NON ABDICARE MAI AL VOTO: ultima e fondamentale espressione di democrazia
Parlando con amici e parenti, sempre più spesso sento persone sfiduciate che dichiarano di non andare a votare o di votare scheda bianca. Credo sia un errore gravissimo, che si ritorce contro chi abdica al voto, e non certo contro la casta politica che ci governa. Provo a spiegare il perchè:
- intanto è un errore piangersi addosso in quanto ogni paese ha la classe politica che si merita. Se noi abbiamo una casta di politicanti lo dobbiamo alla nostra apatia, al nostro disinteresse, proprio alla nostra incapacità di saper sciegliere prima, e punire poi chi non ha mantenuto le promesse;
- evitare il voto è lo stesso atteggiamento dell'investitore deluso, che dopo anni di non gestione dei suoi risparmi alla fine dei ribassi decide di disinteressarsi completamente dei suoi investimenti e fa come lo struzzo e non vuol sapere più nulla, o peggio, vende tutto sul massimo ribasso e rimuove psicologicamente il danno. Al contrario l'investitore accorto si informa, cerca di capire cosa non va e vende i titoli che scendono (stop loss) e investe in quelli che hanno più chance. Allora mettiamo gli stop loss a quei partiti che non hanno mantenuto le promesse, informiamoci sui candidati (come si fa con i manager delle imprese) e cerchiamo di vedere la loro storia (non solo quello che dicono) e confrontiamoli con le nostre aspettative
- non è vero che sono tutti uguali, anche qui faccio un paragone borsistico: quando la borsa scende, è forse indifferente avere un titolo di uno settore ciclico o un'anticiclico? No vero? E allora se il paese va male, vogliamo essere noi a scegliere il partito su cui puntare o lasciamo a qualcun altro decidere come amministrarci?
E allora dedichiamo un po' di tempo ad analizzare i partiti, e soprattutto andiamo a vedere cosa hanno fatto, quali leggi hanno appoggiato e quali avversato e (è come fare l'analisi fondamentale di un titolo, serve tempo e spesso i titoloni sui giornali sono solo fumo) confrontiamoli con le nostre idee di fondo.......poi scegliamo.
Certo, serve tempo, e bisogna applicare un po' del nostro cervello, ma ne vale la pena.
8 Comments:
Ho deciso, voterò per i peggiori; ovvero assistenzialisti, lobbisti. Per i più ignoranti, corrotti e dalla assoluta incapacità di prevedere nessun scenario futuro.
Certo, l'imbarazzo della scelta è ampio, ma sono sicuro che riuscirò a votare per il peggiore.
Buon voto a tutti
By Doge, at 10:41 PM
la scelta è ampia anche tra i peggiori.....eheheheh
By duca, at 11:38 PM
Caro Doge.....certo tu sei pessimista....molto più di me.....ma ti assicuro che non c'è limite al peggio.
Io ho lavorato in Polonia nel 89/90e ti assicuro che vedere uno stato europeo ridotto in quelle condizioni.....negli ospedali non avevano siringhe sterili, non usavano dentifricio da 10 anni e le persone di 40 anni erano tutte sdentate, la vita media era 60 anni per le inalazioni di zolfo per il riscaldamento a carbone.....etc....e si potrebbe continuare. Ma anche a quello c'è di peggio, basta pensare alla Cambogia di Pol pot, o ai monaci tibetani imprigionati per 30 anni e torturati od uccisi, o ai lager nazisti e quelli Serbi per la pulizia etnica........insomma, quello che voglio dire è che oltre all'economia, ci sono le libertà individuali, ci sono i diritti delle persone.....e scegliere chi ci governa non è mai neutro, e non è mai solo un fatto individuale. Ricordo il grande Montanelli che diceva di turarsi il naso e votare DC.....non pensiamo che i nostri diritti siano acquisiti per sempre.
Se puoi guarda le cose in un contesto più grande, e considerando un periodo temporale ampio. Io ricordo a tutti che De Gasperi fu bistrattato dalla stampa di sinistra per la famosa "legge truffa" e per quello fu messo alla gogna......ma quella legge avrebbe evitato all'Italia anni di trasformismo e di ingovernabilità. Oppure ricordo che a forza di sentire lo slogan dei 30 anni malgoverno DC anch'io al liceo ogni tanto parlavo del malgoverno DC.....poi ho girato il mondo e visto L'Europa dell'EST ed ho capito che a volte è sufficiente che un partito faccia una grande scelta per permettere anni di democrazia e prosperità. Allora la tanto criticata DC aveva radicato l'Italia in Occidente e in Europa e quella scelta giustificava le mille volte in cui bisognava turarsi il naso.
By duca, at 12:03 AM
Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno. Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filattèri e allungano le frange; amano posti d'onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare "rabbì''dalla gente. Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli.
(....)
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell'anèto e del cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare, senza omettere quelle. Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l'esterno del bicchiere e del piatto mentre all'interno sono pieni di rapina e d'intemperanza. Fariseo cieco, pulisci prima l'interno del bicchiere, perché anche l'esterno diventi netto!
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all'esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. Così anche voi apparite giusti all'esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità.
By LL, at 10:51 AM
Duca, permettimi di dissentire, in amicizia, da quanto dici.
Con questa legge elettorale il principio della appartenenza della sovranità al popolo è decisamente violentato, quindi astenersi dal votare può anche essere una scelta appropriata per chi vuole opporre resistenza alla scelta diretta dei candidati da parte dei partiti: persolmente questo metodo lo ritengo troppo poco rappresentativo; finisce di mediare all'ennesima potenza gli interessi del popolo sovrano e sappiamo che una eccessiva mediazione sterilizza completamente gli interessi che si vorrebbero rappresentare.
magari ne riparliamo quando cambierà seriamente la legge elettorale.
By Zener1992, at 5:48 PM
Duca, permettimi di dissentire, in amicizia, da quanto dici.
Con questa legge elettorale il principio della appartenenza della sovranità al popolo è decisamente violentato, quindi astenersi dal votare può anche essere una scelta appropriata per chi vuole opporre resistenza alla scelta diretta dei candidati da parte dei partiti: persolmente questo metodo lo ritengo troppo poco rappresentativo; finisce di mediare all'ennesima potenza gli interessi del popolo sovrano e sappiamo che una eccessiva mediazione sterilizza completamente gli interessi che si vorrebbero rappresentare.
magari ne riparliamo quando cambierà seriamente la legge elettorale.
By Zener1992, at 5:48 PM
Su questo concordo
By duca, at 2:13 AM
dici: certo, serve tempo, e bisogna applicare un po' del ns cervello, ma ne vale la pena."
Ho appena finito di leggere l'artilo del corriere della sera ne quale si riportano tutti gli stipendi dei vari parlamentati europei -
Italiani 1 CON 144.000
Austriaci 2
Olanda 3
Germmania 4 con 84.000 euro e un numero minore di parlamentari-
La Spagna al 17 POSTO CON 35.000
IO RITENGO CHE, NON SOLO NOI DOBBIAMO USARE IL NS CERVELLO E NS VOLONTA, MA LORO IN PRIMIS DIMOSREARE VERAMENTE QUANTO SONO CAPACI DI FARE NEL CONCRETO, SERZA FARE PONTI INUTILI MA FAR FUNZIONARE CONCRETANETE L'ESISTENTE ED EVENTUALMENTE MIGLIORANDOLO, togliendolo dovo esistono le baronie, dare possibilità di nono sprecare finamziamenti veri.Beh! sarebbero troppe le cose da puntualizzare ma
tempo e spazi sono pochi, e tutto va visto a 360°
Ciao a presto
By Anonimo, at 10:07 PM
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