finanza e politica

giovedì, marzo 20, 2008

Un amico ha inviato questa bella storiella.

L'amico "Bagigius" ha mandato la storiella che segue. Calza perfettamente con i mercati di questi giorni, e in generale con le bolle speculative. Se ai tempi di Esopo ci fosse stata la borsa, l'avrebbe scitta lui.

"Una volta uno straniero arrivò in un villaggio e annunciò agli abitanti che avebbe comprato scimmie per 10$ l'una.
Siccome i boschi erano piena di scimmie, gli uomini del villaggio iniziarono a catturarle senza troppi problemi. Ne vendettero migliaia allo straniero, prendendo 10$ per ciascuna, fino a quando le scimmmie non iniziarono a scarseggiare e smisero di cercarle. L'uomo allora annunciò che avrebbe pagato 20$ per ciascuna delle scimmie, offerta che fece riprendere la caccia. Senonché la materia prima inizio di nuovo a scarseggiare e gli uomini del villaggio smisero di nuovo. A quel punto l'offerta aumentò a 25$ e la caccia continuò fino a quando non fu praticamente più possibile trovare scimmie in libertà. L'offerta quindi arrivò a 50$ e l'uomo disse anche che avrebbe dovuto assentarsi per un po' per affari, ma il suo assistente avrebbe continuato ad acquistare scimmie al suo posto. Siccome non c'erano praticamente più scimmie, l'assistente propose un affare agli abitanti del villaggio: "Ci sono gabbie piene di migliaiadi scimmie, io ve le vendo a 35$ così non appena il mio capo torna gliele potrete vendere a 50$". Non c'è bisogno di dire che le scimmie andarono aruba: tutti gli abitanti diedero fondo ai loro risparmi e comprarono l'intero stock di scimmie. Dopo questo lo straniero ed il suo assistente sparirono e il villaggio rimase pieno di inutili scimmie. Ecco, finalmente ho capito come funziona la borsa!"

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