Da ragazzi ...... quando identificavamo uno particolarmente privo di iniziativa, lento e un po' triste lo chiamavamo "un frenato". Essere un frenato voleva dire essere quello che arrivava sempre ultimo, che non si buttava mai in una avventura.........insomma uno.... un po' sfigato.
Oggi in Italia tutto è frenato. Il nostro stato, i nostri enti locali, le nostre istituzioni fanno di tutto per rallentare, complicare, bloccare chi ha la forza e le capacità per correre, o almeno prova a correre.
Vi faccio un esempio: c'è una strada nella mia città che nello spazio di 500 metri inizia con una rotonda, prosegue con un passaggio a livello e poi in rapida successione prevede 2 semafori sempre rossi e un ulteriore semaforo per attraversamento pedonale. Già così è difficile superare i 40, ma questo al nostro comune non basta e allora.............incredibile......hanno inserito ben sette, dico sette rallentatori. Risultato.......velocità massima 20 Km orari, velocità media 8 Km orari.............. e naturalmente la fila di auto ferme in colonna è la norma in tutte le ore di punta.
Ma che senso ha mettere dei rallentatori in una strada che normalmente vede un semaforo o una rotonda ogni 100 metri.......eppure l'hanno fatto.
Quella strada è la metafora dell'economia italiana, e ahimè di tutta la società italiana dove tutto deve rallentare; dove procedure cervellotiche e veri e propri sbarramenti normativi impediscono alle persone che vogliono fare impresa, che vogliono rischiare, che vogliono correre di esprimere i loro talenti.
Insomma siamo in un paese frenato dove la norma è rallentare tutto e quei pochi che vogliono ancora innovare, correre, emergere, sono additati come pericoli pubblici da combattere e ostacolare con una infinità di "rallentatori" burocratici, normativi e fiscali.
3 Comments:
Con il freno a mano tirato e con gli occhi chiusi. Basta vedere un classico all'italiana http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOn
Line4/Economia%20e%20Lavoro/2007/10/ryanair-alitalia-malpensa.shtml?uuid=e01e70c8-77d1-11dc-9a19-00000e25108c&DocRulesView=Libero&area=box02
E intanto l'economia reale sprofonda, fino a che punto la baracca reggerà tutto il sistema non lo so, ma vedo con preoccupazione i vari amici Goldman (Prodi-Padoa Schioppa-Draghi) che iniziano a punzecchiarsi tra di loro, complice anche il FMI e la BCE che sempre hanno messo una pezza alla pessima politica monetaria espressa sino ad ora...prepariamo le pentole..la piazza ci attende
By Anonimo, at 11:51 AM
Duca
mai metafora fu così azzeccata!
Intanto picchiamoci con le nuove normative, i nuovi adempimenti, le nuove potenziali figure di reato derivanti dall'inadempimento di pretestuosi obblighi (basta essersi dimenticati di avere il registro infortuni per pagare 4.000 euro di sanzioni, basta non annotare l'archivio unico informatico per avere 6 mesi di reclusione e anche fino a 30.000 mila euro di sanzioni..tanto per citarne solo un paio ma la lista è lunga)...avanti così..
che tristezza.
Zener
By Zener1992, at 12:26 PM
E' si.......cari amici.....sono proprio triste. Intanto sento sempre più persone che fanno società all'estero o che stanno studiando come farle. Chi può scappa.....gli altri si picchiano sulle palle e maledicono!
By duca, at 3:15 PM
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