finanza e politica

mercoledì, novembre 04, 2009

Un processo assurdo e una sentenza odiosa.

Con la sentenza al processo per il rapimento di Abu Omar i magistrati di Milano sanciscono un principio: non abbiamo alcun potere per difenderci dai terroristi islamici.
Mentre i nostri servizi indagano e cercano in tutti i modi di evitare attentati i magistrati di Milano passano il loro tempo a perseguire chi ci difende dai terroristi. Vergogna!!

Vi spiego il perchè di questa affermazione così netta e dura:

  1. Due governi diversi (prima Prodi poi Berlusconi) in modo assolutamente bipartisan hanno apposto il segreto di Stato per impedire ai magistrati di accusare i responsabili dei Servizi Italiani
  2. Io, con le mie orecchie (ero in sala) ho sentito una conferenza pubblica di Stefano Dambruoso allora il magistrato più attivo nelle indagini sul terorismo islamico affermare che per battere quel tipo di terrorismo servono leggi speciali, perchè i terroristi non lasciano prove: non scrivono nulla, non confessano mai, usano armi improprie per cui è quasi impossibile individuare prove di reati, usano tra loro una catena di omertà che supera di gran lunga quella mafiosa. Capito....."leggi speciali perchè con quelle ordinarie non riusciremo mai a provare nulla"............ha detto proprio così.

Mentre un valoroso magistrato diceva queste cose un'altro gruppo di interpreti dellla "purezza del diritto" hanno impiegato il loro tempo ad accusare chi ci stava difendendo. Vergogna!

Allego il CV di Dambruoso

Stefano Dambruoso
Magistrato, esperto di terrorismo
Stefano Dambruoso, barese, laureato con lode in giurisprudenza con una tesi in diritto del lavoro comparato. Magistrato dal 1990, nel 1992 sostituto procuratore ad Agrigento. Dal 1994 al 1996, applicato alla procura distrettuale di Palermo, si occupa di indagini su reati commessi nell’ambito di associazioni mafiose e su reati contro la Pubblica Amministrazione, svolgendo inoltre le funzioni di pubblico ministero in vari maxiprocessi caratterizzati dalla partecipazione di oltre 100 imputati. Dopo i fatti dell’11 settembre 2001 la collaborazione si intensifica e diventa continuativa. Nel maggio 2003 ospite del Governo americano per tre settimane di incontri e contatti con i massimi vertici della loro Giustizia e Polizia (Law Enforcment), finalizzati proprio a perfezionare l’attività di prevenzione e lotta al crimine organizzato ed al terrorismo islamico. Diviene inoltre interlocutore dell’ufficio ONU di New York per il monitoraggio delle attività nei vari Stati membri di applicazione della risoluzione ONU sul contrasto al finanziamento di Al Qaeda e per lo studio di iniziative per reprimere le varie forme di finanziamento al terrorismo islamico.

Gli Italiani vorrebbero più magistrati così e meno persecutori dei nostri Servizi.

9 Comments:

  • Ciao Duca.
    Sottoscrivo.
    As usual, un terzo del paese - a tutti i livelli - fa il suo dovere e fa un passo avanti; il resto rema contro.
    Ti leggo sempre con piacere ^_^
    Ciao
    Fabio

    By Blogger Unknown, at 11:32 PM  

  • ben detto duca!! la solita storia tutta italiana di perseguitare gli eroi ...... e' come se l'italiota non volesse mai imparare dalla storia....

    bhaaaa!

    Silvio

    By Anonymous Anonimo, at 12:12 AM  

  • duca mi lasci sbigottito!

    scusa, questo qui per infame che sia è stato sequestrato, deportato in egitto e torturato.
    quelli della cia sono stati condannati.
    i nostri hanno il culo al riparo grazie al segreto di stato.

    e per te lo scandalo cos'è??

    By Blogger LL, at 2:15 PM  

  • Guarda che i nostri carabinieri sono stati vondannati (da 2 a 3 anni e solo perchè avevano eseguito gli ordini dei superiori che sono coperti dal segreto di stato) e poi se lo hanno rapito......forse qualche buona ragione l'avevano! Quelli organizzavano gli attentati in europa (Mdrid non ti ricorda nulla)

    By Blogger duca, at 4:41 PM  

  • infatti il segreto di stato è servito per coprire i pezzi grossi, solo i pezzi grossi. e già che ci siamo non credo che i servizi possano agire di loro esclusiva iniziativa senza l'ok da parte del ministero...

    sulla questione c'è una violazione dei diritti umani che tutti quanti si è sottoscritto. con quale logica si può dire
    "ok quelle regole ci sono le abbiamo volute e fatte anche noi ma su di noi non si applicano"?

    se a me sta sul cazzo ad esempio fidel castro è anche per questi suoi comportamenti verso i prigionieri, ma come si può fare la predica a gente come lui se poi noi avvalliamo le stesse pratiche?

    inoltre allora sarebbe passibile di tortura un sacco di gente perchè "in fondo c'è una buona ragione".
    cominciamo a tortura cossiga, andreotti, forlani, prodi, gelli, cossutta sono convinto uscirebbero fuori un sacco di cose sulle stragi italiane...

    il terrorismo non si combatte con le armi in uso ai terroristi altrimenti vuol dire che hanno già vinto in partenza.
    allora a quando taglieremo anche noi le gole?

    infine un magistrato è obbligato a osservare la legge anche quando dice che il poliziotto che ha torturato può andare prescritto e lo ha fatto anche in questo diverso caso.


    ps: in tutta franchezza ancora una cosa, non credo tu possa parlare a nome degli italiani. cosa gli italiani vorrebbero che lo dicano gli italiani...

    By Blogger LL, at 12:10 PM  

  • Ciao Luca
    Le critiche degli amici vanno sempre tenute in considerazione e così io faccio con le tue.
    Poi però anche tu tieni in considerazione l'eccezzionalità del momento in cui sono avvenuti certi fatti. Intendo dire che eravamo in guerra, (ahimè siamo ancora in guerra) con un gruppo ridotto, ma pericolosissimo di terroristi mussulmani. Una guerra che non abbiamo dichiarato noi, e che non vogliamo ma che ci siamo trovati a combattere. Concodi su questo? Se si ti chiedo di rispondere ad una domanda: abbiamo il diritto di difenderci? Se si, come? visto che l'organizzazione che organizza attentati formalmente non ha stato, nè teritorio, ma è una nebulosa composta di fanatici che si nascondono tra noi e poi colpiscono con metodi impropri (vedi 2 torri) ma con danni umani incalcolabili. Alti paesi come la civilissima inghilterra hanno sottratto i processi per terrorismo alla normativa ordinaria. Noi cosa dovremmo fare? Possiamo ignorare il problema? Possiamo prendercela sempre con i soliti USA colpevoli di tutto? Possiamo colpevolizzare sempre i nosti servizi e i nostri ROS ? Certo rapire una persona e spedirla in Egitto non è legittimo (sulle torture è tutto da provare visto che il soggetto è vivo e vegeto e sta tanto bene da permettersi di denunciare di tutto e di più mentre gli occidentali che sono stati presi dai tribunali islamici non possono dire lo stesso visto che spesso sono stati sgozzati)ma la mia domanda è cosa dovremmo fare? Tieni presente le parole di Dambruoso. Ti giro la domanda cosa dovremmo fare per difenderci?

    By Blogger duca, at 2:43 PM  

  • premesso:
    sono contento che hai colto nel giusto modo il mio intervento.

    ------------------


    comportarci onestamente, in modo giusto visto che questa è una guerra di civiltà dimostriamo che la nostra "è superiore" per dirla con parole altrui...

    butto là alcuni punti per farla più pratica:

    - non essere schiavi del loro petrolio, ovvio che ci serve ma facciamo in modo di non farci ricattare.

    - onestà e coerenza con israele e i palestinesi. chi sbaglia sbaglia e per quanto si può lo si punisce anche propoendo sanzioni in sede onu, no che a israele è concesso di tutto.

    - via le truppe dalle zone di guerra. se proprio vogliamo mandare qualcuno sulle loro terre (e io sarei contrario) mandiamoci gente volontaria della protezione civile e medici. nè soldati, nè multinazionali, nè tantomeno le nostre armi.

    - chi vuol venire in italia non solo deve avere un lavoro ma deve anche dimostrare di volersi integrare, conoscere la lingua, accettare le nostre tradizioni superando test psicoattidutinali. a scanso di equivoci favoriamo l'emigrazione dei Cristiani perseguitati nel mondo. basta condoni. test psicoattitudinali anche a chi è già in italia ora, chi sbaglia si rispedisce a casa.

    - nelle moschee si predica in italiano. basta calarsi le braghe davanti ad iman pazzi. chi sbaglia paga, istigazione al terrorismo è un reato, si potrebbe introdurre anche quello di fanatismo se non c'è adesso. carcere prima (con lavori socialmente utili per tutti italiani compresi tipo piantare boschi, pulire letti dei fiumi ecc.) espulsione finito di aver pagato il conto.

    - se vogliono farsi una moschea che la facciano dove gli pare purchè con soldi loro. basta pigliarli per il culo ma basta anche farci pigliare per il culo. fine delle agevolazioni per cui hanno più diritto di un italiano al posto negli asili. e fine del loro rivolgersi a noi con il termine sprezzante di "infedele", chi lo fa un calcio in culo e ciao.


    così di getto mi è venuto questo poi magari se ci penso me ne viene altri. comunque il senso è: correttezza & rigore.
    noi mi sembra che da un lato facciamo gli infami e dall'altro ci abbassiamo i pantaloni.

    By Blogger LL, at 10:27 AM  

  • Certo sono quasi sempre d'accordo con ciò che dici......ma spesso è teoria......alcuni anni fa alcuni ufficiali dei servizi si sono trovati di fronte ad una situazione di emergenza e dovevano decidere......probabilmente hanno preso anche altre decisioni a noi sconosciute......quello che voglio dire e che le leggi soprattutto in italia impiegano anni per essere concepite votate e per entrare a regime.....i nostri servizi stavano combattendo allora in tempo reale e due governi (Prodi non può essere certo considerato un guerrafondaio) li hanno autorizzati e coperti col segreto di stato. Perchè i nostri giudici devono sempre fare gli eroi al contrario.
    Quello che voglio dire è che condannare sempre chi ci difende è una aberrazione e che ci porterà grandissimi problemi. Chi si trova sul fronte spesso deve decidere e prendersi tante responsabilità. E' molto comodo giudicare dopo anni da dietro una scrivania. Bisogna essere realistici e prendersi delle responsabilità.

    By Blogger duca, at 11:05 AM  

  • Io sono per la non violenza, sono Cristiano e credo profondamente in certi valori ma anche i documenti della chiesa prevedono "la guerra giusta" quando ne avrò tempo andrò a trovarti i principi. Uno lo ricordo a memoria e prevede che la rappresaglia sia commisurata al danno e non elo ecceda mai"
    Quello che voglio dire è che "hai una pistola puntata e pronta a spararti.....sei autorizzato a difenderti". Un caso di questo genere è accaduto in Serbia dove anche se con grande ritardo si è intervenuti per fermare la pulizia etnica e lo ricordo in quel caso fli USA hanno aiutato proprio popolazioni Mussulmane. Ricordo allora una obiezione di un mio collega contro l'intervento USA. Io gli feci una domanda: se ti violentano la moglie, ti bruciano la casa e ti sparano a te e ai tuoi figli......hai diritto di ribellarti?
    Quello che voglio dire Luca è che il mondo concreto non è poi così semplice, non è tutto biancoe tutto nero. In questo contesto trovo odioso combattere con gli strumenti del diritto chi ci difende e non applicarli mai perchè troppo difficile o a volte impossibile a chi ha alimentato una spirale di odio contro l'occidente.

    By Blogger duca, at 12:21 PM  

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