robusta, indistruttibile, con tutti gli accessori razionali, ma sarebbe una station wagon dalla linea orrenda, lenta guidabile solo in autostrada (la Merkel non conosce curve o deviazioni)
    Magari a te piaccione le macchine così..... sicure, economiche robustissime......
    Io me ne frego dello spazio, dei consumi morigerati, voglio una macchina dalla liea filante, bella e scattosa..... non è razionale? E chissenefrega a me piace il bello anche se scomodo......
    Quello che voglio dire è che non esiste il pensiero unico...... non esiste l'europa unica, non esiste l'europa che lavora e quella che non fa nulla...... siamo semplicemente diversi e un buon politico e un buon economista deve tenerne conto e costruire sistemi adatti a tutti...... poi alcuni saranno più ricchi di marchi, o euro, altri saranno più ricchi di mare, di sole, di bellezza e avranno meno marchi in tasca...... giusto....... ma ricorda NIK che se metti nell'angolo e a furia di bastonate non lasci alcuna alternativa, anche il cane più buono e mansueto ti attaccherà

    By Blogger duca, at 12:02 AM  

  • duca

    non é che io sia contrario ad un espediente che permetta di evitare il collasso del sistema. é che non credo che funzioni. ci sono delle sostanziali differenze tra l´europa e il giappone che non credo permetterebbero nemmeno di rimandare il problema. in breve: diversi paesi non hanno giá piú accesso ai mercati. e la germania é giá troppo indebitata di suo. chi comprerebbe gli eurobond credendo davvero che servano a qualcosa? direi che la fiducia nell´euro sia giá azzerata ora.

    t´immagini quanti avrebbero fiducia nella gestione di quei soldi da parte degli stessi politici che hanno fatto ´sto casino con l´euro...

    li comprerebbe solo la bce. ma verrebbe una fuga dall´euro molto piú rapida che dal dollaro o dallo yen. verrebbero seri problemi comunque.

    ci sono seri problemi specifici ai vari paesi--che diventano ancora piú ingestibili con questa camicia di forza dell´euro.

    riguardo all´italia: non é che tutti gli italiani siano in un certo modo. peró, nel complesso, secondo me, ci sono seri problemi con le regole (che spesso sono particolarmente assurde) e con la propensione (spesso immagino necessaria) di raggirarle. il sistema é un vero caos ed é diverso che, per dire, in germania, negli usa o in altri paesi.

    nel servizio si vedeva l´"archivio" dell´ufficio delle finanze di atene... era una specie di scantinato con sacchi neri pieni di documenti accatastati in carrelli della spesa! una delegazione di imprenditori tedeschi era andata a cercare opportunitá di investimento, ma infrastrutture, burocrazia, mentalitá, competenze... rendevano impossibili e ingestibili investimenti. questa roba non si puó cambiare in tempi rapidi, nemmeno se ci sono i soldi.

    e non é che in germania sia tutto perfetto. l´eccesso di debito ne é un segno chiaro. e il servizio della zdf parlava chiaramente delle decisioni prese dai politici tedeschi, come anche der spiegel. in generale, si puó dire che i politici europei erano d´accordo a fare l´euro--comunque e a qualsiasi costo. i cittadini, in germania o in italia che fossero, non é che abbiano deciso niente. ma guarda le conseguenze.

    cioé, anche il processo decisionale é un problema.

    non serve dare la colpa. serve affrontare il problema e x me va affrontato alla radice. non credo che ci siano soluzioni indolore a questo punto.

    poi, chiaramente, sarei felice di scoprire che mi sbaglio. la situazione é piuttosto terrificante.

    saluti,
    nik

    By Anonymous Anonimo, at 2:13 AM  

  • Intanto tutta sta sfiducia nell'Euro non la vedo: l'Euro è a 1,28 contro dollaro, per molto tempo è stato sotto all'1....... quindi...... vai a vedere i grafici.......
    Poi ti ripeto questa paranoia del debito..... è tutta un artificio..... il giappone lo ha doppio di noi e va avnti benissimo.......etcccc non mi va di ripetere cose già dette. bisogna uscire dal loop della merkel e dei suoi consiglieri e dei commissari ue alla Monti. Piccoli ragionieri senza vision politica.
    Ciao

    By Blogger duca, at 8:29 AM  

  • il cambio attuale dell´euro secondo me é dovuto ad interventi per mantenerlo a questo livello. non credo che rifletta la fiducia dei mercati. inoltre, non é ancora chiaro cosa avverrá. il valore dell´euro sará molto diverso se rimarrá alla germania (rimanendo una valuta forte) o ai paesi deboli (svalutandosi) o se diventerá una valuta debole perché fanno gli eurobond.

    quindi, non credo che sia indicativo di quello che avverrebbe dopo.

    io vedo seri problemi strutturali (e non solo in italia, ovviamente) che rendono il debito ingestibile. nel migliore dei casi, si puó mandare avanti l´illusione ed é quello che hanno fatto. solo che l´hanno fatto perdendo tempo e non affrontando i problemi reali. monti, poi, sta dando la mazzata finale...

    secondo me, va a finire male...

    ciao,
    nik

    By Anonymous Anonimo, at 2:02 PM  

  • In Europa c'è un grave problema di rappresentanza e un grosso blocco costituito dal ruolo che la BCE non vuole/non vogliono farle assumere. Servirebbe azione politica e economica congiunta e valutata caso per caso!

    By Blogger Nicolò Sella di Monteluce, at 11:09 AM  

  • Che in Giappone si viva meglio è una semplice balla.

    Il problema poi non è se il modello Giapponese è sostenibile,ma soltanto quando esploderà.

    By Anonymous Frank77, at 7:35 PM  

  • "In the long run we are all dead" dissero i nostri nonni
    e oggi siamo dove siamo :-)

    By Anonymous Anonimo, at 8:54 AM  

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