finanza e politica

venerdì, gennaio 30, 2009

Gli Inglesi sono alla frutta!

Migliaia di operai britannici sono scesi in sciopero per protestare contro altri lavoratori: italiani, ma cosa peggiore la protesta da caso locale, è diventata la prima notizia dei tg della Bbc. e il ministro dell'Ambiente Hilary Benn è intervenuto per dire che gli inglesi «hanno il diritto di ricevere una risposta» dal governo. Alla faccia delle regole UE, della concorrenza e della superiorità Inglese..........sono tutti alla frutta.

Enel: come volevasi dimostrare!

Da Reuters

Enel, Ubs promuove titolo a "buy",alza target a 5,3 euro (riscrive con dettagli da report) MILANO, 30 gennaio (Reuters) - Ubs ha promosso Enel a "buy" da "neutral", rivedendo al rialzo a 5,3 da 4,7 euro il prezzo obiettivo del titolo. "Se il management agisse sulla struttura del capitale, il titolo probabilmente subirebbe velocemente un re-rating e continuerebbe a pagare un dividendo attraente", spiega Ubs in una nota. "La mancata implementazione di una marcata riduzione del debito lascerebbe fondamentalmente Enel un titolo che assicura un rendimento", aggiunge. "In entrambi i casi vediamo il rischio sull'upside e alziamo il giudizio a buy", conclude. Poco prima di mezzogiorno il titolo balza del 2,8% a 4,4675 euro mentre lo S&P/Mib sale di un timido 0,2%.

Prima DB la butta giù e poi UBS la tira su.......bah questi analisti.....

giovedì, gennaio 29, 2009

Effetto Obama già finito

Il rimbalzone è stato un bel rimbalzo, ma niente più. Gli USA sono frastornati e la confusione regna in borsa. Il futuro è difficile......molto difficile.

mercoledì, gennaio 28, 2009

A pelle: rimbalzone in vista!

Sono in giro per lavoro, e da un albergo, con il sistema WI FI cerco di aggiornarmi. Così a pelle, senza troppi ragionamenti sento odore di un bel rimbalzo, di quelli potenti con gli indici che fanno un più 5. Consiglio di cavalcarlo con future o con option o con qualche titolo bancario con grande liquidità in modo da poter mettere stop loss realistici.
Poi, magari sbaglio tutto.......ma sento il rimbalzone e a costo di una figura di m.... lo voglio scrivere. Peccato che oggi sono fuori tutto il giorno.....vedremo.

lunedì, gennaio 26, 2009

Il vezzo tutto italico di autoflagellarci


Noi Italiani e soprattutto i nostri intellettuali non perdiamo mai l'occasione per fare autocritica e per parlare male del nostro paese.

Negli ultimi tempi economisti e giornali fanno a gara a parlare di defoult dell'Italia e leggendo i loro articoli sembra che lo dicano con gioia, come se loro vivessero in un'altro paese, e in Italia l'unico ad essere danneggiato sarebbe il Berlusca che finalmente perderebbe le elezioni. Addirittura qualche economista suggerisce di fare defoult volutamente, senza pensare alle conseguenze del caos che ne deriverebbe. Trovo che molti commentatori sono dei grandissimi faciloni, altri (prof universitari e illustri giornalisti) sono degli irresponsabili e a volte in malafede.

Ma andiamo a vedere la classifica (copiata dal sito di G. Zibordi) dei CDS sui debiti dei paesi..........pare incredibile....non siamo tra i primi, anzi prima di noi ci siano quasi 30 paesi tra cui alcuni importantissimi come Cina, Brasile e Russia.

Insomma sarebbe ora di smetterla di autoflagellarci.



sabato, gennaio 24, 2009

Fiat: a pensar male..........

Ve lo ricordate Andreotti: "a pensar male si fa peccato ma spesso si è nel giusto".
Trasferite tutto a Fiat e Mediobanca.
Vi ricordate l'ultima volta che abbiamo visto FIAT sui minimi. Allora era a 4,60 e sui giornali circolavano solo notizie di disastri e la Consob chiese informazioni. Risposta di Fiat: "non sappiamo nulla". In realtà IFIL stava rastrellando fiat a buon mercato. E mentre i soliti polli vendevano le mani forti compravano a prezzi stracciati. Poi Fiat arrivò a 24 Euro!
Oggi?
Be' lo scenario si ripete: tutte le posibili notizie negative sono buttate sul mercato: aumenti di capitale, report con target da fallimento da parte di Mediobanca, rating sotto osservazione. Insomma il disastro.
Adesso vi racconto il mio film:
Mentre tutto scende le mani forti comprano (hanno tempi diversi rispetto ai piccoli trader ma anche rispetto ai fondi che ormai ragionano a tre mesi).
Poi arrivano gli aiuti statali, il mercato si riprende e scorporano Fiat Auto e la fondono con Peugeot o con altro costruttore (BMW). E il titolo risale e gli Agnelli se ne vanno in barca a vela alla faccia dei polli che non hanno venduto a 20/24 e che oggi corrono a vendere a 3 euro e che così dovranno vendere la BMW per comprarsi la Panda a GPL. Ehehehe....per questi la barca a vela rimane un sogno televisivo.
Mi sbaglio? A pensar male........

Post Scriptum: dimenticavo.......oggi a Mediobanca c'è l'uomo che ha tirato più pacchi agli italiani........ne ricordo alcuni:
  • Condannato per bancarotta (insieme a Colaninno e Consorte sic!)
  • Parmalat
  • Cirio
  • La figlia in società nella Gea con Moggi e il figlio di DeMita
  • Finanziatore di tutti i partiti escluso AN e FI che allora non esisteva (vedi inchiesta per false comunicazioni a banca d'Italia)
  • Architetto della fusione Capitalia (una "SOLA") con Unicredit
  • Architetto della fusione di Bipop (una banca senza sofferenze) con Capitalia (una banca allora con più sofferenze che capitale netto)

Si potrebbe continuare.......ma per chi vuole capire come va il mondo ce n'è abbastanza.

venerdì, gennaio 23, 2009

Chi avvisa per tempo e chi fa report assurdi e tardivi

Nel Novembre del 2007 ho scritto un articolo su Fiat (se ricordo bene riprendevo ragionamenti fatti anche da FUORIMERCATO) Nell'articolo si metteva in guardia su Fiat e sui titoli ciclici e si citava un report che oggi appare profetico di Morgan Stanley . Vorrei far notare invece il report di oggi di Mediobanca che chiude la stalla dopo che i buoi sono scappati e mette un target per FIAT di 3,3 Euro.
Insomma c'è chi avverte prima e chi segue la massa, e dice esattamente il contrario di ciò che bisognerebbe consigliare ai risparmiatori.
Allora Fiat era da vendere, oggi si avrebbero le risorse per ricomprarla senza alcun patema d'animo investendo slo una parte dei guadagni dell'anno scorso. Buffet docet!

Anche Mediobanca rientra nella schiera degli analisti inutili, se non addirittura in malafede.

mercoledì, gennaio 21, 2009

Wall Street riprova a dare un po' di serenità

Come sempre le borse ti stupiscono. Quando ormai anche il rimbalzo sembrava svanire......ecco che wally accelera. Si vede che hanno sentito il mio grido di attenzione e hanno deciso di battere un colpo.
Stiamo alla finestra e vediamo.

La giustizia italiana? una barzelletta!

La Cassazione annulla 2 sentenze (assise e corte d'appello) di Milano che avevano condannato i due dell'UNIPOL per aggiottaggio, adducendo l'incompetenza territoriale!!!!!!!
Consorte e Sacchetti (gli amici di D'Alema e Fassino) erano stati giudicati colpevoli, dai giudici di merito di Milano, per aver acquistato o riacquistato, nel 2002, titoli emessi da Unipol consapevoli, per il ruolo che ricoprivano, del fatto che l’Unipol avrebbe rimborsato quei prestiti prima della scadenza. In questo modo avrebbero realizzato plusvalenze.
Oltre ai 6 mesi di reclusione (coperti dal condono) Consorte e Sacchetti erano stati condannati anche a 100mila euro di multa, anche questi però ’azzerati’ dall’ultimo condono.
Insomma non si giudica sul fatto, ma sul cavillo della incompetenza territoriale.
Una barzelletta............ma solo per non piangere.

Pessima chiusura per lo S&PMIB

Chiusura pessima per la borsa italiana con gli indici che superano i precedenti minimi.
Le speranze di rialzi a breve sono ormai ridotti al lumicino. Io ho chiuso quasi tutte le posizioni long residue e mi preparo a forti ribassi.
Attenzione....attenzione!

Il future sullo S&PMIB

In questo momento il future è tornato a 17.820 dopo che aveva toccato un minimo di 17.510. Il precedente minimo era 17820!!!!!
Insomma.....siamo lì a mezzaria tra il baratro e la salvezza! Ovviamente sarà WS a dare l'ultima spinta verso il fondo o a trasportarci in salvo.

Tremonti fa bene a tenere chiusa la cassa

Da Trend-online:

"Secondo le stime dei paesi UE, fra i membri dell'euro il deficit più alto rispetto al Pil è quello dell'Irlanda (11%), che già nel 2008 era a 6,3%. Ma le previsioni sul deficit (vale a dire la spesa pubblica non coperta dalle entrate) sono molto oltre la barra del 3% anche per la Spagna (6,2%), la Francia (5,4%) e il Portogallo (4,6%). Sforamento, ma più lieve, anche per l'Italia (3,8%) e la Grecia (3,7%), mentre restano vicini ai limiti di Maastricht la Germania (2,9%) e il Belgio (3%). Fuori dall'eurozona, la caduta più impressionante è quella del Regno Unito (8,8%) e della Romania (7,5%). Come anticipato, va male anche per la Lituania (6,3%), mentre gli altri due Paesi baltici restano sul 3% (Lettonia) o poco sopra (Estonia, 3,2%)."

I numeri sopra indicati parlano da soli e riflettono i problemi delle economie UE. Alcuni in Italia fanno a gara a parlare di rischio defoult per il nostro paese, ma se riusciamo a non deviare troppo da questi dati l'Italia ce la farà a passare indenne e allora dovremo ringraziare Tremonti che litiga tutti i giorni con i singoli ministri pur di non mollare la cassa. Piuttosto bisogna sperare che i disastri di alcuni paesi non inneschino un pericoloso effetto domino.

martedì, gennaio 20, 2009

Obama in finance we can't

Stasera ho osservato il book nell'ultima mezz'ora. Hanno provato più volte a tirare su il DJ, almeno sopra gli 8.000........ma niente da fare, le vendite alla fine vincevano e non c'è stato nulla che si potesse fare e si è chiuso sotto il 4%.
Al di là del titolo scherzoso, direi che non c'è proprio nulla da ridere, nemmeno l'effetto Obama è servito. Nemmeno una piccola tregua. Dobbiamo prepararci al peggio!

Fiat: accordo storico, vendiamo know how agli USA


Quello tra Fiat e Chrysler è un accordo storico. Forse le borse tutte impegnate a leccarsi le ferite non si sono accorte della estrema innovatività dello scambio. Vediamo in sintesi alcuni punti chiave che lo caratterizzano:


  1. Capitale in cambio di tecnologia

  2. Italia che esporta know how in USA

  3. Integrazioni delle reti commerciali

  4. Velocità di reazione del management

  5. Inserimento di Fiat a tutti gli effetti tra i partner industriali che realizzeranno il motto di Obama: change

  6. Miglioramento dell'immagine di Fiat e dell'Italia che per una volta non è solo spaghetti e mandolini

  7. Traino per tutta l'industria meccanica italiana

  8. Accordo prettamente industriale e non finanziario

  9. Risparmio energetico

  10. Cambiamento dello stile di vita degli americani in linea con le nuove politiche energetiche USA
  11. Miglioramento della nostra autostima come.

Certo la sfida è di quelle difficili, ma almeno Marchionne e di conseguenza noi Italiani, per una volta, ce la giochiamo in attacco e dimostriamo la nostra vitalità.

ITALIANI: WE CAN!


Fiat acquisisce 35% di Chrysler !?


Se le cose fossero veramente come descritto nell'articolo, per Fiat sarebbe un grande affare e Marchionne dimostrerebbe di essere veramente un grande. Se l'annuncio verrà confermato grosso buy su FIAT e naturalmente su Landi Renzo che segue Fiat e i nuovi incentivi per le auto ecologiche.

lunedì, gennaio 19, 2009

Grande volatilità senza Wall Street: puzza!

In una giornata senza Wally il mercato italiano fa un'escursione superiore al 4% intraday.
Puzza tanto di essere pilotata dalle mani forti.

Parmalat: continua il ping pong tra Buy e Sell

Da Reuters

Parmalat, Akros conferma rating buy MILANO (MF-DJ)--In netta controtendenza rispetto al resto del listino Parmalat. Secondo indiscrezioni di stampa, il gruppo potrebbe essere interessato ad acquisire l''australiana Goodman Fielder. B.Akros ritiene che la societa'' di Collecchio potrebbe considerare l''operazione soltanto nel caso in cui fosse economica. Da un punto di vista strategico, ricordano gli esperti, gli accordi attuali di Parmalat in Australia mancano di dimensione significativa e quindi il gruppo dovrebbe aumentarla oppure uscire dal mercato. Rating confermato a buy con prezzo obiettivo a 1,59 euro.

venerdì, gennaio 16, 2009

Nuvole


Un'immagine di oggi pomeriggio mentre rientravo. Il mare, le nuvole......il sole al tramonto e tanta voglia di casa.........la borsa, i ribassi, la crisi economica.....tutto era molto lontano

martedì, gennaio 13, 2009

Situazione difficile

Aspettiamo tutti con trepidazione l'apertura di Wall Street nel pomeriggio. Dovesse scendere con forza ci sarebbe da preoccuparsi. D'altra parte però tutte le cassandre che scrivono e prefigurano disastri imminenti e crolli mai visti mi fanno pensare il contrario. Certo che di questi tempi un po' di inquietudine c'è e d'altra parte solo gli stolti sono sempre sicuri su tutto.

PS ma DB è capace solo di emettere report allucinanti? Oggi ha messo insieme CREDEM (la Banca dei Maramotti, un gioiellino) con il Monte dei Paschi (la banca di un partito che negli ultimi tempi ha sbagliato tutte le mosse ed ha finito per comprare a prezzi d'affezione la Antonveneta pagandola il doppio di quello che il Santander l'aveva pagata solo 2 mesi prima)
Il Credem con le sofferenze ai minimi e un aumento di capitale già in cassa e senza nessuna acquisizione assurda è un gioiello.......cosa di cui non si può certo dire di DB che senza l'ombrello di protezione dello stato "tetesco" sarebbe a rischio fallimento. Lo ribadisco i report degli analisti non indipendenti dovrebbero essere vietati!

lunedì, gennaio 12, 2009

MIBTEL: ha chiuso il gap a 15505

Il Mibtel ha chiuso da qualche minuto l'ultimo gap laciato aperto a 15505. La chiusura è millimetrica. Adesso deve cominciare a rimbalzare altrimenti........

venerdì, gennaio 09, 2009

Storie di un pomeriggio davanti al book

Sono qui da 2 ore aspettando che il Mibtel chiuda il gap up aperto 5 giorni fa tra 15500 e 15550 circa. Il fib ha già chiuso il suo gap ma il mibtel no. Aspettavo la chiusura per mettermi al rialzo sul future.....ma adesso ho un segnale contrastante tra future e mibtel e sono indeciso......

Credem: piano piano sale


Eccolo il Credem........che, quatto quatto, sale senza nessuna news. Intanto il grafico ha superato la MM a 50 giorni e i volumi sono in aumento.

Enel: come volevasi dimostrare

da Reuters

SETTORE UTILITY - Possibili modifiche al decreto legge anticrisi Le modifiche proposte dai relatori alla parte del decreto anticrisi (D.L. 28/11/08) relativa ai generatori elettrici sembrano escludere il passaggio dal prezzo marginale a un sistema di prezzi di vendita offerti in modo vincolante da ciascuna azienda sul mercato del giorno prima. Verrebbe istituito un nuovo mercato al posto di quello dei servizi di aggiustamento in cui il prezzo verrebbe determinato da un meccanismo di negoziazione in continua. Sostanzialmente confermati invece gli interventi finalizzati alla riduzione del costo per i servizi di dispacciamento, caratterizzati dall’individuazione degli impianti essenziali che sarebbero tenuti a presentare offerte alle condizioni fissate dall’autorità.WS_FATEFNel complesso si profila un risultato finale (conversione entro il 28 gennaio) migliore per le società che generano elettricità rispetto al testo originario del decreto.

mercoledì, gennaio 07, 2009

VIVA CANNAVARO!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Sono stanco di essere politicaly correct e di vedere sempre quelli dell'ARCI gay che criticano e protestano per le presunte discriminazioni. In questo modo finiamo per avere sempre sui giornali, in tv, in tutti i film, sui siti internet dei giornali, una enorme spropositata presenza di pseudo rappresentanti di minoranze discriminate. Non ho niente contro gli omosessuali veri (che in natura sono pochissimi) non sopporto più i rappresentanti di quelli finti.....personaggi squallidi da rotocalco che in nome di una falsa discrimainazione debordano ovunque. E poi......diciamolo. urliamolo....basta con la favola che va bene tutto.........i gay sono contro natura......se fossimo tutti gay non esisterebbe il genere umano.
Diciamolo ai ragazzi, agli adolescenti che crescono. Quelli sono modelli che vanno contro le leggi di natura; non induciamo o facciamo crescere nei giovani il concetto che se una cosa ti piace è giusta, che si può provare qualsiasi cosa, che l'unico limite è la libertà altrui.
Io preferisco che il modello per i miei figli sia Cannavaro, l'esempio di un'Italia vincente che con l'impegno, la dedidizione e il coraggio alza la coppa del mondo........non il presidente dell'Arci gay. Sbagliano totalmente i media a mettere i due sullo stesso piano o addirittura a scrivere articoli che inducono a credere che il Campione del Mondo sia in errore.

Nevica e molti brontolano. Io no!

Quando nevica in città si leggono sui giornali le solite lamentele sugli spazzaneve che mancano, gli aeroporti fermi e le strade inagibili.
Non si vuole ammettere che in certi momenti la natura è semplicemente più forte dell'uomo e certe manifestazioni non fanno che ricordarci i nostri limiti. Come sui mercati finanziari....chi vola troppo in alto......
Rimane solo una cosa da fare.......disdire gli appuntamenti, rientrare prima in famiglia e tornare un po' bambini e godersi lo spettacolo.
Intanto qualche mio titolo sale e io aspetto.......per la fine del mondo finanziario c'è tempo........e intanto la neve scende ed è tutto più pulito......forse è un segno!
Godiamoci queste piccole cose della vita e non cerchiamo sempre una spiegazione o peggio un colpevole per tutto.

martedì, gennaio 06, 2009

I Palestinesi di Gaza: raccolgono ciò che hanno seminato!

Non tutti i Palestinesi sono guerrafondai e terroristi ma quelli annidati a Gaza sono della peggior specie; ricordo che pochi mesi fa hanno scatenato una guerra civile contro i moderati di Abu Mazen e le due fazioni si sono divise, In Cisgiordania i moderati a Gaza i terroristi. Ricordo anche che quando i miliziani di Arafat (che stavano armandosi) furono scacciati dalla Girodania da Re Ussein (1980, battaglia di Hamman) una parte di palestinesi (quelli non violenti) rimasero ed oggi la moglie del Re di Giordania è una Palestinese e in giordania vivono benissimo oltre mezzo milione di Palestinesi.
Quelli di Gaza hanno invece continuato ad uccidere, ad armarsi, a fomentare il terrorismo con l'aiuto dell'IRAN, e allora.....mi dispiace ma non mi impietosiscono. Sono delle bestie che da anni incitano alla violenza, che educano i loro figli all'odio, che non esitano ad utilizzare le loro donne come kamicaze e a farsi scudo dei loro figli piazzando depositi diarmi sotto edifici pubblici e vicino ai più deboli. Non hanno mai accettato l'aiuto di chi li avrebbe colmati di soldi se smettevano di usare il terrorismo. Ora avevano anche un territorio senza coloni ebrei (ricordate quanta fatica per togliere ai coloni le loro case e spostarli) e poteva essere la base dell'indipendenza e di uno stato palestinese, ma niente hanno continuato a mandare razzi.
E allora......sono sincero......non mi impietosiscono più. Nessuna lacrima per i criminali guerrafondai e per quella parte di Palestinesi che si tengono come capi delle belve assetate di sangue.......ciascun popolo ha il governo che si merita.

sabato, gennaio 03, 2009

Quelli che....pur non sapendo nulla pretendono di dare consigli

Spesso mi capita di leggere articoli sconclusionati scritti solo per imbrattare pagine di giornali o siti web. Se questo è ammissibile nel mondo dei blogger lo è molto meno sulla grande stampa o sui siti ufficiali. Un esempio eclatante di stupidità assortite è l'articolo su Fiat a firma di J Valeròn che Trend-Online pubblica oggi in prima pagina. L'autore dimostra una ignoranza totale dei principi di gestione industriale e di marketing eppure si arroga il diritto di dare consigli. Due esempi:
  • Il nostro comincia l'articolo accusando la Fiat di vendere la 500 ad un prezzo superiore rispetto alla Ka (che lui dice essere tecnicamente uguale). Caro il mio signore questo è un aspetto positivo, in quanto Fiat è riuscita a far appezzare il marchio, la storia, lo stile, (tutte cose immateriali) e per questo riesce a vendere un prodotto con una marginalità superiore, esattamente il contrario di ciò che dice chi scrive l'articolo.
  • Le conclusioni dello scivente sono assurde. Infatti consiglia di abbandonare il marchio e diventare sub fornitori di componenti e di stile. A parte che l'esempio Pinifarina non ha insegnato nulla al nostro, lo scittore dimostra di non aver mai lontanamente gestito una azienda meccanica altrimenti saprebbe che i sub fornitori sono valutati (strozzati) sulla qualità e soprattutto sul prezzo, cose sulle quali non eccelliamo, (soprattutto il secondo dove oggi possono competere solo Cina e India e qualche altro paese dove i lavoratori non hanno diritti sindacali). Il mercato lo fa chi ha marchio e strutture di vendita, i subfornitori dipendono in toto dai primi e ne subiscono le decisioni.

Non mi dilungo, ma mi permetto di consigliare agli amici di Trend Online che sono tra i miei links preferiti, di relegare l'articolo tra i blogger, ne va del buon nome della testata che normalmente pubblica articoli di soggetti competenti e informati.

venerdì, gennaio 02, 2009

Chi ben comincia........

Oggi i mercati hanno cominciato molto bene. Io ci credo e penso che si potrebbe vedere un bel rimbalzo (non certo un'inversione, ma un corposo rimbalzo si).
Io sono long su molti titoli, lunedì se sale ancora metto un po' di stop loss non troppo stretti e poi sto alla finestra.
Quando tutto, ma proprio tutto sembra un disastro......compra! (Buffet dixit....... sperando che qualche latinista non mi corregga hehehehe).

Ancora un Buon 2009 a tutti.