finanza e politica

venerdì, giugno 25, 2010

Da oggi 2 o 3 giorni cruciali per i mercati.

Voglia di mare, ma testa ben orientata ai mercati. Da oggi partono giornate importantissime per i mercati. Alle 15.55 oggi c'è la fiducia dei consumatori dell'Univ. del Michigan. Di per se è un indice quasi ridicolo, ma è molto importante la reazione dei mercati. Siamo a venerdì e nel week end ci sarà un G20 infuocato per l'economia. USA, e GB da una parte, Germania e francia dall'altra, con Cina su posizioni ulteriormente differenti. Il tema del contendere è cruciale, come affrontare la crisi e come regolare/tassare i mercati finanziari:Io so che i politici agiscono e decidono solo di fronte ai disastri (spesso già avvenuti) altrimenti si dividono, prendono tempo, rinviano, non decidono o prendono decisioni solo di facciata.
Qual'è la percezione della crisi che hanno i nostri grandi capi? Temo che come ai tempi della "belle epoche" i nostri Obama, Merkel e via dicendo continueranno a ballare nei loro saloni dorati ma senza decidere nulla, o peggio prendendo qualche decisione stile "pannicelli caldi".
A quel punto i mercati decideranno loro dove andare e per me l'ipotesi più realistica è una seconda gamba della recessione con conseguente secondo crollo dei mercati. Oggi è solo un'ipotesi, ma dobbiamo essere pronti.
In caso contrario potremo assistere a una serie di rimbalzi, ma non credo alle grandi risalite, piuttosto un mercato laterale anche abbastanza ampio, con sbalzi di qualche migliaio di punti di indice, ma comunque laterale per molti mesi. Questa potrebbe essere l'ipotesi migliore.