Forse ora la Merkel capirà!?
Leggere l'articolo.
Più chiaro di così si muore.
Ma la Merkel, prima di aurorizzare la BCE a fare ciò che tutte le banche centrali fanno vuole vedere le macerie. Ai Crucchi non basta mai immaginare un disastro. No, loro devono proprio viverlo in prima persona.
5 Comments:
"Ai Crucchi non basta mai immaginare un disastro. No, loro devono proprio viverlo in prima persona."
buffo, detto da italiani che fino a ieri sostenevano di essere usciti dalla crisi meglio degli altri, che non avevano bisogno di sacrifici e riforme... ecc. :)
la strategia era di ricattare gli altri e indurli a pagare i loro debiti. tutto il tempo la merkel diceva: non paghiamo i vostri debiti, non stampiamo soldi, non perdete tempo. e gli italiani niente, imperterriti non hanno fatto niente e hanno continuato a negare il problema.
ora dici che sono i tedeschi che non si rendono conto! :)
bah!
con perplessa simpatia,
nik
By Anonimo, at 10:42 PM
3 o quattro cosette:
1) Non è vero che non abbiamo fatto niente sono dai tempi del serpente monetario che tagliamo i bilanci e mettiamo più tasse, con il bel risultato che non cresciamo più
2) il nostro saldo primario è sempre stato in attivo negli ultimi anni se si eccettua il 2009 il che vuol dire che se si escludono gli interssi l'Italia ha sempre speso meno di quello che ha incassato (chiamasi risparmio)
3) come ho spiegato sotto sono stati GB e D a far cadere la legge sul divieto di Aiuti di Stato al fine di ricapitalizzare le loro banche che altrimenti fallivano
tutti questi sono fatti.... ma poi c'è qualcosa di molto di più dei numeri...... c'è la politica e ci sono i valori.
Ora se si vuole fare una casa comune europea ci si sobbarca anche i problemi. E' comodo avere un mercato immenso dove i prodotti tedeschi possono spadroneggiare, è comoda fissare le regole di funzionamento della UE, è comoda fissare gli standard monetari dell'Euro a proprio piacimento e poi al primo problema lasciare gli altri paesi alla deriva...... se ci pensi è come se l'Italia del Nord decidesse di staccarsi dal sud se ci pensi è lo stesso identico problema.
Qualche tempo fa parlando in famiglia ho definito l'epoca futura come l'epoca del NEOFEUDALESIMO....... un periodo dove tutti cercheranno di rinchiudersi in confini sempre più angusti per difendere una rendita di posizione. Se si abdica alla solidarietà e ad una visione comune si va dritti dritti verso:
1 la rottura dell'euro
2 la rottura dell'europa,
3 probabilmente lo spezzettamento di alcuni stati al loro interno (Belgio, Italia e Spagnahanno già fortissimi movimenti centrifughi al loro interno)
La domanda è: vogliamo arrivare questo? La Germania pensa di avere vantaggi nel medio/lungo termine dalla scomparsa dell'Euro e della UE?
Il mondo caro NIK è arrivato ad una svolta......stanno finendo i periodi in cui si facevano azioni tattiche, sta finendo il tempo in cui la tecnica era il rinvio..... tanto poi tutto si aggiusta. E' arrivato il tempo delle decisioni e chi ha più forza, chi ha più potere ha anche più responsabilità.
Ora la Germania deve dire cosa vuole....... se continua sulla strada di oggi andremo dritti dritti al dissolvimento della UE e al neofudalesimo.
La mia, ti assicuro non è una visione di parte, ma un'analisi cruda di un problema con le due possibili vie d'uscita.
By duca, at 11:59 PM
duca, non sono proprio d´accordo.
la germania é il principale contribuente europeo. ed ha fatto anche troppo per tenere insieme l´euro. é solo grazie alla germania che l´italia non é ancora andata formalmente in bancarotta (in pratica lo é giá da un pezzo).
ma l´euro é stato organizzato male (come tutto in europa), gestito peggio e salvandolo fino ad ora si sono solo aggravati i problemi. l´euro non funziona ed é una delle cause della crisi attuale. senza l´euro i problemi sarebbero emersi prima.
l´euro, comunque, aveva offerto una finestra di opportunitá per riformare paesi come italia e grecia perché ha permesso tassi di interesse bassi. purtroppo, hanno fatto il contrario: fatto lievitare la spesa improduttiva. la colpa non é dei tedeschi.
inoltre, i cittadini tedeschi (e di altri paesi) non vogliono l´euro. quindi, mandare avanti un progetto sgangherato e catastrofico contro la volontá dei cittadini é semplicemente orrendo.
infine, il problema é che grecia, italia & co. non sono competitivi. sprecano soldi. e tutto deve essere riformato. é tardi. non é possibile che la germania possa rimediare al disastro, neanche se volesse. e stampare soldi (cosa che dovrete fare) non é una soluzione dei problemi di fondo. non ha senso che la germania partecipi alle conseguenze (cosa che non fará). anzi, é importante per l´italia svaluare rispetto alla germania.
c´é un ottimo libro scritto da un italiano, costantino bresciani-turroni. si intitola "the economics of inflation" e c´é anche la versione italiana. é un eccellente resoconto di come si é arrivati all´iperinflazione durante weimar. spiega bene cosa é avvenuto, le conseguenze, e le ragioni per cui la germania si oppone a stampare. non sono fissati cosí, senza motivo. sono pratici, se fosse una soluzione semplice, l´avrebbero adottata.
saluti,
nik
By Anonimo, at 2:55 PM
Ciao Nik...... ti do un consiglio (visto che probabilmente vivi in Germania) vai a leggerti e a studiare come un certo Banchiere centrale tedesco Hjalmar Schacht creò moneta per riavviare la germania dopo la iper inflazione.......non infatti importante studiare il disastro della repubblica di Weimar (le cui cause sono a tutti note) quanto cercare di capire come ne uscirono.
I tuoi cari tedeschi ne uscirono creando moneta finalizzata a investimenti interni e a creare occupazione........ ma ripeto.... setrovi un testo potrai approfondire cerca Hjalmar Schacht.
By duca, at 12:44 AM
A cosa servono i blog? A contrastare il pensiero unico, l'omologazione dei media e di coloro che non sanno andare oltre.
By duca, at 12:47 AM
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