Perchè il mondo pubblico affonderà l'Italia e L'Europa.
Se una società ottiene una commessa da un'azienda privata.........questa società dovrà fare a regola d'arte ciò per cui è pagata e verrà controllata e pagata dal committente per i risultati raggiunti. La parte contabile in genere non prenderà che i pochi minuti necessari a compilare e a spedire una fattura. Nel mondo pubblico è tutto il contrario, stuoli di controllori vi chiederanno camionate di documenti, perizie, contabili bancarie che dimostrino che avete pagato fornitori e dipendenti, autocertificazioni, tabelle informatizzate plurilingue compilate in ogni sua parte.......poi se dopo tutto non fate nulla di ciò per cui siete pagati......be' questo è un dettaglio.
E allora andiamo tutti alleggramente verso il fosso......bah, che dico fosso, andiamo tutti verso il baratro, mettiamo più tasse, poi aumentiamo gli esattori, e i controllori, poi giriamone una parte a Bruxelles dove stuoli di teste d'uovo penseranno a creare bandi sempre più innovativi, poi tanti progettisti risponderanno ai bandi, gruppi di valutatori analizzeranno montagne di carte, ammetteranno a finanziamento qualche progetto astruso, al quale chiederanno un'altra vagonata di carte e dichiarazioni iniziali, intermedie e finali. Vi chiederanno come avete speso quei soldi. Se li avete spesi secondo le procedure sarete rimborsati totalmente, dopo che un'altro esercito di controllori avrà verificato tutte le carte. Se poi avete oprato correttamente e realizzato ciò per cui siete stati finanziati o se non avete fatto nulla, be' questo dipende solo dalla vostra etica e dal tempo che vi è rimasto dopo che avete letto, compilato e sottoscritto una galassia di cartaccia improduttiva.
Tutto questo porterà l'Italia e l'Europa lontano dai cittadini e fuori dalle economie del futuro. Provare per credere.
4 Comments:
Noi facciamo ricerca.
Vera, dimostrabile, che porta a brevetti internazionali (anche USA per dire).
Tutte le volte mi si chiede perché non prendiamo contributi. Quando prospetto la mole di carta da preparare (se si vuole fare seriamente come facciamo le cose noi) tutti mi rispondono "allora ce la paghiamo noi".
In Italia spesso per avere questi soldi si paga la tangente ad una società di consulenza che 1° prepara tutte le carte magari ex-post e con ampie invenzioni, 2° ha gli amici dove controllano le carte per farle passare.
Ma spessissimo succede proprio come dici tu.
Ed è un peccato.
By Unknown, at 8:42 AM
L'importante è la burocrazia ed il buonismo perbenista! Se dici che anche in europa succede mi consolo!
MA non dovrebbero esserci sanzioni per inadempienze?
By Forex, at 3:33 PM
Mi dispiace alzare le mani ma a fine anno chiuderò l'attività di artigiano per troppa burocrazia....
non ce la faccio più!!!!!!!!!
E' più il tempo che perdo a compilare tabelle e scartoffie per la nostra cara A.S.L. che fare il mio lavoro.Se non si è capito io opero nel settore alimentare e sinceramente mi sono rotto i c....ni. Se mai in futuro dovrò metter su un'attività non sarà certo in Italia.
Qualche proposta?
By Anonimo, at 4:11 PM
Bel post, condivido.
C'e' una sola cosa da fare: abolire tutti i finanziamenti pubblici alle aziende private, e in cambio diminuire la pressione fiscale sulle aziende.
Lo propose qualche anno fa Tremonti nel DPEF e fu costretto a dimettersi.
Ogni anno lo Stato italiano da 2 punti di PIL di contributi alle aziende private (circa 28 miliardi di Euro), mentre il gettiro IRES e' di 29 miliardi, + altri 24 di IRAP.
E' una partita di giro..
La morale e' che questi 28 miliardi vanno entro 3-5 anni azzerati, diminuendo le aliquote IRES al 20% e rendendo permanente la detassazione degli utili reinvestiti (la famosa legge tremonti), ad esempio con aliquota al 10% anziche' al 20%, in modo da premiare fiscalmente chi investe e dichiara utili.
Se io fossi il primo ministro, farei cosi' e i vari burocrati e faccendieri che campano di fondi pubblici dovranno trovarsi un lavoro serio...
By Anonimo, at 7:08 PM
Posta un commento
<< Home