finanza e politica

martedì, gennaio 29, 2008

In Cina si uccidono le bambine

Nell'intervista a Ruini si cita il dramma della soppressione dei bambini in Asia, ma per non sconfinare in una crisi "diplomatica" non si è mai fatto il nome della Cina. Io però posso farlo. Ebbene nella Cina dello sviluppo economico ogni anno si sopprimono migliaia (alcuni dicono milioni) di bambine (alcune con l'aborto, ma molte altre subito dopo la nascita). La motivazione è una legge che permette di avere solo un figlio per famiglia (per chi vuole approfondire consiglio http://attivissimo.blogspot.com/2006/01/bella-la-cina.html ) e fra l'altro questo ha portato ad uno squilibrio demografico enorme con un rapporto di 120 maschi ogni 100 femmine (vedi http://guide.dada.net/geo/interventi/2004/10/180852.shtml )

Questo fatto assolutamente provato deve mettere in evidenza un aspetto fondamentale: a quali brutalità si può arrivare se la cultura nega la superiorità dell'uomo e la intangibilità della vita umana. Se al contrario riduciamo l'uomo ad essere "una particella della natura" allora tutto è possibile e come avviene ad esempio in Cina gli aspetti economici diventano preponderanti e ad essi si sacrificano anche la vita dei neonati. Quando la chiesa difende il valore assoluto della vita umana (non fa politica) difende il valore stesso della vita di tutti noi.

3 Comments:

  • quoto ogni parola duca

    By Blogger LL, at 1:21 PM  

  • È ora di fare appello al dovere della ragione per sensibilizzare le coscienze su quanto sta accadendo.
    Mi riferisco alle Olimpiadi, evento che rappresenta un inno alla vita, un’esperienza di unione, condivisione e confronto, un’occasione per esprimere - nei modi e nelle forme più svariate delle diverse discipline - la meraviglia, l’armonia, la bellezza, la gioia, lo sforzo.
    La Cina ha ottenuto di autocelebrarsi attraverso le Olimpiadi decretandone così, automaticamente, la morte. Gli intenti dei governanti cinesi sono chiari: utilizzare le Olimpiadi come strumento per presentarsi di fronte al mondo come una potenza anche sportiva, in grado di occupare il primo posto sia nel medagliere olimpico, sia nel campo economico, militare, politico.
    Ma come è possibile coniugare lo spirito Olimpico, veicolo di leale confronto nel reciproco rispetto, con i costi umani pagati dalla popolazione cinese a causa delle imposizioni del governo?
    Anche in campo sportivo milioni di bambini sono sottoposti ad una quotidiana spietata competizione per poter essere selezionati nelle squadre olimpiche.
    Milioni di bambini sono costretti a passare l’infanzia ingabbiati in ferrei programmi e crudeli metodi di allenamento allo scopo di produrre atleti–robot da impiegare nei Giochi.
    Come non indignarsi nei confronti di chi, come i governanti cinesi, si vanta della crescita e dello sviluppo del Paese quando quest’ultimo è fondato proprio sullo sfruttamento della popolazione in nome dalla quale si dice di governare? Com’è possibile per chi dimostra disprezzo per la vita degli altri, nega i diritti fondamentali ai propri cittadini, sostiene regimi sanguinari come quello birmano in nome degli affari e dell’affinità ideologica ospitare le Olimpiadi?
    È proprio il caso di dire: “Ma a che gioco stiamo giocando”? È un imbroglio, una mistificazione, un orrore. Mi appello alle coscienze affinché si sottraggano a questo inganno.
    Spiriti liberi fatevi sentire. Potete essere determinanti, fate valere le ragioni della vita.

    Ti invito a visitare il mio blog e, se lo troverai interessante , a pertecipare con dei tuoi commenti e articoli
    A presto
    http://unmadeinchina.wordpress.com

    By Anonymous Anonimo, at 11:30 AM  

  • People car shopping like to see photos of the cars. The photos don’t change the actual look of the car, but make the car the focal point of the picture. car color editor

    By Blogger Farhan Tanvir, at 10:29 AM  

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