l'italianissimo
Ing. Rossi e il fisico Frof. Focardi stanno per mettere in produzione una serie di impianti che a regime potranno produrre energia al costo di 1 Cent di $ per KW/h contro gli attuali costi di 13/14 Cent per KW/h. Inoltre il funzionamento di questi sistemi è totalmente avulso dal petrolio e da altre fonti energetiche di cui l'Italia scarseggia.
Ora, pur ammettendo che bisogna ancora fare una serie di prove e contro prove, considerata l'importanza del settore per l'Italia, non sarebbe ora che la politica ai più alti livelli cominciasse ad occuparsi di questo per :
- lanciare subito una ampia sperimentazione e se funzione riempire l'Italia di tali sistemi
- disboscare le leggi e leggine italiche che tanto spaventano Rossi e che rischiano di farci arrivare in ritardo
- dare tutte le garanzie a Rossi e Focardi per trattenerli nel nostro paese.
tutto questo è.
- di semplice attuazione per un paese che non ha il nucleare e quindi parte tabula rasa con tutte le possibili implicazioni positive che ciò comporta
- poco costoso
- di veloce realizzazione
- politicamente spendibile (ma quando il centro destra si darà una svegliata su questi temi (le reazioni tardive della Merkel e i suoi effetti elettorali non hanno insegnato nulla?)
Mi rivolgo in particolare a Berlusconi, che dice di essere un imprenditore e di essere capace di risolvere le situazioni. Qui c'è una grande opportunità imprenditoriale per il paese e come tutte le opportunità comporta anche rischi. Ma questo è pane per imprenditori. Dimostriamo di essere presenti, di essere efficienti e ribaltiamo con i fatti il luogo comune di un CDX impegnato solo a fare affari.
Questo è il compito del Presidente del Consiglio e del Ministro dell'Industria. per una volta provate a precorrere i tempi e non ad inseguire.
Il rischio, in questo caso, vale veramente la candela.
9 Comments:
putroppo inseguiremo... non credendo al processo di fusione fredda i due italiani stanno collaborando già da mesi con il governo greco e (forse) apriranno una fabbrica in arizona.
E l'ENI che aspetta a muoversi?
(si è già in ritatdo di 30 anni, perchè il processo è sostanzialmente quello di flashmann e pons)
federico
By Anonimo, at 1:34 PM
No non è il processo di flashmann e pons...... ma rischiamo di rimanere indietro perchè Rossi in Italia era già stato scottato da una legge fatta per scrditare il suo vecchio sistema per produrre oil dai rifiuti.
By duca, at 2:46 PM
Duca, mi associo.
Come facciamo a fare un po' di casino e ad arrivare al Corrierone ( o almeno a Libero?)
ciao
Fabio
By Anonimo, at 3:08 PM
prima del deposito del brevetto sarebbe il caso di non smuovere le acque. Ci sono in ballo interessi economici enormi. Immaginate quanto sarebbero disposte a pagare le 7 sorelle pur di far scomparire un tale progetto, miliardi, si a 9 zeri, e chi resisterebbe a una tale offerta????
By Anonimo, at 3:16 PM
Duca, penso che più le informazioni sono note e certe meno si riesce a nascondere la verità.
guarda qui:
http://ainpospio.splinder.com/post/24406720/rossi-focardi-energia-a-basso-costo
Ciao
Fabio
By Anonimo, at 3:42 PM
il processo di flashmann e pons sottende lo stesso meccanismo... loro usavano palladio e deuterio (come preparata e del giudice, esperimenti di frascati sotto rubia) loro nikel trattato in qualche modo (per migliorare l'efficenza della reazione) e idrogeno normale. Quindi i materiali e la tecnica non è identica ma cmq molto simile ma il processo fisico è lo stesso.
By Anonimo, at 3:57 PM
penso che il termine "inadatto" riferito a tremonti sia in relazione alla sua apparenza ( cioè professorale ...quindi non trascinatore ) ...non alla sua preparazione/ competenza.
almeno così l'ho interpretato io.
saluti
ste68
By Anonimo, at 4:24 PM
scusate ho sbagliato post!
ste68
By Anonimo, at 11:47 PM
già tutto deciso e fatto: ceduto a americani , produzione iniziale in grecia e giappone.
Arrivederci.
berry
By Anonimo, at 12:23 PM
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