finanza e politica

domenica, dicembre 16, 2007

La Repubblica: quando la disinformazione raggiunge i livelli del KGB e pensa che i lettori siano stupidi


Ho appena letto l'articolo di D'Avanzo su Repubblica relativo al caso Speciale (ex Capo GdF) e invito tutti gli amici ad andare a leggerlo. Poi ciascuno con la propria intelligenza lo valuti.

Io mi limito ad alcuni dati di fatto: chi ha toccato il caso UNIPOL è finito male:


  1. gli ufficiali della GdF di Milano

  2. il Generale Speciale

  3. la Forleo (magistrato di Milano che non può certo essere accusata di essere di FI, visto la sua storia passata))

Gli strumenti sono stati diversi, ma l'obiettivo unico: rimuovere chi stava indagando su Unipol/BNL/Telecom e tutti gli intrecci finanza, partito, con relativa tangentona di 50 milioni di Euro depositata in Svizzera da Consorte/Sacchetti.


Ma torniamo agli articoli di Repubblica sempre più in stile PRAVDA. La cosa che più fa rabbia è il totale spregio per l'intelligenza dei lettori, considerati come dei poveri idioti cui somministrare l'unica verità ammissibile.


La tecnica usata poi è ancora e sempre quella della Pravda:



  • Se il governo sbaglia è stato solo per dilettantismo

  • Se uno ha ragione (perchè la sentenza del Tar è inconfutabile) è solo in relazione ad un aspetto procedurale, ma sulla persona viene scaricata una tale quantità di M' che alla fine il povero lettore non può che arguire che, si c'è stato un errore di forma, ma la sostanza è giusta, un tale Ufficiale non può guidare la GdF. Si badi contro la persona si scaricano solo parole, nessuna prova, nulla. Ma tonnellate di parole.

E allora io faccio pubblicità a Repubblica, ci metto pure il link affinche gli amici lettori possano leggere e rileggere la verità vera.


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