Fine della guerra di trincea
Una cosa è certa in una guerrà di movimento è necessaria:
- l'unità di comando
- la capacità di decidere in fretta le tattiche da applicare
- l'organizzazione delle armate sul campo, che devono recepire e applicare in fretta gli ordini per esegure alla perfezione le manovre.
Ora i due leader ci sono, le armate sul campo anche e apparentemente ben organizzate. L'unica speranza è che i movimenti che si andranno a fare siano finalizzati al bene del paese, e non certo a rafforzare l'ego dei generali.
Proprio questo deve essere il metro con cui giudicare le strategie, gli obiettivi degli eserciti in campo: se alla fine porteranno del bene a nostro paese, allora le battaglie o gli armistizi saranno utili, se invece saranno tesi solo a rafforzare una nomenclatura lontana dai bisogni reali......be allora sarà tutto inutile o peggio dannoso
3 Comments:
Due armate formate dai soliti vecchi bacucchi, il risultato è scontato il morto ci scappa: l'Italia.
A quando il default prima o dopo 2010?
By Anonimo, at 12:23 PM
Dai non essere così pessimista, gli USA la GB e la Germania si basano da anni su due grandi partiti, e aparte le crisi transitorie (che sempre ci saranno) non sono poi male.
By duca, at 1:11 PM
Ma in questi paesi competitività corruzione e burocrazia , sono a livello italiano? Questo non è pessimismo e prendere atto che il sistema Italia non funziona. Non sarà un sistema elettorale a cambiare la mentalità della gente (chi prima arriva meglio alloggia), soprattutto se le teste sono sempre le stesse. Ed anche se ci fosse un cambiamento di persone, con che mentalità crediate ci governeranno? con quella danese? Scusate il mio "pessimismo" ma a Babbo Natale non ci credo.
Doge
By Anonimo, at 3:09 PM
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