Con l'elezione di un presidente nero finisce la discriminazione razziale in USA. Rimarrà forse la discriminazione dovuta alla cultura, ma quando uno stato a maggioranza bianca, vota un nero senza padre allevato dalla nonna, dimostra che il sogno americano, come ha detto Obama nel suo primo discorso, è sempre vivo. Ora valuteremo le sue mosse, ma certamente gli USA hanno dimostrato di voler guardare al futuro eleggendo una persona di 46 anni, cosa che non capita qui dove i cosidetti riformisti vanno in piazza a protestare per il cambiamento di una legge (maestro unico) voluta da Andreotti per dare lavoro nel pubblico a qualche centinaio di migliaia di maestri e non certo per fini didattici.
2 Comments:
La discriminazione razziale, nei termini in cui normalmente viene descritta e il cui mito costantemente alimentato, è per il 99% inesistente. Dico 99% perchè qualche cretino c'è sempre, ma ciò varrebbe per qualunque argomento. Diverso è il fatto che c'è discriminazione, questo è vero, nei confronti "dell'altro, del diverso" ma la ragione non sta nel colore della pelle, quanto piuttosto nel come viene percepita, a torto o ragione, una minaccia al proprio benessere, alle proprie conquiste sociali e culturali. Tale comportamnento è frutto spesso di pregiudizi ignoranza, paura, ma talvolta ha basi razionali e fondamenti giusti. Da ultimo si fa un gran parlare di Obama come simbolo di cambiamento in senso di emancipazione, ed è giusto, ma stupisce che nessuno abbia a suo tempo sottolineato che il Segretario di Stato, cioè il responsabile della politica e stera e la seconda carica per importanza, dopo quella del Presidente, sia nelle mani di Condoleeza Rice. Nera e pure donna. Ma non essendo Democratica, forse non interessava far squillare le trombe nostrane. Cumino.
By Anonimo, at 2:04 PM
Concordo, in passato anche Powel era nero.....e così via. Volevo solo sottolineare che d'ora in poi i media dovranno smetterla di parlare di discriminazione per i neri e finalmente trovare motivazioni più intelligenti per ripetere i soliti luoghi comuni.
Adesso però a parte le chiacchiere bisognerà capire come si muovono i mercati ein particolare il $.
In teoria un Presidente e un Congresso democratico dovrebbero far salire il debito pubblico e quindi affossare definitivamente il Dollaro. In pratica bisogna vedere il timing......che cosa ne pensi?
By duca, at 2:12 PM
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