finanza e politica

sabato, dicembre 03, 2011

L'unica soluzione: stampare moneta.

Non credete alla storia dei sacrifici, dei tagli di bliancio e ancora peggio del pareggio di bilancio, come unici toccasana della crisi. Tutta ferraglia, vecchie medicine per curare una crisi di liquidità senza precedenti. L'unica soluzione è la stampa di moneta da parte della BCE. In tutti gli altri casi assisteremo all'avvitamento della crisi su se stessa intervallata da qualche rimbalzo formidabile e velocissimo cui seguiranno altri drammi. Un sistema che va verso la recessione non può essere curato con la medicina dei tagli, altrimenti si va in depressione e allora non se ne uscirà più, perchè i fallimenti a catena delle imprese distruggeranno l'economia reale e allora non ce ne sarà più per nessuno.

In un articolo apparso su "The Telegraph" un'altro che la pensa come me (vedi quanto ho scritto il 9 Novembre).

Roma - Ovunque, "è emersa una nuova visione universale, secondo cui la crisi europea può essere risolta solo dai governi o dall'adozione di una politica fiscale": nell'esprimere tale "visione", ciascun esperto o leader europeo "parla di quella che dovrebbe essere la dose appropriata di dolore", in queste misure, che reputa imprescindibili. Ma "vi sbagliate tutti", tuona con uno dei suoi editoriali pubblicati sul "The Telegraph" l’esperto di politica internazionale, Ambrose Evans-Pritchard."Mi permetto di dissentire - afferma - Questa è una crisi monetaria, causata da una banca centrale immatura, che ha interrotto una ripresa di per sé fragile, alzando i tassi di interesse agli inizi di quest'anno, consentendo all'offerta di moneta di crollare a tassi vertiginosi nella zona a sud dell'Europa e causando una recessione completamente inutile - e anche una recessione profonda, se si fa riferimento al collasso dei vari dati che misurano l'attività manifatturiera, resi noti nel mese di novembre", denuncia Evans-Pritchard.Da qui la sua convinzione che quelle misure di austerity tanto reclamizzate da Bruxelles faranno solo peggio. Il motivo? "Non si possono spingere due terzi dell'Eurozona in una contrazione fiscale e monetaria sincronizzate, senza pensare alle conseguenze". Soprattutto, adesso che non c’è più tempo da perdere. L’economia di Eurolandia è, infatti, a suo avviso ormai vicina al punto di non ritorno, ma può essere ancora salvata molto facilmente dalla politica monetaria. Basterà fornire una medicina speciale: quella del quantitative easing, perfettamente legale con il Trattato di Lisbona, e l’euro sarà tratto in salvo."So bene che ci sono molti banchieri centrali che ritengono o dicono che, da sola, la politica monetaria non può fare miracoli. Ma si sbagliano (....) queste autorità hanno dimenticato le lezioni di base della storia economica. Così come ha detto anche Adam Posen, membro della Commissione di politica monetaria della Bank of England, "a prendere il potere è stato il disfattismo politico.Continuando, "non ho neanche idea se lo stesso numero uno della Bce Mario Draghi creda davvero nel mantra che è costretto a recitare dai suoi padroni. Ma la sua insistenza, secondo cui questa crisi deve essere risolta soltanto dai governi è una omissione dei suoi doveri". "Sì, l'articolo 123 del Trattato di Lisbona considera illegale acquistare direttamente i titoli di stato governativi. (Ma) l'articolo è assurdo e rispecchia un difetto fondamentale nella creazione dell'Unione monetaria".Insomma, Evans-Pritchard è fermo nella sua condanna contro la Bce e contro i vari leader europei- e presenta una soluzione alla fine piuttosto semplice. "Quanto dovrebbero fare è adottare una misura di politica monetaria espansiva, che è perfettamente legale in base a quanto stabiliscono le regole dei trattati Ue e anche in base al mandato dell'istituto (di Francoforte). E comunque, "non è uno dei pilastri della dottrina della Bce quello secondo cui la massa monetaria M3 dovrebbe crescere a un ritmo del 4,5%? Beh, non è quello che sta accadendo, visto che si è contratta a ottobre".In conclusione, "questa crisi può essere interrotta immediatamente dalla Bce" e se l’istituto centrale di Francoforte sceglierà di non agire lo farà per ragioni politiche, perché (manovre di politica monetaria espansiva) significherebbero creare una maggiore inflazione in Germania. Un segreto sporco - conclude - ormai venuto a galla in nome del quale sarà l’Europa intera a finire in croce".

10 Comments:

  • Sono d'accordo che bisogna stampare moneta, perchè credo sia una soluzione che curerebbe il malato Europa; ma ci son delle regole che non possono essere dimenticate da un giorno all'altro. Siamo sicuri che sia la sola Germania a non volere determinate riforme, e non ci sia pure la sciovinista Francia? stampare moneta ok, ma qui bisogna porre fine a certi isopportabili cancri, quali sono i debiti pubblici mostruosi di alcuni Paesi, tra cui il nostro! si sa come sono fatti i politici, se non gli metti un freno, quelli spendono anche l'inspendibile! il debito è buona cosa entro certi limiti, dopo è solo cancro difficile da curare.

    By Anonymous Anonimo, at 3:46 PM  

  • Diciamo la stessa cosa! In tanti anni di blog mi sono scagliato molte volte contro il cancro della spesa pubblica (ma aggiungo una parolina) improduttiva......cioè della spesa pubblica fatta per finanziare le spese correnti di una PA ingorda, improduttiva e corrotta. Ho scritto molti articoli anche sulla corruzione ed ho spiegato che per limitarla bisognerebbe limitare il perimetro della spesa pubblica.
    Tutto questo ha un senso.
    Ma ora l'Italia e l'Europa bruciano e bisogna spegnere l'incendio. Più si aspetta e più le macerie (imprese fallite, banche fallite, disoccupazione, deindustrializzazione etc) cresceranno fino a sommergere tutto.

    Dopo ci vorranno anni per ritornare ad un livello di vita accettabile.

    Bisogna urlare questo concetto a una opinone pubblica ignorante che accetta per vero solo il concetto del debito che va risanato e dei politici corrotti...... sono solo una piccola parte della verità.

    By Blogger duca, at 6:06 PM  

  • Finché Germania e Italia condividono la stessa moneta, non si stampa. L´Italia deve pagare con soldi veri--quindi, lacrime e sangue.

    Del resto, questo é il patto sottoscritto: la moneta deve essere forte. Se all´Italia va bene, é questo. Altrimenti, puó stamparsi le lire.

    E deve essere cosí anche perché stampare soldi non é una soluzione di alcun problema. Stampando soldi per pagare il debito, verrebbe immediatamente a mancare la fiducia nella moneta e questo porterebbe ad un crollo del valore della moneta, ad iperinflazione e ad un collasso sia economico che sociale. Chi pensa che la dinamica deflattiva che sta iniziando compenserebbe... non ha idea di come il contesto cambierebbe.

    Dagli USA, si puó vedere come stampare soldi non abbia risolto alcun problema dell´economia reale. Anzi, la situazione in Europa sarebbe molto peggiore perché l´euro non é la moneta di riserva.

    Per stampare bisogna che o la Germania o l´Italia lascino la moneta unica.

    Nell´arco della nostra vita, l´Italia non tornerá piú al tenore di vita avuto fino ad ora. Quando ció avverrá, gli italiani saranno una minoranza.

    By Anonymous Anonimo, at 12:12 AM  

  • Stampare moneta non è la! soluzione, ma una! soluzione tra le tante che potrebbero dare una mano sia all'Italia che all'Europa, compresa l'altezzosa Francia... la quale non so fino a che punto stia messa meglio di noi. Non risolverebbe il problema come non lo ha risolto negli USA, con la differenza che, appunto, loro hanno il Dollaro come moneta di riserva mentre noi abbiamo l'Euro che per quanto importante non ha la stessa forza. La Germania si oppone con forza ad una BCE stile FED, ma se questa viene convinta che quei soldi venissero usati per rimettere in sesto i debiti pubblici, forse... cambierebbero idea, forse... ma chi ha la capacità e la credibilità per fare questo?? non di certo l'Italia, la quale, oltre ad avere un mostruoso debito publico ha anche un enorme debito di credibilità difficile da recuperare in poco tempo; e neanche la Francia, la quale sta in quella posizione per meriti che non le sono più propri pensando di essere pari alla Germania, ma nei fatti è un gregario che rosica nei confronti di questa e dell'Italia. Per non parlare poi degli eurobond, questi si che la Germania non vuole proprio! perché giustamente non sono disposti a pagare per tutti, se prima non si riforma seriamente il trattato europeo per avere sia l'unione economica che fiscale.
    Per finire, l'Italia, e non solo, ha vissuto sopra le proprie possibilità per troppi anni! e non perché non ci sia la possibilità di far bene per raggiungere certi livelli, ma perché abbiamo un forte deficit culturale che ci porta sempre a pensare che "tanto paga Pantalone! finché sta bene il singolo degli altri che m'importa..." quindi, che si facciano o meno le riforme saranno anni duri per tutti! e per i soliti noti, ancor di più...

    By Blogger Roberto, at 1:40 PM  

  • Ho appena ascoltato Monti e letto i suoi provvedimenti: non c'è nulla di nuovo, rispetto a quanto fatto da tutti gli altri governi di destra o sinistra o centro fatto dai tempi del serpente monetario e poi dell'euro. Una serie interminabile di manovre lacime e sangue fatte di tasse, tasse tasse. Tutta robaccia che porta solo a recessione e poi altri tagli e altra recessione e deindustrializzazione. Nessun taglio alla spesa pubblica, nessuna manovra strutturale solo tasse tasse e tasse.

    Lo ribadisco solo due cose ci possono salvare:
    - nel breve l'intervento forte della BCE per fornire liquidità (stampare moneta)
    - nel medio lungo tagli drastici alla spesa pubblica, riduzione drastica della burocrazia e forti investimenti in 3/4 settori industriali prioriari .

    Tutto il resto è aria,

    By Blogger duca, at 11:47 PM  

  • non é possibile "salvare" un paese marcio, dopo 40 anni di folli politiche economiche e sociali, in condizioni da terzo mondo con una manovra--tantomeno stampando soldi.

    la bce non monetizzerá il debito italiano finché la germania sará nell´euro. é strano che gli italiani si rifiutino di capire quello che é stato detto loro chiaramente... cmq, fate come volete. tanto alla fine pagate voi.

    quando si romperá l´euro, poi stamperete quanto vorrete. dopo un po´ impararete di nuovo a vostre spese perché la germania non lo vuole. di nuovo: follia.

    i tagli alla spesa sono necessari. serve eliiminare i privilegi delle varie categorie, l´incentivazione della concorrenza nella distribuzione (che permetterebbe di avere prezzi piú bassi, come in germania), incentivi a far crescere le ditte, ecc. la lista di cose da fare é infinita. l´italia é indietro di decenni rispetto ai paesi normali.

    e in ogni amministrazione, ditta, partito dove guardano, trovano imbrogli, corruzione, nepotismo, ecc. tutto il sistema é compromesso, a partire dalla mentalitá. e questo non si cambia né in 5 minuti con una manovra, né nell´arco di una generazione.

    qualsiasi cosa facciano, la miseria é assicurata.

    nik

    By Anonymous Anonimo, at 1:35 AM  

  • Ehi Nik..... ma tu dove vivi?

    A gufare sei bravo.....

    Comunque l'Italia non è marcia o alameno non tutta. Io conosco moltissime aziende sane e molto attive. Il contesto macroeconomico in cui siamo inseriti dall'euro in poi non è adatto all'Italia .
    Non ripeto qui quanto già detto in decine di articoli.

    By Blogger duca, at 1:24 PM  

  • non é gufare. é la realtá.

    ovviamente, non abito in italia.

    chiaro che non sono tutti scemi o disonesti. ma nel complesso, il paese é marcio. comunque, chi ha competenze e capitali se n´é giá andato o se ne sta andando dall´italia. (andarsene é l´unica vera soluzione.) chi esita e spera perderá il capitale e delle competenze non saprá che farsene.

    l´euro non va bene per l´italia e non va bene neanche per gli altri paesi. semplicemente, non ha alcun senso economico.

    é ovvio che questo disastro politico ed economico finirá in un disastro sociale.

    nik

    By Anonymous Anonimo, at 1:38 PM  

  • A voi stampatori la Repubblica di Weimar non dice nulla?
    Stampo moneta, ovviamente scollegata dal Gold standard, cioè inflaziono la moneta.
    Poi trasferisco l'inflazione ai prezzi.
    Ci guadagna chi?
    Ci perde chi?
    Forse dovreste studiarvi Ludwig vonMises e la teoria della moneta.

    By Anonymous Anonimo, at 9:13 AM  

  • per salvare l'Italia basta una cosa semplicissima ridurre la spesa pubblica gigantesca per mantenere la macchina politica: 1) Napolitano, gli bastano 10 stanze, risparmio previsto se lasciasse il Quirinale 10 miliardi di euro l'anno; 2)ridurre i parlamentari a 150 con una sola camera, risparmio previsto 15 miliardi di euro l'anno. Tutto il resto verrebbe di conseguenza...

    By Anonymous Anonimo, at 9:09 PM  

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